Passò qualche mese e esatto, i due si erano messi insieme, ormai erano due mesi che andava avanti la cosa. Lukas però era sempre più strano, distaccato. D'altronde il parto di Jessica si avvicinava.
J: amore tutto apposto?
L: beh non è mio figlio, poi non ho mai avuto a che fare con bimbi piccoli, non so minimamente come comportarmi, dovremmo dirgli che io non sono il suo vero padre e che il suo lo ha abbandonato ancora prima che nascesse e magari-
J: basta amooo
L: scusa
J: sarai un bravo padre, andrà tutto per il meglio, fidati di me per una volta
L: hai ragione amoreLukas si faceva tantissime paranoie, non era per niente sicuro di sé, anzi, lo era più Jessica. Cercava sempre di motivarlo, di dirgli di credere di più in se stesso, ogni tanto funzionava ma altre volte no, in realtà erano più le volte che non funzionava...
Diciamo che il passato di Lukas non è stato dei migliori: partendo dai genitori agli amici.
Il padre è sempre stato assente nella sua vita e quelle poche volte che c'era lo trattava male, in qualche occasione ha persino alzato le mani; gli amici (quelli veri) li contava nel palmo della mano, gli altri lo insultavano, lo prendevano in giro per tutto, lo sfruttavano. Solo la madre è sempre stata comprensibile con lui e lo sosteneva sempre. Poi è arrivata Jessica e tutto andava per il meglio. Fino a che...
J: Lukas
L: dimmi, tutto ok?
J: sta nascendo
L: COSA?
J: sta nascendo, dobbiamo andare immediatamente in ospedale
L: stai scherzando
J: TI SEMBRA CHE STIA SCHERZANDO?!
L: prendo le chiavi della macchinaAndarono a tutta velocità fino in ospedale e quando arrivarono andarono subito in sala parto e dopo un po' si sentì il pianto di un neonato. Mi correggo. Di una neonata, era una bambina, la chiamò Annie: esatto, Annie come la tipa che Bryant si baciò quella mattina.
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Ti amo Ti odio
Fiksi RemajaJessica: ragazza bionda occhi azzurri, alta, belle forme, abbastanza popolare a scuola, umile. Bryant: ragazzo moro, occhi verdi, alto un po' palestrato, il capo dei più fighi a scuola, prende di mira i più deboli, donnaiolo. Cosa succederà fra i du...