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"Dimmi se ti piace questa strofa" dico al ragazzo appoggiato alla pancia leggermente cresciuta.
"Dammi qua" dice lui, prendendo dalle mani il piccolo foglio strappato dal quaderno nero.
"Ti capirei se non dicessi neanche una parola. Mi basterebbe un solo sguardo per immaginare il mare blu" rilegge lui a bassa voce.
"Che dici?"
"Mi piace" dice lui girandosi verso la mia parte e guardarmi intenta a scrivere altre strofe nel quaderno.
"Sono contento di esserti venuto a trovare"
"Anche io, Alex"
"Ma soprattutto che mi produci questo brano" dice lui alzandosi leggermente dalla mia pancia.
"A che mese sei?" domanda lui accarezzando delicatamente la mia pancia.
"Tiene il conto Christian, non io" dico io, continuando a scrivere sul quaderno.
"Pensare a come eravate qualche anno fa" dice lui in un sussurro guardando verso la direzione della mia pancia.
"Cioè?"
"Che litigavate sempre ma vi cercavate sempre, e poi dopo neanche due giorni vi ritrovavo nella stanza verde abbracciati" dice lui sorridendo verso la mia direzione.
"A che ora arrivano gli altri due?" domando io alzandomi dal divano.
"Penso alle otto"
"Andiamo in studio a registrare" dico io, andando verso lo studio di registrazione.
"Ho già prodotto la base" dico io, accendendo i vari aggeggi.
"Quando l'hai fatto?" domanda lui ridendo entrando nella piccola stanza.
"Stanotte, non mi fa dormire" dico io indicandomi la pancia.
"Dimmi quando partire" dice lui mettendosi le cuffie e portando davanti al suo viso il mio quaderno con qualche strofa scritta da me.
"Vai" dico io avviando la base e sentire nuovamente la voce del Vincitore di Amici 21/22.
"Benedetta" sento un urlo fuori dallo studio. Facendo cenno di continuare a registrare al mio amico esco dallo studio notando la figura di Lentiggine buttata nel divano.
"Avete fatto le prove generali?" domando io avvicinandomi al suo corpo.
"Si, sono stanchissimo" dice lui chiudendo leggermente gli occhi. Avvicino la mia mano al suo viso che accarezzo dolcemente.
"Avvicinati" dice lui in un sussurro.
A quel suo sussurro mi avvicino appoggiando il mento nella sua spalla e osservarlo da più vicino.
"Ciao" dice lui baciandomi le labbra e accarezzando i miei capelli.
"Avvicina anche lui"
A quella affermazione rido leggermente per avvicinare la pancia al suo viso.
"Ciao" dice lui baciando la pancia e accarezzarla delicatamente.
"Ti ricordi che stasera vengono anche Gigi e Rea?" domando io girandomi verso la sua figura.
"Ma io volevo stare da solo con te" dice lui mettendo il broncio per poi spostare i miei capelli ad un fianco e soffiare sul mio collo.
"È troppo tardi" dico io chiudendo gli occhi e sentendo i suoi baci dietro l'orecchio. Avvicina la sua mano al mio collo per avvicinare il mio viso al suo per baciarmi con foga incastrando una mano sotto la maglietta e stringere i miei fianchi.
"C'è Alex in studio" sussurro io con i suoi baci per tutta la mascella.
"Non sente no?" dice lui, accarezzando una mia gamba.
"Non dovrebbe" dico io, alzandomi e mettermi sopra di lui.
"Così va meglio" dice lui alzando leggermente la mia maglietta e accarezzare la mia schiena. Avvicino le mie labbra alle sue per baciarle lentamente sentendo il suo respiro forte e le mani che stringevano la mie pelle ad ogni mio movimento.
Stringo le punte dei suoi capelli per portare leggermente all'indietro il suo viso e notarlo appena arrossito.
"Christian"
"Si?" dice lui incavando la sua faccia nella mia spalla.
"Alex"
"Alex" ripete lui.
A quel punto mi alzo dalla sua figura per ritornare nella stanza in cui fortunatamente il ragazzo stava ancora provando il pezzo.

"Christian apri la porta" urlo io, ancora dentro lo studio provocando a fare qualche giro di chitarra sotto la base della melodia.
"Dove è lei?" sento urlare dopo una manciata di secondi. A quella affermazione io e Alex entrambi ridiamo per uscire dalla stanza e incontrare la ragazza che aveva buttato la sua roba nel divano e si stava avviando verso di noi.
"Ciao" dice lei buttandosi verso la mia figura e abbracciarmi.
"Ciao" dico io, abbracciandola forte a me.
"Non stavo dicendo a te, a te invece stavo dicendo" dice lei, accarezzando la mia pancia.
"Fanculo Rea" dico io, allontanandomi dalla sua figura e buttarmi nel divano, in cui subito mi raggiungono Gigi e Rea.
"Avete finito di produrre il pezzo" domanda Gigi, sedendosi appoggiando la testa nella pancia lasciando spazio alla testa di Rea.
"Ci siamo quasi" dico io, guardando la figura di Alex avvicinarsi a Christian, intento a cucinare qualcosa per cena.
"Indovina chi ho rivisto qualche giorno fa" dice Alex a Christian.
"Chi?" dico io dal divano in cui gli altri due stavano maneggiando con il telefono.
"Nunzio" dice lui, guardando prima Christian e poi la mia figura.
"Alex non puoi nominare quel nome" dico io, ridendo leggermente per poi accarezzare delicatamente le ciocche bionde della mia amica.
"Ancora non gli è scesa giù quella storia?" domanda Gigi girandosi vero il ragazzo che stava continuando a cucinare.
"Quale storia?" domanda Rea guardando me, che ridevo silenziosamente.
"Se vuoi te la racconto" dice Alex sedendomi nel divano affianco a noi.
"No" dice Christian girandosi verso di noi.
"Si, io la voglio sapere" dice lei girandosi il suo corpo, appoggiando il mento nella pancia e guardando Alex, già pronto per raccontare il breve racconto.

