2)Destiel.

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*Prima di continuare con la nostra coppia principale, passiamo a conoscere le dinamiche della nostra seconda coppia co-star in questa storia, formata da Castiel Novak e Dean Winchester, sentite delle somiglianze nei cognomi dei nostri dottori? Scopriamo insieme cosa nascondono queste similarità.*

"CAAAAASS DOV'È LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI" - urlava un giovane Dean, alle prese con la manutenzione mensile, in garage, della sua bellissima moto nera, una Honda CBR 1000, nuova fiammante alla vista, ma che in realtà aveva già ben 6 anni alle spalle.

Castiel, che si trovava in casa impegnato in cucina a preparare il pranzo, rispose - "COSA HAI DETTO DEAN?"- Dean, già alterato per il ritardo sulla scaletta dei controlli della moto e lo smarrimento temporaneo degli attrezzi, iniziò a urlare ancora più forte - "CASS DOVE CAZZO È 'STA MALEDETTA CASSETTA DEGLI ATTREZZI"- , per il troppo sforzo, Dean si fece rosso in viso e Castiel, che faceva finta di essere un po' duro di udito, trovò la scusa perfetta per presentarsi davanti la porta interna del garage, per ammirare il suo ragazzo in canotta, mentre lavorava per la sua "baby".


"Ma come siamo sexy in canotta" - disse Castiel avvicinandosi a Dean molto lentamente, con occhi desiderosi; il giovane con tono scorbutico rispose "Cosa sei venuto a fare, ti ho chiesto di dirmi dov'era la cassetta degli attrezzi e tu, non sembri essere una cassetta degli attrezzi ed aggiungerei il fatto che non ti ho nemmeno chiesto di venire qui a trovarmela." - 

Castiel fece finta di non ascoltare quelle parole, per evitare di litigare; si sentiva un santo quel giorno, così decise di avvicinarsi e cercare di far calmare il più piccolo. Dean, che non si aspettava quella reazione da parte del suo ragazzo, prese la palla al balzo e gli cinse la vita con le braccia e lo avvicinò per un bacio, ma il più grande mise un dito sulle labbra di Dean - "non così facile Winchester" - e scappò dalla sua forte presa e si diresse in casa, Dean ormai impaziente di far suo, ancora una volta Castiel, lo seguì fino in camera, nella quale l'aria iniziò a diventare così calda che dovettero togliere le maglie, ma nel mentre che la situazione stava ormai diventando bollente, squillò il telefono di Dean, che si girò incazzato verso il mobile su cui era poggiato e lesse "Sammy" , girandosi verso Castiel semi-nudo sul letto, sbuffò - "Cristo, è Samantha, sicuramente saranno le sue solite lamentele da zitella" - ; ridendo, il più grande rispose "dai Dean è pur sempre tuo fratello, rispondi, tanto sono qui, non scappo mica." - 

Così Dean, dopo vari squilli, si decise a rispondere e sentì la voce di Sam in panico, ma era un panico dettato dai troppi pensieri, che Sam aveva nella mente e che solo con la tranquillità che gli trasmetteva il fratello più grande, poteva calmare; Dean confuso per le troppe frasi che Sam stava riversando al telefono come un fiume in piena, gli disse - "Calma tigre, che è successo, respira e spiegati meglio".

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