♡10♡

684 32 29
                                    

Entrai nella stanza del Cappellaio seguito da Aguni ;  Niragi era un pò più in là, si stava massaggiando il collo borbottando per il dolore.

《Dimmi Chishiya》 disse il cappellaio .

《C'è stato un malinteso, non è stata colpa di Niragi, lui non sapeva niente, volevo solo fare un game con la mia amica》  spiegai .

《Capisco, ma lo stesso lui doveva starti vicino, tu sei importante, capisci?》 mi spiegò appoggiandomi la mano sulla spalla.

《Non ho bisogni di protezione, me la so cavare da solo nei game》

《Appunto ci servi, per favore non rifarlo più, altrimenti dovrò prendere provvedimenti anche per te》 ..sembrano minacce 《puoi andare》 concluse versandosi un drink, annuii ed uscii, passai davanti a Niragi che sospirò infastidito .

Pochi minuti dopo essermi allontanato dalla stanza, sentii dei rumori all'interno: dei tonfi verso la porta .. che sarà? , mi avvicinai per sentire meglio, ma la porta si spalancò all'instante ... riuscii a nascondermi nella stanza accanto che era fortunatamente vuota.

《Così magari adesso prenderai sul serio gli ordini che ti do》 esclamò Aguni cacciando fuori Niragi a calci e rientrò sbattendo la porta, corsi subito verso di lui per aiutarlo. 

《E mollami!!》 urlò lui respingendomi.

《Fatti aiutare》 dissi aiutandolo ad alzarsi.

《Me la pagherai bastardo》 sentenziò mentre lo trascinavo sotto spalla verso la sua stanza, aprii la porta e lo appoggiai sul letto.

《Ahiaa》 si lamentò sdraiandosi

《Fammi dare un'occhiata》 dissi alzandogli la camicia 

《Ehii che fa-》 si alzò di scatto, ma si piegò dal dolore 《CAZZO》

《Probabilmente hai qualche costola incrinata, ti porto da Ann》

《NO!》 esclamò dolorante afferrandomi il braccio.

《Allora aspetta un pò, vado a prendere qualcosa per medicarti》

Tornai con delle bende e delle buste di ghiaccio,  disinfettante e cotone per le ferite sul viso.

《Cerca di metterti seduto così posso fasciarti il busto e pulirti questi tagli》

《Perchè lo fai?》 mi chiese afferrandomi il braccio mentre lo stavo medicando

《Non sforzarti》 dissi zittendolo, effettivamente non sapevo il perchè, di solito non mi immischiavo in queste faccende e di certo non facevo l'infermiera personale dei lottatori...

《Ti ho fatto una domanda》 esclamò infastidito, sbuffando come un bambino

《E io ti ho detto di stare zitto》 risposi alzando il tono mentre tamponavo la ferita sullo zigomo.

《Dove hai imparato a farlo?》 chiese curioso notando la mia delicatezza. 

《Sono un buon osservatore, e poi in questo posto è bene saper fare un pò di tutto》 mentii, nessuno qui sa che sono uno specializzando, accennai un sorrisetto di superiorità; anche lui fece un sorrisetto, infondo se l' aspettava la mia risposta. 

《D'accordo ho finito, adesso riposati》 dissi dopo aver finito di fasciarlo alzandomi dal letto, lui annuì chiudendo gli occhi e si sdraiò con le braccia dietro la testa.

《Grazie infermiera》 sospirò facendo una vocina falsamente dolce per prendermi in giro, io roteai gli occhi e lo ignorai uscendo.

Entrai nella mia stanza e mi lasciai cadere a terra con le spalle alla porta ripensando a cosa fosse appena successo .

《Bhe?》 la voce di Kuina mi fece trasalire, era seduta sul mio letto con le braccia incrociate.

《Che ci fai qui?》 chiesi leggermente agitato per lo spavento

《Dopo che siete andati dal Cappellaio, gli uomini di Niragi mi hanno lasciata e io sono rimasta qui ad aspettarti,》 esclamò 《quindi beh racconta》 fece gesto di sedermi accanto a lei .

《Niragi le ha prese da Aguni》 dissi facendo una smorfia colpevole 

《Contento?》chiese curiosa 

《In realtà meno di quanto mi aspettassi,》 sospirai 《l'ho anche aiutato a riprendersi》

《In che senso?!》 chiese sgranando gli occhi 

《Non pensare male, stava messo male e l'ho semplicemente aiutato ad alzarsi》

Lei assottigliò gli occhi per captare un qualche sorta di indizio dalle mie espressioni 《e poi?》

《Potrei averlo medicato》 ammisi colpevole

《Vedi che hai anche tu un cuore,》 si alzò in piedi emozionata 《è che fai finta di non averlo》 disse mettendomi una mano sulla spalla.

《D'accordo Platone, ora puoi andare》 esclamai facendole strada verso la porta 

《E se volessi dormire qui?》ammiccò ironica portandosi le mani ai fianchi.

La guardai senza speranze 《via》 indicai la porta 

《Uff ok ok vado》 sbuffò uscendo e mi fece una linguaccia prima di chiuderle la porta praticamente in faccia.

Enemies in Borderland// NirashiyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora