capitolo 21

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"ma poi sei ritornato te deku..."

mi metto il cuscino in faccia e faccio un urlo silenzioso.

me lo tolgo

sembro una ragazzina che sclera per la sua crush.

ora che ci penso non ho ancora parlato con mam-
mitsuki dell'essere stato adottato.

il problema é che ho paura...

sento un lieve bussare alla porta, alzo il busto e dico un "avanti".
dalla porta entra la diretta interessata.

"hey izuku...senti katsuki mi ha detto che..."

cerca di dire ma finisco la sua frase.

"si sono stato adottato lo so.."
dico abbassando lo sguardo.

"per favore izuku, lo so che ho sbagliato a non dirtelo ma sapevo che avresti reagito male...dovevo aspettare che saresti maturato abbastanza per..."

mi alzo furioso.

"MATURATO PER CHE COSA PRECISAMENTE?MI HAI MENTITO E NON CI SONO SCUSE PER QUESTO! MI HAI PRESO PER MANO E MI HAI RASSICURATO DI DIRMI SEMPRE LA VERITÀ! E IO HO SEMPRE AVUTO FIDUCIA NELLE TUE PAROLE!"

"izuku ti prego...!"

"MA GIUSTO IO NON SO MAI LA VERITÀ! LO SAPEVANO TUTTI TRANNE ME! NON É IL MOMENTO DI RACCONTARE LE TUE SOLITE SCUSE!"

"ho dovuto lasciare mio padre! per venire in una casa di persone che pensavo mi volessero bene! che pensassero a me!"

urlo pieno di rabbia,

"ma mi stavate solo prendendo in giro! e la
mia mamma biologica oddio lei non é da meno mi ha abbandonato! non mi voleva bene! forse...forse...sono io a essere sbagliato...?"

dico abbassando lo sguardo e cadendo a sedere sul letto ormai sfinito di reagire.

"izuku ti prego ascoltami.."
si siede accanto a me e mi mette una mano sulla spalla.

"io ti ho protetto e ti posso assicurare che la tua infanzia é proprio come ti ricordi,eri appena nato quando tua madre ti ha affidato a me"

mi giro e la guardò con le lacrime agli occhi.

"izuku tua mamma ti adorava e ti ama con tutto il cuore, ed é stato davvero un duro colpo lasciarti...fidati la conosco "

"mi dispiace izuku so come ti senti in questo momento sei confuso e triste.."

dice.

"io...la volevo solo conoscere.."
dico mettendomi le mani nei capelli.

"izuku ma tua madre é ancora viva.."

"ma allora perché.."
dico guardando intensamente quegli occhi rossi accesi.

"meglio che é tu veda con i tuoi occhi izuku."

ingoio un groppo di saliva.

-

dopo trenta minuti di macchina ci ritroviamo davanti un ospedale.
faccio una faccia confusa ma seguo comunque mitsuki.

entriamo dentro e si ferma a parlare con un'infermiera che si ferma e gli sorride radiosamente e iniziano a parlare.

le guardo confuse e poi mitsuki si gira e mi fa il segno di seguirla seguita dall'infermiera.

le seguo e dopo qualche reparto entriamo nel reparto di psichiatria.
faccio una faccia confusa verso mitsuki che mi fa un sorrido debole.

mi prende per mano e io piano piano ristringo.

ci fermiamo davanti una stanza.

233 inko midoriya

mamma...

inko...

"vieni izuku"
dice mitsuki aprendo la porta.

mi salgono delle piccole lacrime.

vedo una donna.
una donna con un profilo meraviglioso..
sembra quasi dipinta.
dei capelli verdi lucidi come i miei.
alcuni capelli raccolti in un pocchio disordinato
aveva in dosso una camicia bianca classica con un maglioncino rosa chiaro color salmone, una gonna blu scuro.

era davvero bellissima.

mi avvicino piano piano.

fissava la grande finestra che c'era nella stanza.

lo sguardo rivolto verso il bellissimo cielo che c'era.

a un certo punto credo che si sia sentita osservata o non lo so.

ma gira il viso bellissimo verso di me.

i suoi occhi color verde ormai spento si mischiano nei miei occhi verdi quasi identici ai suoi..

le lacrime ormai sgorgano ripetutamente dai miei occhi.
ma la mia espressione rimane impassibile vedendo la donna meravigliosa che dovevo chiamare..

"mamma.."

dico con voce flebile.

la donna sgrana gli occhi e si gira verso di me.

"izuku..."

"mamma..."

scoppiamo in lacrime allo stesso momento e gli corro in contro e così fa lei.

mi prende tra le braccia.

il mio volto appoggiato al suo petto morbido.

un suo braccio in torno al mio collo e l'altra mano sui miei capelli mentre mi fa i grattini.

"mamma quanto ho sognato questo momento"
dico completamente tra le lacrime.

"anche io izuku, quanto volte ho sognato di averti tra le mie braccia."

"ci dobbiamo raccontare tante cose eh?"
dice sorridendo con ancora qualche lacrima.

"eh già..."
dico guardandola.

quella sera credo sia stata la sera più bella del mondo.

ma mancava una persona speciale.

kacchan...

devo ammettere che la serata senza di lui non era la stessa.

spazio autrice
raga capitolo booooomba scusa te l'orario ma sapete io un po' notturna eeee niente sono molto felice dei commenti che mi lasciate spero che il capitolo vi piaccia ciauuu💗








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𝖲𝗍𝖾𝗉 𝖡𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘDove le storie prendono vita. Scoprilo ora