capitolo 6

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Quando toccai lo specchio, me ne pentii subito, vidi una luce accecante e poi sentì un urlo, non so di preciso se ero io o no ma era comunque molto acuto.
mi ritrovai sul pavimento del bagno, quando mi rialzai mi sembrava un po' troppo buio e quando mi guardai intorno, non ero più nel bagno o meglio si, però non in quello che ero prima, non in quello di Casita, mi guardai il vestito che indossavo ed era sporco, guardai lo specchio era rotto, e nel riflesso era tutto a posto, tutto più sgargiante, più luminoso e poi c'era lei, che mi guardava con un sorriso soddisfatto, credo che sia il mio alter-ego.

Io: fammi uscire.

Dissi battendo i pugni sul vetro dello specchio.

T/n(falsa): o cara, non credo proprio, sai è da molto tempo che aspettavo questo momento, nella tua vecchia casa non arrivava abbastanza magia da farmi vedere, ma qui è tutta un altra storia, poi non vedo l'ora di visitare il mondo dei mortali, dall'altra parte dello specchio è tutto così noioso, sono tutti morti, lai capita?

Io: non era per niente divertente. Ora fammi uscire!!

T/n(falsa): penso proprio di no, comunque io risparmierei il fiato anche se urlassi non ti sentirebbe nemmeno Dolores, adios.

Io: non. Te ne anda- ma dai è inutile. Te juro que si salgo de aquí Maldecirás a medio Mundo*.

Decisi di andarmi a fare un giro, ma quando raggiunsi la porta di "Casita" qualcuno mi fermò.

X: Hey tu chi sei?

Io mi girai e vidi un uomo giovane.
Mi sembrava di averlo già visto da qualche parte.

Io: io sono t/n e lei?

Pedro: io sono Pedro.

Ma dove ho già sentito questo nome.

Io: ah, si tu sei l'abuelo di Mirabel.

Pedro: si sono, io e te sei in casa mia.

Io: è una lunga storia. Comunque si ricorda di me? Sono la ragazza che ha visto dopo la sua morte che diciamo l'ha fatta entrare nella candela.

Pedro: certo, comunque te perché sei qui?

Io: è una luuuunga storia.

Pedro: bhe avrai tempo di raccontarla più avanti, ora credo che vorresti incontrare delle persone, su forza seguimi.

Io un po' scettica lo seguì fuori dalla casa, andammo dentro il bosco, che in questa "dimensione" era ancora più buio, ci avvicinammo a le montagne poi ad un fiume ed in fine ad una radure, ero a casa mia, nonostante qua fosse tutto più buio, la mia casa era la stessa.

Io: chi dovrei incontrare?

Pedro: bhe non ti farebbe piacere rivedere la tua famiglia?

Io: cosa? Ma loro sono passati oltre. No? Cioè da me non sono passati quindi...

Pedro:shhh, dai ti stanno aspettando dentro.

Sul mio volto si formò un enorme sorriso, sali la scala fatta in corda e arriva sulla casa sull'albero, appena entrai non feci in tempo ad alzare lo sguardo che mi senti stringere forte, quando colui che mi aveva stretto quasi senza farmi rimanere fiato si staccò leggermente vidi mio fratello, poi lui si spostò e arrivarono anche gli altri, mi strinsero in un abbraccio tutti in Sieme, mi vennero le la rime agli occhi, poi si staccarono, e in fine vidi mio abuelo, si stava avvicinando piano, io gli andai in contro e lo abbracciai.

Abuelo: oh mi nina, te extrané.*

Io: yo tabién te extrané abuelo*
Ma abuela? Non dovrebbe essere qui con voi?

il miracolo originale ||  CAMILO × READER ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora