Pov narratore
I giorni passano, diventando settimane che diventano mesi, è così che va il tempo, ma a volte sembra che non passi neanche un secondo prima di accorgersi che è passato.
Questa è la situazione di Sora, i 4 mesi erano giunti al termine, ormai mancavano solo 3 giorni alla fine della missione, ovvero l'addio a Gaara.Pov Gaara
I mesi sono passati in fretta, io e Sora ci siamo conosciuti bene in questo periodo, però non so cosa ho di recente, appena penso che se ne andrà sento una fitta al cuore e divento malinconico, ma invece quando sto con lei sento qualcosa crescere nel mio cuore, non mi sono mai sentito così.
Pov Sora
Non mi capacito di quello che è accaduto in questi mesi, credevo non mi sarei mai sentita... così... così...felice.
Eppure ora devo ripartire quindi dovrò dire addio a questa così grande emozione, dato che la provo quando sono con Gaara. Perché mi tocca sempre rinunciare ai legami che creo, anzi perché li creo se poi so che dovrò romperli?
Ma devo, altrimenti...Pov narratore
I due, ignari del destino che li attendeva, camminavano verso la sede dell'ufficio del Kazekage, il silenzio regnava tra i due anche se a volte si guardavano creando leggeri rossori sulle loro pallide guance, ma quelle di Sora erano più pallide del solito:
-Sora sei sicura di stare bene?
Non hai una bella cera-
-Sì, tranquillo.
Mi gira solamente la testa niente di preoccupante- dopo aver detto ciò gli sorrise dolcemente per poi dire:
-Grazie per esserti preoccupato per me.
È bello che qualcuno lo faccia- dicendo questo arrossì, facendo arrossire anche Gaara che rispose:
-Non c'è di che è normale preoccuparsi tra amici.-
-Sì, infatti-Pov Sora
Perché mi fa male sentirgli dire "amici"...
vabbè deve essere il giramento di testa, appena potrò mi farò visitare da un medico.Pov narratore
Mentre camminavo, la salute di Sora sembrava peggiorare, diventava sempre più pallida e mostrava una chiara difficoltà a stare in piedi:
-Sora, mi sto seriamente preoccupando.
Sì vede chiaramente che non stai bene-
-Non ti preoccupare, sto bene sono solo un po' stanca tutto qu...- non riuscì a finire la frase che inciampò per fortuna Gaara la prese in tempo prima che si facesse male, si chinò insieme a lei in ginocchio portando un braccio sulle sue spalle cercando di reggerla.
Lei iniziò a respirare affannosamente e Gaara la guardava sempre più preoccupato e quando Sora se ne accorse giró il volto sorridendo allegra, alzandosi in piedi mentre lui era ancora inginocchiato continuando a fissarla serio. Poi si alzò senza toglierle lo sguardo di dosso ricambiato e chi vide la scena notò un'intesa il loro capirsi a vicenda con solo lo sguardo.
Ma il contatto visivo durò poco perché Sora ricominciò a camminare verso l'edificio seguita con un po' di esitazione iniziale dal Kazekage.
Quando arrivarono alla destinazione Gaara si sedette per incominciare il lavoro, mentre Sora prendeva il suo solito posto attaccata al muro, finché ad un certo punto disse sorridendo:
-Esco sul terrazzo un attimo, ho bisogno d'aria.-
-Ok- rispose Gaara quasi inconscio del fatto di aver parlato tanto era concentrato.Pov Gaara
Sono molto preoccupato per Sora, sì vede che non sta bene e ora ha chiesto di uscire a prendere aria, non mi piace affa...un tonfo interrompe i miei pensieri facendomi alzare, che era?
Non sarà per caso...:
-Sora!- appena esco trovo la ragazza stesa sul pavimento svenuta, corro verso di lei e la prendo in braccio con il cuore che potrebbe esplodere e corro verso l'ospedale.(skip time all' ospedale)
Sora è ancora priva di sensi, il medico la appena visitata e ... perché quando l'ho vista lì svenuta sul pavimento mi stava battendo così forte il cuore, perché mi sentivo così tanto preoccupato per la sua sorte e perché se le fosse accaduto qualcosa mi sarei sentito come se non potessi respirare?
Mi sa proprio di essermi ammalato.Pov Sora
È tutto buio, sento una fioca luce sugli occhi, c'è molto silenzio...
Dove mi trovo?
Per rispondere alla mia domanda apro piano piano gli occhi, vedo tutto sfocato, mi sembra di vedere qualcuno e non so il perché, dico impulsivamente:
-Gaara?-
-Sora, sei sveglia!
