quella sera avevo realizzato il miglior quadro della mi vita.
la donna più bella del mondo.
la donna che avevo visto di profilo e ovviamente avevo appeso il quadro meraviglioso in camera.
ma non so perché non riuscivo a dormire.
avevo quel vuoto.
e dovevo riempirlo.e per mia fortuna, almeno spero sapevo già di cosa avevo bisogno.
mi alzo dal letto e vado verso il corridoio e mi pari davanti la porta del diretto interessato.
era tardi, ma sapevo che era sveglio.
busso leggermente alla porta.
dopo qualche secondo la porta si apre rivelando io biondo.
era così bello indossava una maglia nera che sembrava essere disegnata su di lui.
poi indossava dei pantaloni della tuta grigi che inutile dire risaltavano i suoi-"mi vuoi dire qualcosa o sei venuto per fissarmi?"
dice con un leggero sorrisino."i-io oggi ho incontrato mia madre.."
dico guardandolo negli occhi."beh buon per te deku"
dice appoggiandosi al lato della porta guardandomi dall'alto in basso.
per la nostra differenza di altezza."beh grazie perché se non mi avresti detto la verità...oggi non sarebbe successo niente...quindi ecco grazie"
dico facendo un sorriso."non c'è di che"
dice per poi quasi chiudere la porta ma lo fermo."io non ti farei mai del male kacchan."
gli dico guardandolo in faccia con una espressione inflessibile.
ormai il sorriso di prima é svanito.e kacchan si blocca.
"anche momona aveva detto la stessa cosa...e guarda come sono finito...sono finito per non fidarmi di nessuno...e....sono finito per non credere più all'amore...quello vero.."
dice guardando per terra."kaccchan ma é diver-"
cerco di dire ma mi blocca."no non é diverso, per niente, deku tu ti comporti esattamente come si comportava lui...io...io...mi fido di te."
fa una pausa ma poi continua."ma ho paura dei sentimenti che provo...non voglio che mi spezzi il cuore di nuovo..."
dice ma io gli prendo le mani e le metto unite suo mio petto."kacchan lo sai che io mantengo sempre le promesse.."
dico guardandolo e lui annuisce lentamente."anche dopo tutto quello che mi hai fatto non ho mai smesso di amarti...e me ne sono accorto dopo che mi hai fatto tutte quelle cose, perché non ho mai reagito. o mi sbaglio..?"
lui nega sapendo che avevo ragione.
"quindi fidati di me...ti amo da quando ci siamo visti la prima volta...quando non ci sei mi sento solo..."
lui mi guarda con gli occhi lucidi.
ma finalmente dentro quegli occhi spenti vedo una piccola luce.
"kacchan é il momento di curarci a vicenda..."
ci avviciniamo sempre di più.
"voglio passare il resto della mia vita con te e non sentirmi più solo."
"voglio essere la persona che riparerà quello strappo nel tuo cuore.."
"ma me lo devi permettere..."
....
"anche io non voglio sentirmi più solo deku.."
mi prende per i fianchi e con un sorriso mi bacia.le nostre lingue si incontrano.
quanto mi mancava questa sensazione
mi spinge i fianchi più vicini a lui e gli abbraccio il collo con le braccia approfondendo il bacio.
alzandomi con le punte dei piedi per la nostra differenza di altezza.sorridevo nel bacio.
avrei riparato quello strappo.
lo prometto.
e io mantengo sempre le promesse.
spazio autrice:
ragaaaa scusate se vi ho fatto aspettare tanto per il capitolo ma come dire mi sono fatta le unghie per la prima volta e non so scrivere hahhahahha.
eeeee niente abbiate pazienza
spero che il capitolo vi piaccia e ciauuu ci vediamo al prossimo!💗
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𝖲𝗍𝖾𝗉 𝖡𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋ᵇᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ
RomanceIzuku Midoriya un ragazzo di sedici anni dolce dal carattere eroico vive in America con suo padre biologico. Ma pultroppo un giorno a causa di sua madre Mitsuki è obbligato a tornare di nuovo in Giappone per sempre e abbandonare suo padre. Non volev...