𝖲𝗍𝖾𝗉 𝖡𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ

Capitolo 4

In questo momento stiamo cenando ed è abbastanza imbarazzante.

Ho conosciuto il padre di kacchan e devo dire che è molto simpatico.

Ma mi sento un po' un pesce fuor d'acqua mi sembra quasi di non stare a casa mia.

Chissà se mitsuki è davvero mia madre.

Mah.

Siamo seduti io e kacchan vicino mentre davanti a me c'è Masaru e davanti a kacchan c'è mamma Mitsuki.

Mentre stiamo mangiando io ascolto una cosa che sta dicendo Masaru sul suo lavoro.

Quando poi sento una mano sulla mia coscia.

Giro lo sguardo e trovo il proprietario della mano.

Torno con lo sguardo a Masaru rosso come un peperone.

La sua mano sale e arriva a destinazione.

Il mio pacco.

Lo palpa e lo stringe leggermente facendomi sussultare alla sensazione bellissima.

"Tutto apposto 'zuzu?"

"T-tutto a-a-apposto.."

Balbetto.

La mano stringe di piú facendomi quasi genere dal piacere.

"Ammettilo che ti eccito"

Dice al mio orecchio ora che mamma non sta guardando.

"Mai.."

"Vedremo..."

Dice per poi staccare la mano dalla mia coscia per alzarsi sparecchiare la sua roba per poi andarsene urlando a mamma mitsuki che era stanco.

"Io vado in camera a riposarmi domani devo andare a scuola.."

"Ok notte notte 'zuzu."

Saluto tutti e salgo su.

Ero nel corridoio e prima di entrare nella mia stanza vengo sbattuto sulla porta.

"Forza puttanella ammettilo che ti eccito...scommetto che quando ti stavi masturbando stavi pensando a me..."

Sto zitto sapendo che ha ragione.

"Che tale troia sei... Eccitarsi per il tuo fratellastro"

"Dovresti avere una punizione adeguata non credi?"

"Ti prego..."

Dissi girando la testa guardando i suoi occhi rosso rubino.

Lui ricambiò lo sguardo e poi dopo rise.

"Sei cosí sexy quando implori... Chissà come sarai quando ti avrò legato al letto..."

Spinse la sua erezione sul mio sedere.

"visto che oggi sei stanco rimando tutto a domani.."

"Non sai minimamente cosa ti aspetta.... Puttana."

Dice per lasciarmi un morsetto sul lobo dell'orecchio ed entrare in camera sua.

Io entro in camera mia e mi struscio sulla porta finché il mio sedere non tocca terra.

La sua minaccia non mi spaventa.

Ma non perché sono un ragazzo con le palle...

È solo che gli farei fare tutto quello che vuole con me.

Pultroppo questa è la dura verità.

Sono troppo debole per resistere alla bellezza e il carisma di Kacchan.

È un po' brutto da dire.

Ma io amo kacchan.

Amo il mio fratellastro.

Ma lui?