distanti e diversi || luigi

6.

il ritorno in casetta era silenzioso, almeno per lei, non aveva proprio il coraggio di parlare con qualcuno.
più che altro aveva paura di quel che potessero pensare i ragazzi in casetta.

«stai bene?» si voltò a guardare mattia che adesso era di fianco a lei, annuì velocemente.
«guarda che non è successo niente... cosa ti preoccupa?»

«quello che pensate tutti... insomma a parte mia sorella, sono appena arrivata e sembra che già ci stia provando con luigi, ma non è così» cercò di spiegare, lui le sorrise.

«guarda che nessuno lo pensa, anzi siamo più stupiti per luigi»

«perché?» si avvicinò, sicuramente per non farsi sentire.

«non si è mai comportato così, neanche con carola» disse prima di entrare in casetta.

lei poco dopo fece lo stesso con quelle parole che le rimbombavano in testa.
se era vero come mai con lei si comportava in questo modo? sentiva che con luigi veramente poteva condividere di tutto, si sentiva veramente a proprio agio e non sapeva neanche spiegare il motivo.
entrò nella propria stanza e trovò crytical già lì, che sistemava le proprio cose, lei in silenzio si buttò sul proprio letto.

«mi dispiace per tua sorella» si voltò a guardare francesco che aveva parlato.

«no, non devi, sta tranquillo» disse semplicemente. «hai... visto luigi?»

«no, mi spiace» scosse il capo nel mentre, lei sospirò, chissà come si sentiva lui nell'aver visto quel video.

«tra di voi cosa c'è?» si stupì nel sentire quelle parole e si mise seduta sul letto.

«mh, siamo amici?» lo disse come se fosse una domanda, la verità è che non sapeva dirlo neanche lei.

«beh se non lo sai tu» rise appena e poi si sedette anche lui sul proprio letto.
«vorrei poterti aiutare ma luigi non mi parla di queste cose»

«a quanto pare non ne parla neanche con alex» aggiunse sofia, facendo riferimento al video della puntata.

luigi si questo era come lei, non parlava, però a differenza di lei parlava di tutto il resto. voleva avere la sua capacità di parlare di sè stesso, lei proprio non riusciva.
proprio in quel momento entrò luigi in stanza, diede uno sguardo velocemente ad entrambi.

«scusate, esco fuori a fumare» disse dirigendosi velocemente verso la porta finestra.

«luigi aspetta!» disse lei alzandosi dal proprio letto ma il moro continuò a camminare fino a quando non uscì fuori.

rimase un po' sorpresa di quel gesto, era più che sicura che lui l'aveva sentita eppure aveva preferito evitarla.
senza dire niente si avvicinò decisa verso la porta finestra.

«io non lo farei se fossi in te» si voltò verso francesco che adesso si era avvicinato a lei.
«conosco talmente bene luigi che quello penso sia proprio un modo per dire di voler stare da solo. credo abbia bisogno dei suoi spazi» e poi su quelle parole, sofia decise di andarsi a sedere sul primo letto che aveva vicino, quello di luigi.

a cosa gli serviva del tempo per sè se non era successo niente? forse gli aveva dato fastidio quel video, forse non sopportava quello successo in puntata.
tantissime domande e dubbi iniziarono a far spazio nella sua testa ma per poco perché subito dopo per la stanchezzà crollò.

«sofi?» sentì la voce di luigi sussurrarle vicino all'orecchio, lei mugolò piano e poi aprì gli occhi.
«sofi ehi ti sei addormentata sul mio letto» continuò lui, con un'aria dolce, per niente arrabbiato.

«oddio scusa!» disse non troppo forte per non svegliare crytical, anche lui addormentato.
«che ore sono?» chiese mettendosi seduta sul letto.

«le due»