capitolo 25

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in questo momento ero in macchina con kacchan e non riuscivo a stare comodo per ovvi motivi.

"deku c'è la fai a stare fermo un'attimo? Siamo quasi arrivati."
dice spazientito kacchan.

"si scusa kacchan ma é colpa tua se non riesco a stare seduto dritto"
dico facendo un piccolo broncio.
lui sorride e mi mette una mano sulla coscia.

"di preciso dove stiamo andando?"
dice kacchan continuando a guardare la strada.

"beh uraraka ha detto che ci voleva far conoscere un suo amico"
dico guardando il telefono.
"un amico?"
dice lui abbastanza incerto.

mi scappa un sorriso.

"si perché?"
dico guardando il telefono e facendo il finto tonto.

"maschio?"
dice sempre più esterrefatto.
rido della sua espressione che é davvero unica, guarda la strada con gli occhi sgranati ridotti ormai con solo la pupilla e la bocca aperta. E ovviamente un'espressione schifata....nonostante anche lui fesse un ragazzo. HAHAHAHHA

"kacchan ti entrano le mosche in bocca a forza di tenerla aperta."
dico ridacchiando della mia stessa battuta che poi non era una battuta dato che ho riso solo io alla mia stessa battuta ma vabbè dettagli.

"beh deku anche te, la tieni sempre aperta con la differenza che non ti entrano le mosche in bocca solo il mio caz-"

"alla tua sinistra siamo arrivati a destinazione"

grazie così mi hai salvato la vita.

scendo dalla macchina e vedo subito i miei amici sono pronto ad andare verso di loro ma kacchan mi ferma.

"torno a prenderti per le 19 precise e ti porto in un posto.."
dice con un sorrisetto che mi fa venire mille pensieri ma li sopprimo.

"oh e quasi dimenticavo..."
dice per prendermi il mento con due dita e avvicinarmi al finestrino aperto.

"se solo becco un ragazzo che ti sta attaccato al culo, lo ammazzo di botte e te prova a parlare in modo intimo con un ragazzo e ti scopo la bocca così forte,
che ti farà così male che non riuscirai a parlare"
dice con voce roca e provocatoria so che se non faccio tutto quello che dice adesso mi ritroverei in condizioni pessime e ora non posso permetterlo.

"vabbè kacchan a dopo!"
dico dandogli un bacio sulle labbra e lasciandolo un'attimo disorientato.

"c-ciao deku...ricordati le 19 precise!"
mi urla facendomi scappare una risata.

in lontananza vedo Ida e todoroki e gli corro in contro salutandoli con un abbraccio.

"hey mido! tutto bene?"
mi chiede Ida quasi preoccupato.

"si certo perché?"
domando

"oggi al telefono sembravi strano"
dice todoroki.

io divento subito rosso.
cavolo che imbarazzo...

"nono macché ti pare.."
dico guardando da un'altra parte visto che non so mentire

todoroki sta per dire qualcosa ma un tizio con i capelli viola apre la porta.

"fate troppo baccano e non vi voglio sulla mia porta."
dice il ragazzo con arroganza.

"scusi ma l'indirizzo era questo.."
dico guardando l'indirizzo che aveva inviato uraraka.

"ah siete gli amici di uraraka?"
dice con una faccia che mi fa quasi innervosire.

"siete incollati li?"
dicd guardandoci dalla testa ai piedi

"entrate forza!"
dice dandoci le spalle.

noi ci muoviamo a entrare e a seguire quel disadattato stronzo.
ci leviamo le scarpe e lo rincorriamo praticamente verso il soggiorno dove troviamo uraraka seduta.

"ragazzi siete arrivati!"
dice venendoci in contro con un sorriso e ci abbraccia e becchiamo uno sguardo glaciale dal viola.

"scusate per le maniere di shinso ma ecco come dire.."
stava cercando di spiegare ma lui la interrompe.

"non c'è da dire é il mio carattere punto"
chiude la discussione con questa frase è Uraraka dopo questo arrossisce e annuisce dicendo un timido "si".

-

beh diciamo che shinso non era proprio un pilastro di gentilezza, ma ehi si può sempre cambiare.
abbiamo passato il pomeriggio a guardare film e ha giocare, con la play giochi in scatola praticamente tutto quello che proponeva Uraraka visto che shinso dava retta solo a lei.

ma alla fine ci siamo divertiti.

stavamo finendo una partita a monopoli quando sento il mio cellulare vibrare.

kacchan💥🧡
sono qui fuori, esci.

visualizzo e mi alzo subito.
"ragazzi devo andare ci vediamo a scuola"
dico prendendo la mia roba e correndo fuori dopo aver lasciato un'occhiata a shoto che mi sembrava abbastanza triste.

esco dalla casa e la vista di kacchan arriva subito in tutta la sua bellezza ovviamente.
Gli vado incontro iniziando a baciarlo.

"dove andiamo kacchan?"
dico curioso.

"in un posto molto speciale e credo che tu lo conosca..."

Dopo questa affermazione mi fa salire sulla macchina e partiamo per quel posto.

chissà cosa succederà...

spazio autrice:

SI RAGA LO SO SONO SPARITA.
ma la scuola mi sta uccidendo e cazzi vari che sono successi.
E RAGA NOTIZIONA ho fatto coming out con i miei amici e ho detto che sono lesbian-demi girl (credo che si pronunci così HAHAHWH) e niente sono contenta 😃🩷
comunque spero che il
capitolo vi piaccia e ciauuuuu🩷🩵💛

𝖲𝗍𝖾𝗉 𝖡𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘDove le storie prendono vita. Scoprilo ora