Onestamte ho un po' paura a passare la notte con quest'uomo ma qualcosa mi dice che mi posso fidare di lui e poi Simon sarà qui tra poche ore, Lorenzo mi sta fissando "dove dormo?" Gli chiedo "tu dormi a terra io sul letto" sorride, lo guardo storto "ehi ehi scherzavo tu prendo il letto e io dormo sul divano" alza le mani in segno di resa, scoppio a ridere per questo suo gesto "si ma ora esci sono stanca" lo spingo via "si esco esco ma non spingere,se metto un po' più di forza ti faccio volare dall'altra parte della stanza" cos'è questa una sfida? Se mi ci metto di impegno potrei ucciderlo solo che mi sta aiutando e mi sembra un bravo ragazzo "si non ti vantare sono più forte di te ora esci" e lo butto fuori dalla stanza chiudendo la porta a chiave (giusto nel caso), mi sdraio sul letto a fissare il soffitto e penso a quello che è successo oggi, ho praticamente ucciso e bruciato mio zio è fatto uccidere un ragazzo però Harry se lo meritava quello stronzo,non so cosa succederà ora potrebbero esserci altri originali in giro alleati con mio zio non so chi sono ne che volto abbiano potrei averli anche vicino pur non accorgendomene i miei pensieri scorrono,nessuno sa ancora cosa è successo oggi appena rivedo Simon devo subito raccontargli tutto e anche a mio padre spero ne saranno felici,chiudo gli occhi e decido di mettere a freno i miei pensieri per un po'.
Quando riapro gli occhi vedo sfocato mi strofino gli occhi sento qualcuno parlare
"La principessa?" Sento la voce di Lorenzo
"Si proprio così sto per sposare la principessa di Cipro" ma questa è la voce di Simon mi è mancato così tanto voglio andare ad abbracciarti balzo fuori dal letto e mentre sto aprire la porta sento ancora le due voci
"La stanno seguendo" sussurra Lorenzo
"Chi?" Risponde altrettanto piano Simon
"NON SI ORIGLIA DA DIETRO LE PORTE!" Grida Lorenzo
Come ha fatto,apro la porta "non stavo origliando non ti agitare mi sono appena sveglia" Simon si alza dalla sedia e io corro verso di lui saltandogli addosso e baciandolo "ehi ragazzi andateci piano non in cucina per favore" ride Lorenzo, è fantastico questo ragazzo ride sempre.
"Chi mi sta seguendo?" Posso sentire tutto quello che dice la gente anche se è lontana da me ho un udito molto sviluppato questo c'è l'hanno tutti i vampiri, "Originali,ti fanno la caccia per qualche strano motivo ti vogliono morta" Lorenzo è molto informato ma non sa ancora chi sono forse e che poteri io abbia "mi danno la caccia perché ho ucciso mio zio e ho preso il suo trono come unica erede e poi anche perché non sono una semplice vampira, io sono una mezzo sangue" un espressione sorpresa appare sul volto di Lorenzo "allora sei tu,sei la vampira più forte del mondo a quanto dicono" dice "io non l'ho mai detto" Simon è praticamente a bocca aperta "tu cosa?" Mi dice "si quello che hai sentito l'ho ucciso non ci darà più problemi e se quello che ti stai domandando e se Ho bruciato sia la testa che il corpo si l'ho fatto" Simon si avvicina a me e mi abbraccia ancora una volta molto forte "bravissima principessa!" Sento le guance avvampare e il cuore in gola.
"Ora dobbiamo andare Meg tuo padre e tutti gli altri sono molto preoccupati per Te" "si andiamo Simon,grazie mille Lorenzo per il tuo aiuto" rivolgo un caldo sorriso a Lorenzo "di niente quando vuoi io ci sono,ci vediamo Megan" io e Simon usciamo di casa e chiamiamo un taxi che ci porterà in aeroporto accidenti qui fa proprio freddo però è una bella città Milano,appena saliti sul taxi sento qualcosa vibrare e Simon esce un cellulare dalla tasca non pensavo ne avesse uno immagino che dovrò comprarlo serve anche a me "Pronto?" Risponde alla chiamata "si stiamo arrivando" "tranquillo" e riattacca, "chi era?" Chiedo "mio padre voleva sapere se ti avevo trovato e io l'ho avvisato che stiamo tornando a casa " mi mancano già Cipro e il mio popolo.
STAI LEGGENDO
Principessa Vampira
VampireIl mio nome è Megan Chaily,ho sedici anni e sono una vampira. Non una dei soliti vampiri: sono la prima mezzosangue della storia. La cosa peggiore è che ho un enorme potere che mi costringe a rimanere nell'ombra ...