CAPITOLO 7

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Harry

"Non possiamo essere niente Louis" sospirai scostandomi dall'abbraccio colmo d'amore.

"So che sarà difficile per te perdonarmi e ti darò tutto  il tempo di cui hai bisogno ma ti prego, non lasciarmi andare." e quelle ultime parole che aveva ripreso dalla melodia che avevo cantato poco prima mi giunsero dritte al cuore creando un altra crepa.

"Louis ti prego io-" ispirai ed espirai per non piangere ma avevo le lacrime molto facili negli ultimi giorni, perciò una di loro cadde solcando un altra cicatrice nel mio volto. Girai la testa  verso le immense finestre dipinte dall'estensione della vista di una New York stanca; l'unica cosa che volevo era tornare sotto il piumone che ricopriva il letto e starmene rintanato lì per ore, anni magari, perché il solo pensiero di dover parlare ancora con Louis mi faceva star male. 

"Ti sto guardando immaginandoti mio. Mi chiedo se sia troppo tardi, se sia arrivato in ritardo e so già la risposta. Vorrei stringerti fra le mie braccia, ma ora non posso abbracciarti troppo stretto." sospirò per poi continuare " Chiamami quando e se mi rivorrai nella tua vita. Io per te ci sarò sempre ma ti chiedo una cosa. "alzò lo sguardo intrecciando gli zaffiri incastonati nel suo volto con i miei occhi e perdendomi la mano disse" Ricordati di me. Fa che io sia il tuo ultimo pensiero, fa che io sia per te la ragione che ti porti avanti durante le giornate buie, ricordati dei nostri baci, ricordati dei momenti in cui ci sfioravamo come rose delicate e quelli in cui ci assaggiavamo con animali affamati, ricordati delle parole che ci sussurravamo accoccolati l'uno sul corpo dell'altro. Fai di me il pensiero che ti rende felice Harry ed io potrò andare via da questa casa consapevole del fatto che sarai almeno un pò mio." concluse Louis.

"D'accordo. Lo posso fare, posso pensare a te come la luce che mi condurrà fuori dal tunnel ma, per il momento, rimarrai una debole fiaccola." e per una volta nella vita tenni lo sguardo fisso nel suo "Louis, spero davvero di riuscire a perdonarti perché se così sarà, non sarai un insignificante spiraglio di luce, tu sarai il mio Sole." le nostre mani ancora intrecciate fino a quel momento si sciolsero, al contrario del nodo al mio stomaco che non faceva altro che stringersi.

Lui si avvicinò a me e mi dette un bacio a stampo sulle labbra, e Dio, sapevo che quello sarebbe stato il nostro ultimo tocco per molto tempo ma forse, forse era meglio così.

Quando ci staccammo mi sentii vuoto, come se mi mancasse un pezzo delle fondamenta che mi costituivano. 

Quando ci staccammo mi sentii fottutamente malinconico nonostante fosse ;ancora per poco, davanti a me.

Sospirai tristi respiri.

Louis mi guardò sorridendomi a labbra chiuse con lo sguardo liquido, lascio calare il braccio che aveva poggiato al mio fianco ed alzando leggermente la mano accennò ad un saluto nel mentre che si girava uscendo dalla porta.

Il mio cuore non resse, cadde a terra rompendosi ancora, e questa volta non ebbi la certezza di ripoterlo aggiustare.

Corsi a vestirmi ed andai al lavoro, accantonando l'idea di risedermi al piano, perché sì sono patetico ma non fino al punto da sedermi due volte in trenta minuti davanti al mio strumento e cantare delle mie disgrazie amorose. 

Bravo Harry non siamo così patetici, mi disse il cervello fiero.

Infatti, appena arrivai al lavoro mi accomodai allo sgabello del pianoforte e cominciai a comporre.

Come non detto, siamo dei tristi imbecilli che nella vita amano il masochismo.

"Put a price on emotion

I'm looking for something to buy

You've got my devotion

And man, I can hate you sometimes

I don't want to fight you

And I don't want to sleep in the dark

We'll get the drinks and I'll get to thinking I'm fine-" mi si spezzò la voce e non riuscii più ad emettere un suono tranne i singhiozzi che si facevano sempre più forti.

Quando Ed, un mio collega, entrò nel locale si ritrovò davanti una scena imbarazzante: io che singhiozzavo accasciato addosso al piano con la testa fra le braccia. Mi si avvicinò e mi abbraccio senza fare domande.



Note "Autrice"

Buona sera lettorx!

Mi scuso per l'assenza in questo periodo ma spero che questo capitolo, un pò troppo corto, vi sia piaciuto!

Se avete notato imperfezioni ditemelo ed io sistemerò tempestivamente.

Detto ciò vi mando un abbraccio.

XOXO

Sinceramente vostra:

-F


Sex Life [Larry/Ziam]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora