Un mostro per un mostro

Capitolo 7

Pov narratore

I tre giorni di viaggio furono veloci. Raramente si fermò durante il percorso e infine si trovò davanti all'entrata del Villaggio.
Il tempo era sereno, la gente passeggiava per le strade allegre; Sora si era dimenticata come fosse il villaggio, così dovette chiedere informazioni.

Pov Sora

Sono da poco arrivata, non mi ricordavo che fosse così il posto; mi avvio verso il primo ristorante per la fame, l'edificio è molto accogliente e semplice, il menù non è vasto, così ordino un piatto semplice del ramen, anche se avrei preferito qualcos'altro però non posso pretendere che ci siano cose che non possono essere.
Finito il pranzo mi metto a cercare la residenza dell'ufficio del Kazekage, e dopo vari minuti di indicazioni e ragazzi che mi fischiano dietro e che poi ho sistemato mandandoli all'ospedale, finalmente arrivo.
Quando entro vedo varie persone, finché una donna mi chiede:
-Desidera?-
-Sono qui per la missione richiesta alla Foglia- le mostro il rotolo con la richiesta e quello con la risposta di lady Tsunade, lei allora sorrise e disse:
-L'ufficio del capo villaggio è per di là- io annuii e dopo varie scalinate arrivai davanti alla porta che cercavo, bussai e non ricevetti alcuna risposta e dopo altri due tentativi vani, capii che non c'era nessuno e me ne andai.
"Cavolo, chissà dove è il Kazekage!
Ora mi toccherà aspettare e non sono il massimo in pazienza..."mentre pensavo sbattei contro qualcuno.
Caddi a terra e con la mano che massaggiava la testa aprii gli occhi e senza crederci mi trovai lui.

Pov sconosciuto

-Sora?!-

Pov Sora

-Gaara?!-
È cresciuto molto da quando l'ho conosciuto, ma mentre ci osservavamo scrutandoci una ragazza gli corse incontro e aiutandolo ad alzarsi mi disse:
-Ehi!
Sta più attenta a dove metti i piedi .
Kazekage Gaara come state?-, alzandosi lui rispose:
-Tranquilla Matsuri sto bene, ora va.-, dopo che lei se ne andò ricominciammo a guardarci in silenzio. Romoendo il ghiaccio chiesi:
-Kazekage?
Sei diventato il capo del Villaggio della Sabbia?-
-Esatto.
Non credevo ti avrei mai visto. perché sei qui?-
-Perché mi è stato dato il compito di starti appiccicata per 4 mesi per 24 ore su 24-
-...-
-Avete inviato alla Foglia un messaggio che chiedeva un ninja per il ruolo di guardia del corpo per il Kazekage e il quinto Hokage ha assegnato questo compito a me.-
-Capisco, allora seguimi.
È un piacere rivederti-
-Anche per me- e per qualche motivo lui sorrise ed è il sorriso più bello che io abbia mai visto e dopo due anni sorrisi di nuovo.

Ormai è qualche ora che siamo nel suo studio in cui lui sta a controllare dei moduli, io sono appoggiata al muro e dopo aver tenuto lo sguardo abbassato e le braccia incrociate, alzo lo sguardo e guardo il tramonto dalla finestra, finché una voce a cui mi sarei dovuta abituare mi disse:
-Ti piace?
Spesso anche io mi metto a guardare fuori-
-Sì è carino, ma credo che sarebbe più bello...- dissi uscendo su un balcone gigante e sporgendomi un po' indicai il dirupo dietro l'edificio che s'affaccia sul villaggio.
Lui si alzò dalla sedia e anche lui guardò verso il crepaccio e continuai dicendo:
-Dai andiamo!
Ti serve una pausa e sarà bello vedere il posto da una prospettiva diversa-
-Ok-, e non so da quanto tempo era che non lo facevo... feci un sorriso raggiante come quello di una bambina di 3 anni contenta.
Così ci avviamo e dopo qualche salto sopra le case e una corsa lungo il crepaccio usando la trasmissione di chakra nei piedi arrivammo e stanca mi sedetti sul bordo accanto a Gaara che rimase in piedi; guardai l'orizzonte e vidi un panorama mozzafiato e un altro sorriso mi si stampò in faccia.
Non so perché con lui mostro questo lato di me, ma che dico è ovvio che lo so perché... io e lui siamo uguali.

Pov narratore

I due rimasero lì fino all'alba del giorno dopo passando il tempo ad ammirare  le stelle che avrebbero condiviso il segreto di quel momento che poi sarebbe durato per sempre.