cap.8|sangue

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Dovevo fare qualcosa...

Non potevo vederlo farsi del male per colpa mia.

Solo colpa mia.

È da quando lo abbiamo ritrovato che continuo a darmi colpe, anche se possibilmente non mi appartengono...

non lo riesco a capire nemmeno io.

Ma non riuscivo a vedere ciò, così avanzai diretto e spostai Lyon, presi immediatamente Giorgio tra le mie braccia, e stranamente ricambiò l'abbraccio e pianse, ma non era lo stesso pianto di prima, era un pianto gentile, di calma, o di mancanza più che altro, era calmo, sentivo il suo respiro andare più normalmente e il suo cuore decellerare, non sapevo perché, ma mi andava bene.

Giorgio disse qualcosa, qualcosa che non capii perché esso aveva la faccia sul mio petto.

Stavo entrando nuovamente in confusione, ma non dovevo, la mia felpa stava venendo bagnata contemporaneamente da sangue e lacrime.

Quest' ultime eseguivano un percorso sul mio corpo, come una danza, il suo respiro si faceva sempre più calmo, la sua bocca premeva il mio petto coperto dalla felpa e le sue mani mi stringevano la vita.

Io rimanevo immobile ad osservarlo, vedevo solo i suoi capelli sporchi e scompigliati e il cappuccio della sua felpa grigia.

Ad un certo punto le lacrime placarono ed esso allontanò il suo viso dal mio petto, cominciando a guardarmi.

Teneva i suoi occhi fissi sui miei, ancora rossi per il pianto, così riuscivo a vedere perfettamente in faccia e ne scorgevo tutti i minimi dettagli.

Aveva ancora le guance rosee e il naso rosso come un pomodoro, gli occhi come una cascata che è stata stranamente fermata, anche se essa nella sua natura doveva scorrere, ma qualcosa bloccava la sua natura, e Giorgio in quel momento era così.

Mentre facevo questi pensieri non mi ero accorto di quando il suo sguardo si fosse posato sulle mie labbra.

Mi bloccai di colpo, non ebbi il tempo di riflettere che sentii qualcosa premere sulle labbra, quella sensazione indescrivibile che provavo continuamente tempo fa quando Giorgio mi baciava.

Durò solo pochi secondi, quei secondi che mi erano mancati non so quanto, e improvvisamente tutte le mie preoccupazioni andarono via.

<<Ti amo Alex>>
<<Anche io Giorgino>>

Writer's space

[CIAO A TUTTI, mi dispiace davvero tanto ma non so come continuare la storia, ma se non la volete in biblioteca vi consiglio di salvarla sull'archivio, così magari tra qualche mese controllate e vedete se magari ho deciso magicamente di continuarla, ma al momento la contrassegnerò completata, spero non sia un finale brutto questo, mi dispiace ancora]

Buongiorno sono l'autore un anno dopo, minchia che sono fantasiosa, comunque risparmiatevi l'archivio, non continuerò la storia, E INVECE DOPO DUE ANNI SONO QUI CON UN CAPITOLO EXTRA, BOOM

la mia più grande paura🔒 {thebadnauts} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora