Sono le 7:00 io e le mie coinquiline stiamo andando in palestra a fare un po' di pesi e di riscaldamento, come sempre, prima di raggiungere il resto della squadra.
La palestra per noi era un territorio di guerra, entravamo in competizione molto facilmente e vederci da fuori penso che fosse davvero esilarante. Il modo in cui ci impegnavamo per prevalere sulle altre e soprattutto il modo in cui cercavamo di sabotare le competizioni facendoci degli scherzi, sembravamo proprio delle bambine.
Andavamo molto presto in palestra perché così c'era meno gente e in caso di competizione avremmo evitato di trovarci con 50 persone che ci fissavano.Qualche minuto dopo
Andai a cambiarmi in spogliatoio: indossai un top nero della Nike, dei leggings termici sopra ai quali ho messo dei pantaloncini corti sempre della Nike, ovviamente non potevano mancare le scarpe da ginnastica, le mie cuffiette per ascoltare la musica e la borraccia con l'acqua.
Entrai in palestra ed iniziai con un po' di corsa, poi passai agli addominali e proprio mentre stavo per dirigermi verso la sala pesi mi scontrai con una ragazza facendole cadere i suoi guanti da box a terra insieme alle fasce per le mani, mi abbassai per raccoglierle è così fece anche lei, alzai lo sguardo per darle le cose e per vedere chi fosse la povera malcapitata??: "ancora tu!? Mi segui per caso?"
Y/n: "Dio scusami, sono proprio una sbadata. Comunque no, vengo qui ogni mattina ad allenarmi con le mia compagne di squadra in realtà"
??: "per un attimo ho temuto fossi una maniaca" disse sorridendo
"Wow...che bel sorriso" pensai stando zitta a guardarla per qualche secondo, quando stava per andarsene
Y/n: "ehi aspetta...ehm volevo scusarmi per ieri pomeriggio, sono stata un po' scortese avrei dovuto chiedertelo prima...comunque io sono Y/n piacere e prima che tu possa dire qualcosa, no non sono un paparazzo o una maniaca" dissi accennando un sorriso
??: "lo spero...sono molto riservata, scusami se ti ho attaccata ieri" lei notò nuovamente che io non l'avessi riconosciuta e rimase un po' perplessa "io solo Elizabeth e sono anche in ritardo per il mio allenamento..." disse indicando il suo allenatore
Y/n: "oh si scusami, buon allenamento..." la lasciai passare e in quel preciso momento realizzai dove avevo già visto quella ragazza "aspetta! Ma sei quella Elizabeth? Olsen intendo?"
Elizabeth: "si sono proprio quella, ma chiamami Lizzie se dovessimo rincontrarci la prossima volta e magari sii un po' meno inquietante" mi disse sorridendo e andando verso il suo istruttore
Y/n: "ci proverò e scusami ancora" dissi alzando la voce in modo che mi sentisse da lontano
"Non ci posso credere!? Ho parlato con Elizabeth Olsen per due giorni senza nemmeno accorgermene...devo assolutamente raccontarlo alle altre, mi prenderanno per il culo, ma non mi interessa" penso eccitata e allo stesso tempo non ancora cosciente di ciò che mi era appena successo.
Arrivai in sala pesi dove Amanda e Candace mi stavano cercando un po' preoccupateInsieme: "ma dove ti eri cacciata?"
Amanda: "È da 10 minuti che ti cerchiamo, muoviti che tra poco dobbiamo andare a fare allenamento con le altre"
Y/n: "non ci crederete mai, vi ricordate la ragazza di ieri? Con cui ho litigato da Starbucks?" dissi tutto d'un fiato, loro mi fissavano un po' perplesse, non le lascio aprire bocca "quella ragazza, ecco l'ho appena incontrata o meglio scontrata, qui in palestra e vi ricordate che vi avevo detto che mi ricordava molto una persona, ma non ricordavo chi?" ripresi fiato "era Elizabeth, Elizabeth Olsen, l'attrice! Questo vuol dire che io ho parlato e litigato con lei in questi due giorni, oddio sono scioccata" dico restando senza fiato
Candace: "smettila di raccontare cavolate e fila a finire l'allenamento scansafatiche!"
Y/n: "non mi credete? Andate a vedere nella sala box allora e poi ne riparliamo" dissi mentre loro si affacciavano sulla stanza accanto vendendo Lizzie. Io le guardai con aria orgogliosa e loro iniziarono a prendermi per il culo per non essermene accorta prima.Tra una risata e l'altra arrivò il momento di raggiungere le altre nostre compagne al palasport di LA per preparaci in attesa della prossima partita nel fine settimana.
Passai per la stanza da box e Lizzie non c'era, un po' mi era dispiaciuto non vederla lì in realtà, feci finta di nulla e andai in spogliatoio e fu lì che la vidi di nuovo, si stava asciugando i capelli davanti allo specchio, proprio mentre la stavo fissando lei alzò la testa e i nostri sguardi si incrociarono sullo specchio, mi sorrise e poi andò ad infilarsi la giacca avviandosi verso la porta pronta per uscire.
Decisi, non so per quale stupido motivo, di rincorrerla...———————————————
Ciaoo!!
Ecco a voi rivelato il mistero ahaha
Scusate se ho lasciato così sospeso il finale, non odiatemi.
Prossimo capitolo!
Grazie 💕💕💕
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It's impossible
FanfictionY/n si è trasferita da poco più di un mese a Los Angeles per lavoro. Una mattina mentre stava editando delle foto seduta ad un tavolo di Starbucks ebbe una piccola discussione con una ragazza seduta qualche tavolo più avanti del suo. Lizzie stava tr...