19.

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Riccardo scese nella hall dell'albergo dove si era dato appuntamento con la madre. Stava cercando di fare dei respiri profondi ma aveva paura della reazione che potesse avere la donna alla confessione del suo orientamento sessuale.

<<Tesoro eccomi!>> esclamò la madre spuntando alle spalle del ragazzo.

<<Mamma>> disse lui abbracciandola <<scusa per stamattina, ero stanchissimo>>

<<Tranquillo amore, non so come farete ad affrontare la giornata con così poche ore di sonno. Hai fatto colazione?>>

<<Magari mangio qualcosa dopo, per ora non ho molta fame>>

<<Tesoro mio, stai bene?>> gli chiese la donna accarezzandogli il volto <<Sei nervoso per le interviste?>>

<<No, alla fine il peggio è passato>> fece spallucce Riccardo.

<<E allora che hai?>>

<<Dovrei dirti una cosa>> disse abbassando lo sguardo.

<<Cosa?>> chiese la madre preoccupata.

<<Magari te lo dico un altro giorno, va bene?>>

Pronunciò queste parole girandosi per andare via, ma la donna lo prese per il braccio e lo fece voltare <<Riccardo se non mi dici subito cos'hai tu non te ne vai!>> esclamò arrabbiata.

<<Niente mamma, davvero>>

<<Riccardo come ti ho fatto ti disfo, vedi tu cosa fare>>

Riccardo vide arrivare Alessandro da lontano, questo però, appena vide la presenza della donna si girò e tornò indietro. Al più piccolo venne il dubbio: si era allontanato per lasciare l'intimità e lui e sua madre o perché aveva paura di quella donna?>>

<<Mamma però giuro che non farai commenti, di nessun tipo>> le disse Riccardo.

<<Io faccio i commenti che mi pare. Vuoi parlare o no?>> chiese la madre che si stava innervosendo.

<<Potrei essere gay>> sputò Riccardo tutto d'un fiato.

La madre restò in silenzio per un minuto buono, poi scoppiò a ridere <<È questo quello che dovevi dirmi?>>

<<Perché ridi?>> chiese il figlio, confuso.

<<Come se non lo sapessi già>> confessò la donna continuando a ridere.

<<Lo sapevi?>>

<<Tesoro sono tua madre, e per di più stamattina mi ha aperto la porta della tua stanza Alessandro mezzo nudo>>

<<Sì, no, cioè Alessandro non c'entra con tutta questa storia>> balbettò Riccardo.

<<Certo, come no>> gli sorrise la madre.

<<No, davvero. Ale non c'entra>>

<<Quindi non state insieme?>>

<<No, mamma>>

<<Ok>> rispose la donna un po' delusa <<E perché ha dormito nella tua stanza?>>

<<Perché volevamo continuare a festeggiare>>

<<Capisco. E perché stamattina era a petto nudo?>>

Riccardo stava iniziando a sudare freddo <<Perché la notte ha sentito caldo e ha tolto la maglietta>>

Capirsi con uno sguardo | Blanco & Mahmood |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora