il miracolo originale || CAMILO × READER ||

parte 3

~Sera della cerimonia del dono~

T/n pov:

Oggi da quanto mi è stato riferito da camilo un paio di giorni fa c'è la cerimonia per il dono di Antonio.

Mi sono messa un vestito bianco, con una gonna più lunga dietro e più corta davanti poco più sopra le ginocchia insieme a delle ballerine del medesimo colore.
Ho trovato il completo in una scatola che avevo infondo l'armadio, so solo che era il vestito della mia abuela, quando aveva la mia età, cioè quando lei aveva 16anni.
Ma tralasciando i dettagli, inizio ad incamminarsi per raggiungere la casa Madrigal.

~casa Madrigal~

Dolores pov:

Ho sentito mio fratello che stava impazzendo perché non sapeva cosa mettersi. Stava provando a chiedere di ballare? Ma scherziamo che gli prende non l'ho mai visto così agitato, scommetto che c'è una ragazza sotto.

Sento mia madre che sta impazzendo perché tra qualche minuto inizia la cerimonia ma ancora Antonio non si trova, per fortuna abuela ha deciso che prima della cerimonia, a turno ogniuno degli abitanti dovrà provare ad aprire la nuova porta e scoprire il dono.
Ma se fosse uno degli abitanti del villaggio ad avere il dono, la porta non dovrebbe essere apparsa prima? Mi chiedo perché sia apparsa solo ora.

Finisco di prepararmi e aiuto mia madre a cercare Antonio, sto per entrare in camera di Mirabel, visto che era anche la stanza di Antonio, ma li sento parlare quindi raggiungo la mia famiglia che sta accogliendo gli invitati al piano disotto.man mano che gli ospiti entravano, abuela li portava alla porta per farli provare, erano arrivati quasi tutte, mancavano giusto tre famiglie, e finora nessuno aveva ricevuto nulla.

Ora eravamo tutti, stavamo aspettando che il mio hermanito aprisse la sua porta, ha voluto essere accompagnato da Mirabel, stava facendo le promesse e sta per aprire la porta, appoggia la mano sulla maniglia e... Può parlare con gli animali.
Sul suo braccio si appoggia un tucano e inizia a parlare con lui, poi arrivano altri animali e lo portano dentro la sua stanza, e iniziamo a festeggiare.

Ad un certo punto vedo Antonio che si avvicina a Camilo e non posso fare a meno di non ascoltare.

Antonio: non è ancora arrivata?

Camilo: no, ancora no, dai Trappoco vado a controllare, forse non trova la casa, ora va a divertirti.

Dopo aver ballato un po', fatto una foto, camilo esce dalla stanza.

Camilo pov:

T/n ancora non è arrivata, Antonio è pure venuto a chiedermi se c'era o no, credo che la voglia fare conoscere ad abuela.
Sto uscendo dalla stanza del mio fratellino e ora sono fuori casita a vedere se ti/n arriva.

È mezz'ora che l'aspetto e ancora non si fa vede, credo che Antonio rimarrà molto deluso.
Sto per rientrare ma una voce mi chiama e mi giro subito.

T/n: Camilo, Camilo aspetta!!

Si avvicina correndo, si stoppa con il fiato e credo che abbia corso e non poco.

Io: Hey calmati, rapita riprendi fiato.

T/n: ok ci sono, scusa per il ritardo ma non sapevo come arrivare al villaggio, e non sapevo qual'è la casa, spero che non sia già tutto finito o per lo meno che Antonio non stia dormendo.

Io: Nono tranquilla entra, non ti ricordi? Quando ci sono queste occasioni, si festeggia tutta la notte, l'hai detto pure tu.

T/n: giusto. Hem posso entrare?

Io: certo vieni pure.

T/n: grazie.

Entrammo dentro casa e ci dirigemmo verso la camera di Antonio.

Io: ti sta davvero bene questo vestito.

T/n: grazie

Disse arrossendo un po'

Io: non c'è di che Linda*

Lei si fermò di botto, arrossendo ancora di più

T/n: come mi hai chiamata?

Io: linda, c'è qualcosa che non va?

T/n: n-no assolutamente nulla.

Io: dai andiamo, prima Antonio ti cercava.

Lei annuì e poi salimmo le scale e andammo verso la camera.
Quando entrò rimase a bocca aperta.

Io: Antonio: guarda chi è arrivata!!

Vidi mio hermanito correre verso t/n, per poi abbracciarle le gambe, lei si irrigidì e rimase immobile.

T/n pov:

Antonio corse verso di me e mi abbracciò le gambe per la sua piccola statura, io mi irrigidì e non mi mossi, non ero più abituata a tutto questo affetto, nonostante sia ancora una sconosciuta lui mi ha abbracciato, poi tornai in me, mi accucciai e ricambiai l'abbraccio.

Antonio: vieni a conoscere abuela, e anche i miei genitori, e mia sorella, e

Camilo: ok Antonio perché non gle li presenti e basta a esta hermosa nina*?

Antonio: hai ragione allora andiamo!!

Iniziò a tirarmi per il braccio per tutta la camera, iniziò a presentarmi prima le sue prime, Mirabel, Luisa e Isabela, quest'ultima mi fece una corona di fiori che poi mi mise sul capo, poi mi presento i suoi tios, Julieta e Agustin,
Poi mi portò dai suoi padres, Pepa e Felix, appena mi vide Pepa gli si creò una nuvola sulla testa, ma mi presentai e Antonio disse che ero la ragazza di cui gli aveva parlato Camilo Ilaria a catena, io di Ennio leggermente rossa e lei si raserenò e un arcobaleno prese il posto delle nuvole, poi mi fece conoscere sua hermanita, Dolores, poi mi porta da un anziana signora, credo che sia abuela.

Antonio: Hey abuela lei è t/n, la ragazza di ieri, di cui io e Camilo ti abbiamo parlato parlavo.

Io:piacere signora io sono t/n, spero che vi abbianno parlato bene.

Abuela: piacere mi chiamo Alma, ma mi chiamano abuela almeno quelli di famiglia, è vero che hai un talento?

Io: si signora, è strano da spiegare ma si.

Abuela: bene allora seguimi.

La donna si incamminò verso l'uscita della camera, io guardai Antonio che mi disse di andare e che mi avrebbe raggiunto, io annui e poi raggiunsi Alma, si fermò davanti a quella che presuppongo sia la sua stanza, entrò un attimo e poi riuscì, in mano aveva la stessa candela in quale Pedro aveva deciso di "entrare". Poi la donna continuò a camminare, io la segui e arrivammo davanti una porta non definita, diciamo che brillava, in tanto ci avevano raggiunto anche gli altri Madrigal.

Traduzione:

a esta hermosa nina?: A questa bella ragazza

Linda: bella

• spazio autrice•

Spero che vi piaccia comunque, non preoccupatevi l'altra storia la continuo.