Queen - Twice PT1

736 51 7
                                    

- Come va il trasferimento?Chiesi a Sana mentre mi bevevo una tazza di caffè

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- Come va il trasferimento?
Chiesi a Sana mentre mi bevevo una tazza di caffè.
- Abbiamo quasi completato la casa, è stato abbastanza difficile data la distanza...
- Alle superiori pensavo che la prima a sistemarsi sarebbe stata Y/n...
Scherzò Momo tirandomi un'occhiata quasi complice.
- Pensavi male!
Mostrai un sorriso a trentadue denti.

- Sana tu hai conosciuto Chan?
- No... Y/n non ne vuole sapere... però mi ha raccontato di quell'uscita a quattro.
- È stato molto imbarazzante.
Risi.
- Si vede che Y/n è la nostra yodongseng.
Si strinse a me Sana con tenerezza.
- Solo di un anno ok? Non sono così piccola!
- Per noi rimarrai sempre la piccola Y/n che abbiamo trovato a piangere in bagno il primo anno! Ti ricordi Sana?
- Portava delle mollettine rosa! Eri così tenera Y/n! Perché sei cresciuta?!
Finse di piangere agitandomi dal braccio.

- Penso che Y/n avesse un odio represso verso chiunque in quegli anni.
Rise Momo.
- Ho un odio represso ancora oggi, tranquilla.
- Perché stavi piangendo quel giorno?
Non ricordo.
Guardai Sana cercando di rispondere come meglio ricordassi.

- Probabilmente per colpa di un professore.

Ora che ci penso ricordo abbastanza bene il giorno in cui conobbi Momo e Sana.
Erano i primi mesi delle superiori, il primo anno. Per me era tutto nuovo, classe diversa, ambiente da scoprire, professori più severi.
Ero scoppiata a piangere dopo la fine di una lezione, il professore mi aveva dato la mia prima insufficenza in matematica.
Ero abbastanza delusa da me stessa, così tanto che scappai chiudendomi in bagno.
Mi ero seduta sul water portando le ginocchia al petto, poi sentì proprio Sana e Momo entrare nel bagno, loro sentirono i miei singhiozzi soffocati e mi consolarono finché non cominciai a calmarmi.

Da li cominciai ad incontrarle spesso, a volte nel corridoio della scuola, a volte a mensa... da li cominciammo a frequentarci.

Sana era da sempre quella responsabile, teneva a bada me e Momo. Ascoltava ogni singolo nostro problema ed era sempre disponibile ad aiutarci. Era la rappresentante della sua classe, tutti la elogiavano per la sua gentilezza, cercava di esserci per tutti... cosa che molte volte però le si ritorse contro.

Momo di noi tre era quella spericolata, rispetto a Sana era nettamente estroversa, faceva amicizia con chiunque, indipendentemente dalla situazione. È quell'amicona di cui non si può fare a meno che se fosse possibile farebbe i salti mortali per farti stare bene.

- Allora Y/n.
Mi risvegliò Momo dai miei pensieri.
- Ti piace o non ti piace Chan?
Incrociò le dita mentre Sana si era attaccata a lei.
Era davvero arrivato il momento di renderlo ufficiale?
Se lo avrei fatto, mi sarei quindi convinta di ciò che dicevo.
Bang Chan, un ragazzo qualsiasi che è diventato così tanto in così poco.

- Y/n?
Mi agitò una mano davanti al viso Sana.
- Si, mi piace Chan.

Le due si misero ad urlare pestando i piedi dalla felicità, le persone attorno a noi cominciarono a guardarci male... che imbarazzo.

- Si ok ragazze per favore... basta!
Provai a fermarle facendomi scappare una risata.
- Beh era palese che ti piacesse... quando parliamo di lui ti illumini.
Mi sorrise Sana prendendomi la mano.
- E sicuramente anche Chan è cotto dalla testa ai piedi, si vede lontano un miglio.
Continuò Momo.

- Settimana prossima usciamo insieme.
- Te lo ha chiesto lui?
- Si, insomma, siamo già usciti qualche volta... ma... mi sembra diverso... ho una sensazione strana.
- Una sensazione positiva o negativa?
- Non ne ho idea...

- Ok, ragioniamo.
Si ricompose Momo.
- Dove andrete?

- Avete presente il parco centrale di Seoul? Lui vorrebbe portarmi nel punto più alto da dove si vede tutta la città.
- Wow... è tanta strada... nemmeno il mio ragazzo mi ha portata fino a là.
Pensò Sana.
- Però è romantico quindi vuole fare le cose per bene secondo me.
Continuò.

- Come ti vestirai?
- Penso casual?
- Scelta giusta, ma hai bisogno di qualcosa di nuovo.
Si alzò di scatto Momo obbligandomi a seguirla.

- Ma che fai?!
- Andiamo a fare shopping!
- Io vado a pagare!
Si alzò anche Sana.

Momo mi spinse a seguirla fuori dal bar obbligandomi a passare in ogni negozio aperto di vestiti.

Senza farlo apposta avevo appena rimodernizzato il mio guardaroba.

----------------------------------------------------------

RAGA SCUSATE IL RITARDO, MANCO MI SONO ACCORTA FOSSE MARTEDÌ

Wish you were here//Bang ChanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora