"Da quanto non ci si vede puttanella"
Giro la testa e eccolo lí.
In tutta la sua bellezza.
Abbasso la testa per la vergogna del nome.
"K-kacchan.."
"Sei rimasto la mezza sega che ricordavo, non sei cambiato per niente durante i tre anni che non ci siamo visti"
Alzo la testa leggermente irritato.
"Dov'è mamma doveva venirmi a prendere.."
Dico guardandolo negli occhi con leggera sfida.
Sono cambiato in questi tre anni..
Almeno spero..
"Tks mocciosetto ha mandato me a prenderti, quindi muoviti che ho delle cose da fare."
Dice girandosi e io lo seguo a ruota.
Mi prendo tempo per studiarlo meglio.
È cresciuto a abbastanza ha una maglia nera che ci attacca perfettamente al suo corpo.
Potevo vedere le sue spalle larghe e i muscoli della schiena.
Sembrava un giocatore di football
Tipo quelli che vedevo spesso in America.I suoi capelli biondo non sono cambiati quasi per niente.
Capelli biondo cenere sparati in aria sembravano solo leggermente piú corti ma per il resto sono identici.Abbasso lo sguardo sulle braccia.
Sono belle spesse e muscolose.
Si vede che fa palestra ogni giorno.Chissà com'è li sotto..
Mi do uno schiaffo mentale e continuo a camminare ma vado a sbattere contro un petto.
Alzo lo sguardo e vedo che mi guarda con quegli occhi pieni di malizia mi allontano ma mette una mano sulla mia nuca e sento un fiato caldo sull'orecchio.
"Se ti fossi concentrato sulla strada invece che guardarmi come uno stolker saremmo stati piú veloci non credi?"
"Io beh e-ecco non ti stavo guardando!"
Ribatto cercando di cambiare argomento.
Vedo che ci siamo fermati davanti una macchina nera.
Cavolo è bellissima.
"È tua?"
"Certo moccioso di chi pensi che sia?!"
"Era solo una domanda!"
Dico spazientito.
"Entra li Deku prima che perdi la pazienza."
Dice mettendo le mie valige nella portiera io alzo gli occhi e faccio come dice.
Prendo il telefono e vedo che mi ha scritto un mio amico sorrido e iniziamo a scriverci.
Non mi ero nemmeno accorto del sorrisino che avevo sulle labbra e che il diavolo in persona fosse entrato in macchina.
Tutto é successo in un secondo il mio telefono mi é scivolato dalle mani e vedo lui che inizia a leggere i messaggi.
PFF figurati se capisce qualcosa sarà intelligente e tutto ma dubito che conosca l'inglese.
"Quando torneremo a casa non mi darai piú del coglione viziato te lo assicuro."
Dice lanciandomi il telefono in grembo e iniziare a guidare come se niente fosse.
Io per tutto il tempo ho guardato fuori dal finestrino con vergogna.
Come non detto.
Sa pure l'inglese.
" Sai Deku l'ultima volta che ti ho visto eri piú basso e meno formoso adesso devo ammetterlo che sei migliorato abbastanza."
Dice senza staccare gli occhi dalla strada e toccandomi prima i miei addominali in via di sviluppo e le mie cosce.
Cambia argomento izuku...!
"Come hai avuto questa macchina?"
"Tks moccioso.. Me l'ha regalata la vecchia strega per essere entrato all'università."
"Vai all'università?!"
"Si studio criminologia sorpreso puttanella?"
Dice rivolgendomi un sorrisetto malefico.
"No..."
"Cosa studi tu nerd?"
"I-io vado all'artistico..."
"Che mezza sega."
Dice seguito da una risatina guardandomi.
"Vaffanculo kacchan.."
"Perché non lo facciamo insieme Deku?"
Abbasso la testa.
Perché mi raggira sempre?!?
Lo sento ridere.
Sospiro prendo telefono e le cuffiette e me le metto ascoltando la musica.
Guardo fuori dalla macchina.
Mi manca casa mia...
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𝖲𝗍𝖾𝗉 𝖡𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ
RomanceIzuku Midoriya un ragazzo di sedici anni dolce dal carattere eroico vive in America con suo padre biologico. Ma pultroppo un giorno a causa di sua madre Mitsuki è obbligato a tornare di nuovo in Giappone per sempre e abbandonare suo padre. Non volev...