- Posso essere sincero?
Attirò la mia attenzione Chan nel silenzio.
- Si?
- Stare con te mi fa stare vivo... nel senso che quando sono assieme a te prende tutta una piega diversa, non so se mi spiego.
- È un bene?
Chiesi stupidamente.
- Altro ché se...
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- Devo parlare con lei, per favore, fammiciparlare. Riconobbi subito la voce di Chan appena dopo le sue prime parole. - Non ha niente di cui parlare con te! Vattene. - Momo... ti prego, ti prego in ginocchio se necessario ma fammi parlare con lei!
- Y/n! Ti prego ascoltami! Urlò senza che potesse vedermi. - È stato tutto un malinteso Y/n! Credimi! - Sparisci. Gli chiuse la porta in faccia Momo.
Sana mi abbracciò da dietro mentre non potevo fare altro che soffocare nei miei stessi singhiozzi sperando che tutto ciò finisse.
Momo si piegò alla mia altezza accarezzandomi le braccia.
- Non ti farà mai più soffrire, promesso.
○●○
Sabato sera, Momo e Sana avevano davvero deciso di passare con me il fine settimana.
Non che avessi voglia di fare chissà cosa, avrei preferito volentieri stare sotto le coperte a piangere... invece mi avevano obbligata ad uscire con loro in un locale.
Questa volta non il Secret bar, non so se avrei mai più messo piede lì dentro sinceramente, mi dispiace per i Day6, sono miei amici ma... ho troppi ricordi contrastanti, fa male ora e farebbe male anche dopo.
- Questo locale è molto carino... Provò a rompere il silenzio Sana mentre stavamo sedute ad un tavolo.
- Questo locale fa schifo. Sputò invece Momo con chiarezza. Purtroppo ero d'accordo con lei, non aveva nulla a che vedere con il Secret bar, i barman erano più scorbutici, il posto in sé era carino ma troppo costoso per noi e i cocktail non erano un granché, la musica non era dal vivo e non potevamo nemmeno scegliere noi stessi cosa poter mettere per rallegrare un pò la serata.
- Chi ha proposto questo posto? Momo guardò Sana colpevole. - Ehi! Lo ha detto google che questo posto era ottimo! - Potevamo andare al Secret bar! - Genio?! Non potevamo andare lì!
- Ehi ehi non litigate, per favore. Pregai affinché smettessero.
Mentre le due continuavano a bisticciare mi cadde un occhio tra la folla, in particolare un ragazzo che avevo già visto al Secret bar, alto, capelli molto corti e tinti di bianco... BamBam?
- Quello non è BamBam? Le interruppi attirando la loro attenzione. - Quello è proprio BamBam! Alzò una mano al cielo Momo per farsi notare.
Proprio lui si voltò nella nostra direzione mostrandoci un suo delizioso sorriso.
- Ragazze! Che storia vedervi qui! - Non lavori questa sera? Le chiese Sana. - Fortunatamente ho avuto la sera libera, posso finalmente godermi un pò di pace! Si stiracchiò le braccia. - Perché sei in un posto del genere? Chiesi io. - Ho un amico che lavora qui come cameriere... dovrebbe aver finito il turno qualche minuto fa. - Avete intenzione di passare una bella serata? Le chiese allora Momo. - L'idea sarebbe quella, ma questo locale è talmente noioso da stravolgere i miei piani. - Non è il massimo. Gli diedi ragione. - Ehi! Il massimo è dove lavoro io. Mi fece un occhiolino.
