10) Destiel.

48 7 4
                                    

- "Grazie Gabe, per tutto" - disse Castiel con gli occhi lucidi, mentre apriva la porta del reparto di terapia intensiva.

Mentre proseguiva per la sua strada, si girò un istante per vedere come stesse Sam, dopotutto lo aveva lasciato lì senza dirgli niente, ma vide che Gabriel si stava avvicinando a lui con l'intenzione di parlargli e...così decise di dirigersi dal suo Dean.

Durante il tragitto chiese a più infermiere dove si trovasse il signor. Winchester Dean, ma solo una di loro seppe rispondergli, perchè faceva parte dell'equipe operatoria e lo indirizzò alla stanza n°69, coicidenza bizzarra pensò Castiel ridacchiando, ma subito dopo la sua mente ritornò a pensare alle atrocità subite da Dean. Raggiunta la stanza in cui era stato mandato il suo ragazzo dopo l'operazione, Castiel aprì la porta ritrovandosi davanti ad una scena molto straziante; vedere il corpo di Dean ricoperto di elettrodi, flebo e punti di sutura fecero trasalire il povero fidanzato che iniziò a piangere al pensiero che poche ore prima, ciò che ricopriva il suo corpo erano i sui baci e le sue mani; si affrettò a sistemarsi di fianco a lui, per far sentire la sua presenza, non sapendo se poteva essere sentito o percepito in qualche modo.

Castiel iniziò a parlargli nella speranza di ricevere una risposta alla Dean...niente, ma continuò imperterrito.

-"Dean ti prego, se mi senti, stringimi la mano, fai un verso, dimmi che sono il tuo amore, dimmi ancora Ti amo Cass, come solo tu sai fare...ti prego, è troppo spaventoso anche solo il pesiero di dover vivere una vita senza di te, non puoi farmi questo"- confessò tra le lacrime che segnavano il suo viso d'angelo.

All'improvviso sentì bussare alla porta e si ricompose per evitare di essere visto in condizioni pietose dalle infermiere; quando vide che si trattava di Sam fece un sospiro di sollievo e gli fece spazio per salutare il fratello.

Castiel era completamente assente con lo sguardo, fisso su Dean in cerca di qualche movimento, che non ci fu. Intanto si scambiava con Sam il posto ma ormai era diventata una pratica meccanica, senza scambi di parole o altro, continuarono così fino alla mattina fino a quando Sam non dovette andarsene. Rimasero soli e Castiel iniziò a pregare affinchè questo brutto sogno finisse al più presto.

Iniziarono le visite di controllo, erano le 09:30 e il primo a cui fecero visita, il primario di cardiologia e gli specializzandi, fu proprio Dean Winchester.
Gabriel ebbe la scusa di poter rivedere il fratello e di assicurarsi che stesse bene, sperando che non si accorgesse del suo malumore dato dalla "discussione" avuta nell'ufficio del piccolo Winchester, ma non ci furono problemi data la palese "assenza" di interessamento da parte di Castiel verso le altre persone al di fuori di Dean. Il primario fece ripetere le procedure dell'intervento alla sua pupilla Rowena, giovane specializzanda dai lunghi capelli rossi dell'ultimo anno; ad ogni parola di Gabriel, la ragazza andava sull'attenti per fare colpo sul suo prof preferito, riuscendoci facilmente con le sue ottime conoscenze nel campo e i vari approfondimenti studiati negli anni. Era innegabile che ci fosse chimica tra i due ma non ci furono mai speculazioni su di loro, solo un rapporto molto professionale, ma non da parte di entrambi. Finita la spiegazione, prese la parola Gabriel.

-"Signor Novak"- richiamando l'attenzione del fratello, che si girò di scatto per avere notizie più sicure dal primario.

-"Si mi dica"- rispose Castiel

-"Da come può notare è stato un intervento molto complicato ma il fatto che sia andato tutto come programmato, ci da speranza, ora tutto dipende dal corpo del Signor Winchester e della risposta che avrà con i trattamenti"- spiegò Gabriel

-"Per quanto tempo ancora lo terrete in coma?"- chiese Castiel quasi in preghiera di farlo risvegliare subito

-"Il tempo che ci vorrà per far si che i suoi organi possano funzionare di nuovo autonomamente, non possiamo saperlo prima, dovrà manifestarlo lui stesso e noi interverremo subito nel rimuovere l'attrezzatura che lo sta aiutando adesso a rimettersi, promesso."-replicò il primario.

-"Va bene, grazie mille per tutto"- disse il fratello minore

-"Per qualsiasi dubbio o perplessità sa dove trovarmi signor Novak, le auguro una buona giornata e una pronta guarigione al suo partner"- precisò Gabriel assicurandosi che il fratello sentisse la sua vicinanza per poi lasciare la stanza.

Castiel si ritrovò solo in quella stanza con quel corpo che sembrava senza vita...che respirava solo grazie ad un tubo, ma in cuor suo sapeva che il suo Dean era lì con lui ed ascoltava il suo richiamo a cui prima o poi avrebbe risposto.

Quanto conta il Cervello rispetto al Cuore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora