6.non appena in tempo

432 9 0
                                    

B: ed ecco il tuo frullato, fragola e banana, il tuo preferito.
J: come fai a saperlo?
B: lo so e basta

Jessica fece un sorrisino, si cominciava a sentire meglio.

Lui la riaccompagnò a casa e non appena stava per andare via le chiese di restare ancora un altro po'. Voleva assicurarsi che stesse bene. Jessica ha avuto un brutto periodo in cui si tagliava le vene, ha rischiato di morire, non le avrebbe permesso di rifarlo.

J: va bene però ora devo farmi una doccia. tu stai qua o vai in camera basta che non vieni in bagno, mi serve un po' di relax.
B: va bene tesoro

Le accarezzò la schiena mentre si alzava. Prese le cose e andò in bagno.
Bryant rimase in silenzio, era strano, non era la prima volta che si faceva la doccia mentre lui era là e di solito in 2/3 minuti si sentiva l'acqua della doccia.

Andò al bagno.

B: JESS, APRI, SUBITO

B: JESS!

Aprì di colpo la porta appena in tempo, aveva già la lametta in mano.

B: Jess che cazzo fai? sei impazzita?! non rischierò di perderti un'altra volta, dammi qua sta roba e buttala via, parlami tesoro.
J: tu mi fai stare male, io ti amo Bryant, ok? da sempre! l'altra sera ho chiamato Bethany dopo che mi hai scritto perché ero felice. e tu, che cosa sei stato capace di fare, baciarti altre tre ragazze sotto i miei occhi.
B: è quello che ho cercato di dirti tutta oggi, io ti amo Jess, ti ho detto solo come amica perché odio essere rifiutato e sai come reagisco, e non sapevo se tu ricambiassi. ma devi promettermi che non ti taglierai mai più.
J: quindi mi ami?
B: si Jess ti amo, da sempre.
J: ok te lo prometto.
B: devi farti veramente la doccia o era una scusa?
J: devo farla veramente...
B: va bene allora ti lascio stare, fai la doccia io ti aspetto in camera ok?
J: ok.

Finita la doccia si vestì e andò in camera. Bryant stava guardando le loro foto da piccoli.

J: eri più bello da piccolo
B: e tu più simpatica

Le si avvicinò, la adorava con i capelli bagnati, la prese per i fianchi e le diede un bacio, di quelli sentiti, di quelli veri. Si guardarono negli occhi, non avevano strane intenzioni, era lo sguardo di due migliori amici che si dichiarano amore eterno.

J: cosa significa?
B: che tu mi creda o no io ti amo
J: devo ridarti i vestiti dell'altro giorno.
B: hai capito quello che ti ho detto?
J: e tu hai capito quello che ti ho detto?
B: puoi tenerteli, te li regalo.
J: veramente? voglio dire, va bene, se proprio vuoi...

Bryant sorrise e le diede un'altro bacio, si distesero piano sul letto lei sopra e lui sotto, si cominciarono a baciare, lei si tolse la felpa e lui pure, dopo di ché le slacciò il reggiseno e glielo sfilò delicatamente. Rimasero in mutande a baciarsi ancora un po' fino a che non fecero l'amore ma lui sopra stavolta. Cominciò piano, non andò mai poi così tanto forte, era la cosa più rilassante che avessero mai provato.

B: tesoro
J: dimmi Bryant
B: sto per venire
J: ah eh allora-
B: troppo tardi
J: demente

Finito il tutto si rivestirono, e andarono in cucina a mangiare qualcosa.

Ti amo Ti odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora