SkipEra passata una settimana dalla festa con le nostre famiglie, il giovedì eravamo stati tutti quanti a vedere la partita della mia ragazza, aveva giocato davvero bene e non faceva altro che rendermi sempre più fiera, adoravo vederla giocare si trasformava completamente in una belva in campo. Tornando a noi, questo fine settimana siamo dalla famiglia di Y/n, ci avevano invitato per pranzo e poi avremmo dovuto prenderci cura della piccola Hailee perché Vero e Roby sarebbero andati a fare un escursione per un paio di giorni fuori Los Angeles e non volevano lasciare tutto il carico a Lucia che doveva già badare a Fede.
Y/n è sdraiata sul divano in top e pantaloncini che dorme con la sua nipotina, anche lei nel modo dei sogni, sul suo petto; erano così tenere.
Io tra poco ho un'intervista online, quindi mi collegherò con il computer dalla cucina, sono abbastanza preoccupata perché so che mi chiederanno della mia relazione e non è che io abbia molta voglia di parlarne sui social.Sono le 16:00
Sono collegata da mezz'ora per l'intervista, e dopo una decina di domande Y/n si svegliò
Y/n: "amore, mi aiuti per favore?" come non detto a quel punto la giornalista fece una faccia curiosa e io sperai con tutta me stessa che non avesse sentito, devo dire che Y/n ha sempre un tempismo perfetto
Abbassai lo sguardo e provai a cambiare discorso ma invano
Giornalista: "Elizabeth, è da un po' che girano delle voci sulla tua situazione sentimentale, e non posso fare a meno di chiedertelo, frequenti qualcuno?"
Lizzie: "ehm..beh diciamo che questo non potrà rimanere nascosto per sempre purtroppo" feci un piccolo sorriso "come sai tengo molto alla mia vita privata, però penso sia giunto il momento di dirlo...Sì sono fidanzata, ma non farò nessun nome mi dispiace, sia per me che per la persona che amo"
Giornalista: "non ce lo puoi presentare?" chiese curiosa la giornalista
Lizzie: "potrei presentarvelo o presentarvela, ma potrei anche non farlo" mi girai verso Y/n che si era accorta che stavo facendo l'intervista e mi guardò dispiaciuta perché sapeva che mi aveva messa in una situazione difficile "mi dispiace, ma non vi dirò chi è, ora devo chiudere la chiamata, la ringrazio per la disponibilità" sorrisi alla giornalista che mi salutò chiudendo la chiamata.
A quel punto mi rivolsi a Y/n che mi stava guardando un po' triste con la nipotina tra le braccia che dormiva ancora
Lizzie: "bubs certo che hai sempre un tempismo perfetto per chiedermi aiuto" le sorrisi e mi diressi verso di lei
Y/n: "scusami mi ero dimenticata dell'intervista..." disse abbassando lo sguardo
Lizzie: "ehi è tutto ok" le diedi un bacio sulla guancia alzandomi sulle punte dei piedi "prima o poi sarebbe venuto fuori e poi avevamo deciso che l'avremmo annunciato nelle prossime interviste, ricordi?"
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It's impossible
FanfictionY/n si è trasferita da poco più di un mese a Los Angeles per lavoro. Una mattina mentre stava editando delle foto seduta ad un tavolo di Starbucks ebbe una piccola discussione con una ragazza seduta qualche tavolo più avanti del suo. Lizzie stava tr...