Tranquilla sono accanto a te.- mi risponde lui con il suo solito tono serio, ma non mi importa è fatto così, non so perché, ma la sua affermazione mi tranquillizzò davvero, anzi mi ha fatto stare molto meglio, cercai di alzarmi, ma lui mi fermò costringendomi a stare sdraiata contro la mia volontà:
-Non devi sforzarti sei stata svenuta per un po', adesso vado a chiamare il medico stai ferma, ok?- feci cenno di sì con la testa, così lui uscì ed io da brava ragazza quale sono, mi sedetti.Pov Gaara
Trovato il medico e dettogli del risveglio di Sora ci dirigemmo verso la stanza e quando aprii la porta, trovai Sora seduta... proprio l'opposto di quello che le ho detto, a volte Sora è proprio una bambina, è molto matura ed intelligente, con gli altri è molto apatica, mentre con me sorride, ride e a volte si comporta come una bambina, vedendola seduta mi venne sia da sorridere che arrabbiarmi con lei ma nascosi le mie emozioni e rimasi serio:
-Bene, come ti senti signorina?- chiese il medico alla ragazza:
-Mi fa male la testa, come se mi stesse per esplodere e mi sento anche molto debole-
-E' normale sei stata svenuta per un po' e mentre lo eri abbiamo fatto degli esami hai un calo di ferro e di zuccheri abbastanza alto nel sangue.-
-Allora come si possono stabilizzare i valori?- chiese Sora:
-prendi delle pastiglie che ti prescrivereró, oppure dovrai mangiare più carne di cavallo che è piena di ferro e molti cibi con zucchero, come la frutta.-
-Ok, e per quanto dovrei prendere le pastiglie?-
-Per ora dovresti rimanere in ospedale per questa notte per tenere tutti i valori sotto controllo, poi si vedrà per quanto e quante volte al giorno dovrai prenderle-
-Ok, capisco-
-Ora sarà meglio che si riposi- per rispondere fece cenno di sì e allora il dottore uscì, così le dissi:
-Vedo che mi hai ascoltato- parlai in modo serio e lei sorridendo e portandosi una mano dietro la testa risponde:
-Scusa è stato più forte di me.
Stavo scomoda sdraiata e quindi...-
-Fa niente, ora vado a lavorare- detto ciò mi diressi verso la porta finché lei disse:
-Gaara, grazie- allora girai leggermente il volto e sempre di schiena sorrisi e le risposi:
-Non c'è di che- poi uscii.Pov Sora
Quando Gaara uscii, ripensai al suo sorriso, che mi fece battere il cuore, era davvero bellissimo...ma che diavolo! Sora, ma che stai pensando, siete solo amici.
Ti devi essere veramente ammalata!(skip time)
La giornata è passata in fretta, l'infermiera era molto gentile, ma sciagurata dato che mi portava il cibo più disgustoso mai preparato accompagnato dalle pastiglie; mi hanno fatto cambiare e mettere un pigiama bianco, così arrivò presto la sera, e il tramonto, è meglio che vada a letto, l'infermiera intanto sistemava la stanza così dissi:
-Ora dormo, quindi potresti uscire?
Sicuramente altri pazienti hanno bisogno.-
-Certo, dorma bene.
Ehm dormirà con la maschera?
Non starebbe più comoda senza?-
-Sì dormirò con la maschera e le devo chiedere di non togliermi e farmi togliere la maschera, per nessun motivo.-
-Ok.
Dorma bene- detto questo uscì e chiuse la porta, allora mi distesi e mi addormentai.(skip time di 2 ore)
Una forte esplosione mi risvegliò:
-Ma che diamine?!!- mi alzo e vado verso la porta, la apro vedo molte persone alle finestre, ma che succede?
Mi avvicino ad una finestra e vedo l'unica cosa che speravo di non vedere, tutto ma non quello, la sabbia di Gaara ricopre il villaggio e mettiamo insieme questo e l'esplosione...Gaara sta combattendo!
C'è silenzio non vola una mosca e non vedo nient'altro che la sua sabbia, che gli sarà successo, non riesco a muovermi penso solo a cosa gli sia successo, poi sento qualcuno gridare:
-Gaara!- è Kankuro seguito da un'esplosione no!
Dopo questo corro verso la stanza apro l'armadio dove trovo i miei vestiti piegati e mi vesto il più velocemente possibile, ma nel mentre sento un'altra esplosione, allora corro verso la finestra la apro e provo ad uscire, ma le infermiere mi fermano e intanto sento continue esplosioni, alla fine mi riesco a liberare ed esco, ma è troppo tardi è svenuto e l'hanno catturato, no!
Corro sui tetti il più veloce possibile, devo farcela, devo raggiungerlo prima che sia troppo tardi, non posso perderlo, mi appoggio su un tetto per lo slancio per il salto al tetto successivo, ma quando lo sto per fare qualcosa mi blocca il piede destro, è la sua sabbia, è la sabbia di Gaara, ma che stai facendo Gaara?!
Cerco di liberarmi, ma non ci riesco, sento le lacrime agli occhi, lo stanno portando via e ormai sono fuori dal villaggio:
-Gaaraaaaa!- grido, perché?
Perché?
Perché non mi hai permesso di salvarti?!
Gaara!
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Un mostro per un mostro
FanfictionLa storia d'amore di un ex cattivo e di una "ninja". Entrambi pensano che nessuno li amerà, ma nonostante le loro convinzioni, si troveranno nella situazione di proteggersi l'un l'altro... ma non tutto va come si vuole e ... CIAO! Questa la mia prim...