"Frate è arrivato" dice Christian piombando nella stanza di Alex, in cui la mia figura era distesa nel letto del ragazzo intenta a scrivere qualche barra per una delle assegnazioni del Serale.
"Come è arrivato?" dice il cantante uscendo dal bagno della sua stanza.
"È arrivato, te l'ho detto che arriva oggi. Devi venire immediatamente" dice Christian andando verso il ragazzo.
"Chi è arrivato?" dico io, togliendomi una cuffia.
"Nunzio" dice Christian volgendosi verso di me.
"Ti aiuto, faccio così e ti porto il letto diretto così"  continua a parlare a raffica il ballerino facendo ridere il cantante.
"Christian vai a salutarlo, dai" dice Dario entrando nella stanza del cantante.
"Si, però devo aiutare a portare il letto di la, fra" dice Christian verso il ballerino.
"Dove è lei?" urla qualcuno fuori dalla stanza. Da quella voce riconosco come era la voce del ballerino di latino.
A quel punto tutti e tre i ragazzi si voltano verso la mia direzione, che sposto lentamente il computer per poi mettermi le mani in faccia.
"Eccola" dice Nunzio incastrando i suoi occhi sorridenti verso la mia figura.
"Cioè vieni ad Amici e non lo dici al tuo Nunzio" dice lui sorpassando Dario e arrivando al bordo del letto in cui ero seduta io.
"Dammi un abbraccio, Benni"
"Non mi chiamare Benni"
"Dammi un abbraccio" dice lui facendomi alzare per poi prendermi e lasciarmi il vuoto sotto i piedi.
"Fammi scendere" dico io, ridendo leggermente con il ballerino che sorrideva, stringendomi al suo corpo.
"Vi conoscete?" domanda Dario verso la nostra direzione.
"Si" dice Nunzio salutando poi Alex che alternava il suo sguardo dalla mia figura alla figura di Christian che mi guardava con una faccia confusa.
"Ciao Christian" dice Nunzio dando due baci sulla guancia al ballerino che nonostante il saluto continua a guardarmi con affare serio.
"E quindi vai ad Amici e non mi dici niente?" dice lui, fasciando un braccio nella mia spalla camminando verso la cucina, in cui c'erano tutti gli altri intenti a cucinare.
"Perché dovrei dirtelo?" dico io, sedendomi in uno dei sgabelli della cucina, affiancata da Luigi e Alex.
"Vi conoscete?" domanda Luigi, guardandomi.
"Si, abbiamo trascorso vari estati insieme." dice Nunzio guardandomi con un sorriso.
"E non andiamo oltre nel raccontare" dico io, giocando con le mie mani.
"Perché?" domanda Christian appoggiandosi al tavolo della cucina difronte a me.
"Perché al tempo era una trasgressiva" dice Nunzio guardando Gigi e Alex ridere sotto i baffi.
"In che senso?" domanda Christian volgendo lo sguardo verso il ballerino, che guardava a me con un sorrisino.
"Meglio non parlarne adesso" dice lui, andando verso Carola, intenta a mangiare qualcosa per pranzo.
A quel punto noto come Lentiggine esce dal giardino. Sbuffando leggermente, raggiungo la porta della cucina prima di aver dato una pappina al ragazzo, che ancora rideva insieme alla ballerina, ed uscire.
"Non è successo niente" dico io, mettendomi affianco alla sua figura che si mangiava le unghie delle mani.
"Lo so" dice lui incastrando i suoi occhi con i miei.
"Mi da fastidio solo lui" dice lui, prendendo una mia gamba e accarezzarla delicatamente.
"Immagino, però è veramente una persona buona. So che si è comportato male in questo contesto, ma fuori di qui è un altra persona, almeno quando l'ho conosciuta io" dico io, giocando con l'orecchino che portava nell'orecchio destro.
"Perché non me l'hai detto quando è entrato nella scuola?"
"Perché non è importante per me. È un amico con cui ho passato diverse estati ma non è successo assolutamente niente" dico io, accarezzando delicatamente il suo collo.
"Lo so" dice lui chiudendo gli occhi.
"Stasera posso dormire con te?" domanda lui, dopo qualche secondo di silenzio.
"Certo" dico io, avvicinandomi e lasciandogli un bacio nella fronte.

"Dovevi vedere la sua faccia quando ogni volta Nunzio si avvicinava a lei" dice Alex nel mentre che area rideva insieme a Gigi.
"Ha sempre fatto così, come con Andrea e poi con Francesco" dico io, seguendo le risate degli altri ragazzi.
"Comunque sono qua" dice Christian, facendo alzare Rea e mettersi affianco alla mia figura.
"E comunque anche tu non dovresti parlare. Eri gelosissimo di Cosmary" dico io verso la direzione di Alex nel mentre che rotolavo tra le dita i capelli di Lentiggine.
"Almeno io l'ho ammesso, tu dicevi ogni volta di no ma lo notavo come li guardavi malissimo quando ridevano insieme" dice Alex verso la mia direzione.
"Non sono a conoscenza di questa storia" dice Christian guardandomi con un sorriso.
"Non c'è nessuna storia" dico io, appoggiando le mani nella pancia e accarezzarla delicatamente.
"Stai bene?" sussurra Christian nel mentre che gli altri tre ragazzi parlavano tra di loro raccontando alcuni aneddoti di Amici.
"Si" dico io sorridendo verso la pancia che nei mesi stava crescendo sempre di più.

SONO DURATA PIÙ DI UN GIORNO.
Sono magica.
In questi giorni ho scritto diversi capitoli su un'altra storia, però non sono ancora sicura di pubblicarla. :)

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