Capirsi con uno sguardo | Blanco & Mahmood |

4.

I due amici erano già in macchina alle 7 del mattino, il viaggio non sarebbe stato eccessivamente lungo, a differenza della giornata. Avrebbero dovuto affrontare tante interviste e lo stress per il giorno seguente.

<<Ale, secondo te possiamo farcela?>>

<<A fare cosa?>>

<<A cantare domani. Sto iniziando ad avere un po' di paura>>

<<Certo che possiamo farcela, il mio Blanchito sta iniziando a dubitare di questo magnifico duo?>>

<<No, non di te. Però se io non riesco a cantare?>>

<<Vorrà dire che avremo fatto soltanto un viaggio per rilassarci in un bellissimo hotel>> gli sorrise Alessandro <<E con tutti i fan che abbiamo, sicuramente non arriveremmo ultimi neache facendo scena muta>>

<<Ma io non voglio deluderti>>

<<Non potresti deludermi in nessun modo>> gli disse il più grande guardandolo negli occhi.

<<Dici così perché non ti ho ancora deluso>>

<<No, dico così perché a me interessa soltanto che tu stia bene e sia tranquillo. Io non ho voluto partecipare a Sanremo per vincere, ma per portare la nostra canzone al pubblico. Per far vedere la nostra sintonia, la nostra bravura, la nostra complicità>>

<<Ok quindi è proprio così: se io sbaglio ti deludo>>

<<Dai scemo, vieni qua>> disse Alessandro tirandosi l'amico verso di sé <<sono felice di essere qui con te, vedrai che nulla andrà storto>>

Il telefono di Riccardo iniziò a suonare e dovette allontanarsi dall'altro per rispondere. <<Giuli, dimmi>> furono le sue prime parole, Alessandro si girò a guardarlo, accorgendosi che non era per nulla felice di stare al telefono con la ragazza. <<Sì, arriviamo tra quattro ore e poi faremo un paio di interviste. Ti spiace se ti dico di venire domani? Tanto oggi non avresti nulla da fare e stasera sarò troppo stanco per darti attenzioni>> sul volto di Alessandro si formò un enorme sorriso di soddisfazione: lui sarebbe stato tutto il giorno con Riccardo, mentre Giulia non lo avrebbe completamente visto.

<<Amore stacco, ci stiamo fermando in un autogrill; ci sentiamo dopo>>

<<Ma non ci stiamo fermando da nessuna parte>> gli disse Alessandro.

<<Lo so, ma non mi andava di continuare a parlare con lei>>

<<Riccardo, sei sicuro di essere ancora innamorato di Giulia?>>

<<No, per niente; ma non so come lasciarla. È stata importante per me, non voglio farle del male>>

<<E io ti capisco, però più vai avanti più diventerà difficile lasciarla>> fu la pacata risposta di Alessandro che stava in realtà esultando interiormente. Se Giulia si fosse tolta di mezzo lui avrebbe avuto più possibilità. Certo, c'era ancora da capire chi fosse il ragazzo che aveva avuto la fortuna di ricevere l'amore di Riccardo.

<<Lo so, facciamo che ci penso dopo il festival e magari mi dai una mano, che ne dici?>> chiese Riccardo per poi darsi dello stupido: probabilmente Alessandro non avrebbe più voluto vederlo dopo il festival; aveva una sua vita di cui lui non faceva parte. <<Cioè, se vuoi. So che dopo il festival non ci vedremo, però magari qualche volta...>>

<<Non dire cazzate, certo che ci vedremo. Sei insopportabile, ma non fino a questo punto, forse>>

<<Forse?>>