CAPITOLO14

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[AVVERTENZA SMUT ;) ]





Louis

Sentii una voce angelica chiamarmi. Una voce che conoscevo ormai troppo bene.

La seguii come il lupo insegue la luna.

Vidi verde non appena entrai in soggiorno.

"Harry cosa sei venuto a fare?" il suo sguardo smeraldo si fonde con il mio, snodiamo quel filo rosso che ci legherà per il resto della vita.

"Io sono venuto a scusarmi per come mi sono comportato prima, ero così confuso su cosa avrei dovuto fare che ho preferito scappare."

"E' una sensazione che conosco anche troppo bene" dissi abbassando il capo sconsolato.

"Louis, io voglio riaverti nella mia vita." affermò ed io sussultai "Non mi interessa quello che le persone diranno quando ci vedranno insieme, perché quando sono con te non mi importa di niente e nessuno. Voglio che tu sia l'unico che mi stringe mentre dormo. Voglio alzarmi il mattino e averti accanto. Voglio andare a dormire e sentire il tuo calore invadermi le membra. Voglio che mi baci quando ti senti triste. Voglio che mi baci quando ti senti stressato. Voglio che mi baci quando sei felice. Voglio che mi baci quando vuoi fare l'amore. Voglio che mi baci quando litigheremo .Voglio essere il tuo veleno. Voglio essere la tua cura. Voglio essere l'unico con cui ballerai in pista mentre mi rubi le labbra. Voglio essere il pezzo mancante del tuo puzzle. Voglio che mi stringi mentre camminiamo per strada. Voglio che ci diciamo ti amo. Voglio salire sul tetto del palazzo ed urlare al mondo che sei mio. Viviamoci nonostante le paure. Puoi amarmi ancora?" prese fiato.

"So che te l'ho già raccontata ma temo tu l'abbia scordata se mi fai questa domanda. Conosci la leggenda del filo rosso del destino?" sussurrai con un leggerissimo sorriso e le lacrime che minacciavano di cadere giù, verso la cavità che il mio cuore aveva lasciato nel momento in cui sbattei Harry fuori casa, ma che però, ora, si sta nuovamente riempiendo. Lui mi guardò e con un lampo di gioia negli occhi negò con il capo. Sorrisi più ampiamente.

oh certo che te la ricordi, te la raccontavo ogni notte amore.

"Il filo rosso del destino è una leggenda popolare cinese che ebbe maggior diffusione in Giappone; secondo la tradizione ogni persona possiede, fin dalla nascita, un filo rosso ed esso è legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo collega le anime gemelle e nonostante i contrasti e le difficoltà non potrà mai spezzarsi e ti riporterà sempre dalla persona amata. Bhe Harry, io credo a questa leggenda .E tu?"

Non feci in tempo a dire un altra sillaba che le sue labbra furono sulle mie.

Nuovamente dopo anni potei riassaporare il gusto del respiro.

Sentii che il cuore ricominciò a battere. Ed ogni battito perduto fu riacquisito quella sera.

Le labbra di H si erano aperte con lo scopo di lasciare che la mia lingua vogliosa lo violasse.

L'eccitazione si stava inalzando e mi sentivo di fuoco. Forse mi sono sempre sbagliato. Per tutta la vita ho creduto d'essere di ghiaccio quando è fuoco. Io sono fuoco. Io sono passione. Io sono fottutamente eccitante e lo stesso vale per quella meravigliosa creatura che stava spingendo con il suo bacino contro il mio. Stavamo andando a fuoco.

Lo spinsi contro la parete con furore mentre continuavamo a baciarci. La sua lingua cercava la mia, un intreccio di bocce, lingue, corpi e anime si stava fondendo in un' unica materia. Le sue mani andarono a tirarmi i capelli dietro la nuca e mi scappò un gemito che Harry apprezzò a tal punto da saltarmi, letteralmente, in grembo. Le sue lunghe gambe cingevano la mia vita, con le braccia sorreggevo quel corpo scolpito dagli dei, da far invidia al David di Michelangelo.



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