*Bene dopo aver fatto le presentazioni, possiamo tornare dai nostri due protagonisti.
Dove eravamo arrivati? Oh certo, la fatidica risposta.*Questa risposta, stupì molto Sam e possiamo anche dire che lo ferì leggermente; certo, Sam non si aspettava sicuramente un trattamento speciale, anche perché per Gabriel non era altro che un collega, ma sperava in qualche segnale da parte di Gabriel, per ragioni a lui sconosciute.
Così, dopo quella freddezza da parte del cardiologo, Sam decise di saltare il pranzo e così anche il cosiddetto appuntamento e lo comunicò al cardiologo davanti a lui: "Oh...comprendo, non ti preoccupare era solo un pranzo, una sciocchezza in fondo; sai una cosa? Mi sono appena ricordato che devo visitare una mia carissima paziente affetta da insonnia" - concluse poi, con un - "scusami" mentre appoggiava la mano sulla spalla del più basso e si incamminava, per i corridoi dell'ospedale. Quando lo vide, palesemente, fuggire da quella situazione imbarazzante che aveva creato proprio lui stesso, Gabriel si girò e allungò la mano per afferrare quella di Sam, ma non arrivò nemmeno a sfiorarla.
Il più grande, che si allontanava sempre di più, quando girò l'angolo si guardò indietro, vedendo Gabriel di spalle con i pugni serrati, fermo davanti la porta del suo ufficio. Inizialmente non capì questa reazione del cardiologo, perchè troppo deluso dal "rifiuto", così si recò sul tetto per analizzare con calma l'accaduto. Iniziò a pensare se avesse fatto qualcosa, che avrebbe potuto infastidire Gabriel quella mattina, ma a Sam sembrava essere andato tutto come di consueto, per questo entrò in crisi, facendo risalire a galla quei traumi incentrati sulla solitudine e l'abbandono, che per anni aveva tenuto sotterrati, lontani da tutto e tutti, l'unico ad essere a conoscenza di essi, era suo fratello maggiore Dean, che chiamò immediatamente appena iniziò a tremare, mentre il cervello non la smetteva di pensare a teorie, anche tragiche, sul perché Gabriel avesse preso alla leggera quel pranzo, che poteva essere considerato il loro vero primo appuntamento.
- "Dean per favore, ho bisogno di aiuto, faccio fatica a respirare, non so perché, cioè potrei saperlo, anzi nono, lo so" - iniziò Sam e dall'altro capo del telefono Dean rispose - "Calma tigre, che è successo, respira e spiegati meglio" - , subito dopo calò il silenzio e si sentì un respiro profondo di Sam, accompagnato dalle prime parole, che avrebbero composto una frase con del contesto, così da far capire anche a Dean la situazione.
- " Dean non so che mi è preso, dovevo andare in mensa con Gabriel" - incominciò Sam e Dean con faccia confusa - "chi?" - , Sam continuò - "Dean sto parlando di Gabriel, Gabriel Novak, il cardiologo del mio ospedale, quello che pensavo ci provasse con me, invece mi sbagliavo, credo che abbiano ragione le voci di corridoio a questo punto e non so che fare, io pensavo di iniziare una conoscenza nuova perché è un tipo interessante e divertente, ma solo come amici, però non so, con lui non mi sento come uno schifo, non ho più quella sensazione di vuoto e solitudine che ho provato dopo che Jessica mi ha lasciato, per quello stronzo di Roy, ricordi? Sicuramente sarà effetto placebo, perché facendo il cretino mi fa ridere e quindi distrarre, ma non sono attratto da lui, no? Capisci quello che intendo? Io so per certo di non essere omosessuale, sai...con Jessica sono stato ben 5 anni, vorrei dire, me ne sarei accorto, no? Però non riesco a comprendere questi pensieri, cosa dovrebbe fregare a me, se quel maledetto ossessionato di caramelle non si ricordava del nostro pranzo insieme, non era mica un appuntamento no? Che dici Dean, ci sei ancora? Mi stai ascoltando?" -
Dean con la faccia ancora più confusa, dalle troppe parole del fratello minore, disse -"Samantha io non so che cazzo di pippe mentali tu ti sia fatto, ma una cosa è certa, smettila di dire la cazzata di essere etero, te l'ho detto, io lo so che tu non sei etero e ricorda che il mio gay-radar non sbaglia mai e comunque, non vedo perché tu te la sia presa così tanto con questo Gapirla? Gabrile? Quello insomma, se non era un appuntamento non avresti dovuto aspettarti niente, quindi pensa meno al passato e cerca di andare avanti e di capire di più te stesso."-
Il respiro di Sam, man mano che Dean parlava, iniziò a rallentare, fino a ritornare ad avere un ritmo regolare e Sam, appena Dean finì di parlare attaccò con - "Dean ti ripeto, io so di essere etero al 100%, quindi smettila con queste tue fantasie e poi a me non frega niente di quello, non so perchè sia andato in panico così, sarà lo stress del lavoro, devo andare, grazie e ciao, salutami anche Cass." - Dean rispose -"Mh, se ne sei convinto tu Sammy, ti lascio alla tua convinzione, seh seh Cass ricambia, ciao Samantha" - , Sam lo interruppe "Eh non chiamarmi Saman-". Il minore iniziò a sentire un "tuu tuu tuu" e disse sottovoce "cretino", mentre guardava lo schermo del telefono, con la schermata della chiamata terminata; Dean dall'altra parte invece, con il telefono ancora in mano disse di riflesso, come se avesse effettivamente sentito il fratello che gli dava del "cretino", "puttana".
Dopo aver sbollentato l'arrabbiatura, Sam decise di rientrare scordandosi di dover fingere di andare da questa fantomatica paziente, che soffriva di insonnia e si recò nel suo ufficio, dove trovò Gabriel seduto davanti alla sua scrivania....
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Quanto conta il Cervello rispetto al Cuore?
RomanceSam Winchester è il primario in neurologia, mentre Gabriel Novak è il primario in cardiologia; riuscirà Gabriel ad arrivare al cuore del Dottor. Winchester?