distanti e diversi || luigi

38.

sofia diventò di colpo rossa in viso ed iniziò ad agirarsi, mai avrebbe voluto che luca sapeva di quello successo lì dentro, era così imbarazzante.
luigi diede uno sguardo veloce a lei, poi tornò a guardare luca, anche lui un po' agitato.

«ok mi spaventate...che ho detto di male? vi hanno visto quasi tutti in fin dei conti»
spalancò gli occhi andando nel panico.

«quasi tutti?? non è possibile»
disse lei alzando un po' la voce, incredula di quello che diceva.

«ma dici sul serio sofia? eravate in studio davanti a tutti, è ovvio che qualcuno vi ha visti, io l'ho fatto»
quando realizzò che non parlava dello sgabuzzino andò ancora di più nel panico, aveva fatto un casino adesso.

«ahhh dello studio parli ma no niente, era un po' agitata»
rispose luigi, evidentemente anche lui sorpreso di quello.

ora mattia e luca li guardavano confusi, quella domanda sarebbe arrivata.

«ma perché voi di che parlate?»
luigi e sofia si diedero uno sguardo veloce alla domanda di luca.

sofia non aveva il coraggio di rispondere, voleva sotterrarsi in quel momento, non sapeva cosa fare, voleva soltanto scappare.

«ma niente, di cosa dovremmo mai parlare? niente davvero»
il moro sorrise per smorzare un po' la tensione ma era ovvio dalla faccia di luca che non ci avesse creduto.

«sofia?»
mattia la richiamò e lei lo guardò, sperando che avrebbe cambiato argomento.
«c'è qualcosa sotto, lo so, ti conosco»

«non c'è niente sotto»

«sisi come no se esco io pretendo delle spiegazioni, nel caso non fosse così allora indagherò»
rispose luca e lei sospirò esasperata di quell'argomento.

«ma che ti importa? anche se fosse successo qualcosa sono cose mie e di sofia, a voi due non dovrebbe interessare proprio niente.»
rimasero tutti e tre sorpresi da quella risposta di luigi ma stava salvando decisamente la situazione.

«ok luigi ma calmo, stavo scherzando eh»

«raga maria ha detto di rientrare, sta per dire chi esce»
annunciò alex e guardò tutti confusi, forse per la situazione in generale.
loro rientrarono dentro ed alex subito prese sofia per un braccio e si avvicinò al suo orecchio.
«ma che sta succede? tu luigi, mattia e luca?»

«lascia stare»
non volevo dire neanche ad alex del bacio a dir la verità, lo sentiva una cosa tra lei e luigi, una cosa loro.

si sedettero sulle scalinate, lei questa volta era un gradino più basso rispetto luigi e guardò i suoi due amici lì davanti a loro, aveva davvero paura.

«ragazzi, ve la faccio breve, esce mattia, noi due abbiamo parlato molto e sai già tutto, mi dispiace molto»
e a quel nome le crollò praticamente il mondo addosso.

mattia doveva uscire e lei non era pronta a lasciarlo andare, i due avevano appena risolto e lei aveva ancora bisogno di lui. subito iniziò a piangere e vide luigi posizionarsi di fianco a lei, le prese la mano dolcemente e lei la strinse, posò la testa sulla sua spalla cercando di fermare le lacrime.

«bene ragazzi è il momento, poteva essere molto prima ma invece abbiamo avuto più tempo. vorrei iniziare con sofia se non vi dispiace... ciao piccoletta, sei una persona veramente importante per me, fin dal primo momento abbiamo legato, tu sei la mia amica barese e mi dispiace che per un periodo ci siamo distaccati. tranquilla, sei completamente perdonata, in fondo tutti qui dentro sappiamo il tuo debole»
disse riferendosi palesemente a luigi e diventò un po' rossa in viso ma non staccò la testa dalla sua spalla.
«preparati che quando uscirai anche tu, ovviamente da vincitrice del programma, non mi stacco un attimo, ti porto pure con me da chri, sarai la mia ombra. ti voglio un mondo di bene davvero e mi mancherai, per fortuna manca poco»
scoppiarono a ridere entrambi e poi continuò i discorsi anche gli altri.