Era passato ormai un mese, io e Lizzie eravamo felici, passavamo molto tempo insieme e quindi la situazione paparazzi iniziava a farsi sempre più difficile da evitare e le voci iniziavano a girareY/n: "babe dovremmo decidere cosa fare con i paparazzi, non possiamo tenerlo nascosto per sempre, prima o poi verrà fuori e preferirei fossimo noi a dirlo, non credi sarebbe meglio?"
Lizzie: "lo so bubs, ho solo paura che poi tu finisca nei casini con i giornalisti" disse spaventata
Y/n: "amore, gioco nella WNBA, anche io ho i giornalisti addosso" le presi la mano "so cosa vuol dire non avere più una vita privata"
Lizzie: "già hai ragione scusa, forse dovremmo dirlo. O meglio dire che siamo fidanzate, ma non con chi, cosa ne pensi?" mi chiese appoggiando la testa sulla mia spalla
Y/n: "penso sia un'ottima idea, restiamo sul vago se dovessero faci domande nelle prossime interviste" in quel momento fui interrotta dal telefono che suonava.
Chiamata in arrivo da Sis🌸💗
Y/n: "ehi Vero, come stai?"
Vero: "sto bene, tu piccolina?"
Y/n: "bene grazie, come mai mi chiami a quest'ora?"
Vero: "e con la fidanzatina ehh? Quando pensi di presentarmela?" mi chiese curiosa "pensavi che tua sorella non l'avrebbe scoperto?"
Y/n: "non cambiare discorso impicciona che non sei altro. La mia fidanzatina, come la chiami tu, è qui con me e poi scusa come fai a saperlo?" chiesi perplessa
Vero: "le voci corrono, lo sai"
Y/n: "già..." dissi sbuffando "non volevo lo scopriste così però ormai è troppo tardi. Cambiando discorso, di cosa avevi bisogno?"
Vero: "io, Roby e la piccola, insieme alla mamma e alla Fede pensavamo di venire a trovarti tra un paio di giorni, abbiamo affittato una casa lì ad LA per un mese" disse felice
Y/n "DAVVERO!?" esclamai al settimo cielo
Vero: "sì, sei felice?"
Y/n: "troppo, non sapete quanto mi mancate. Sei in viva voce, saluta Lizzie"
Vero: "ciao Lizzie, sono la sorella maggiore di Y/n, mi dispiace conoscerci per telefono, però rimedierò tra qualche giorno. Vi lascio tranquille, a presto. Ti voglio bene piccolina!"
Lizzie: "piacere mio, a presto"
Y/n: "grazie Vero, ti voglio bene"
Ero al settimo cielo, era da mesi che non vedevo la mia famiglia e la mia nipotina. Ero così felice che saltai addosso a Lizzie senza pensarci due volte, facendola cadere per terra, scoppiammo entrambe a ridere come delle matte
Lizzie: "bubs sei felice per caso?"
Y/n: "babe non puoi capire quanto" le presi il viso tra le mani ed iniziai a baciarle tutta la faccia facendo ridere Lizzie ancora di più
Lizzie: "amore, amore, AMOREEE DAII!!"
Y/n: "scusaaaaaa, la smetto" non potei fare a meno di ridere "tra qualche giorno conoscerai la mia famiglia, finalmente"
Lizzie: "sono un po' in ansia ora, però sono felice di conoscere le tue sorelle e tua mamma" la interruppi subito
Y/n: "e la mia nipotina Hailee, non sai quanto mi manca quel mostriciattolo"
Lizzie: "e se facessimo una festa anche con i miei e le mie sorelle? Ti va?"
Y/n: "sarebbe perfetto" le sorrisi
Skip
Ero appena arrivata in aereo porto con Lizzie per aspettare la mia famiglia. Dopo poco sentii dagli altoparlanti che l'aereo proveniente da New York stava atterrando (New York perché avevano fatto lo scalo per raggiungere LA).
Dopo 10 minuti vidi da lontano la mia sorellina di 17 anni, Federica, che iniziò a corrermi incontro, io allargai le braccia e la strinsi fortissimoY/n: "ciao amore mio come stai?" la sentii piangere tra le mie braccia "ehi non piangere, sono qui" dissi accarezzandole la schiena
Fede: "mi sei mancata tanto" disse tra un singhiozzo e l'altro. La liberai dalle mie braccia ed abbracciai mia mamma per qualche minuto, poi appena vidi la piccola Hailee, persi completamente la testa
Y/n: "ciao mostriciattolo della zia, vieni qui che ti spupazzo tutta" dissi prendendo in braccio la mia nipotina mentre la riempivo di baci e lei rideva "mamma, Vale, Fede, Roby e Hailee lei è la mia ragazza, Elizabeth" dissi presentando Lizzie alla famiglia
Lizzie: "ciao, chiamatemi Lizzie è un piacere, Y/n mi ha parlato molto di voi" disse sorridendo
Fede: "Y/n oh cazzo!?" si bloccò per qualche secondo "m-ma lei è?"
Y/n: "Fede che c'è?" chiesi perplessa
Fede: "non mi avevi detto che eri fidanzata con la mia attrice preferita!!" disse mia sorella sclerando come una pazza
Vero: "sì, esatto, come mai hai omesso questo dettaglio? Sai benissimo che Fede va matta per Wanda"
Y/n: "dai piantatela che se no mi molla e voi sarete responsabili della nostra rottura, lasciatela in pace. Poi lo sapete benissimo quanto io e anche lei teniamo alla nostra privacy. Anche perché nessuno sa di noi se non pochissime persone" dissi guardando Lizzie
Lizzie: "piantala amore, è tutto ok, sono la tua famiglia potevi dirglielo" io sbuffai perché sapevo che aveva ragione "e almeno lei mi ha riconosciuto subito a differenza tua" disse Lizzie scoppiando a ridere e lanciandomi una frecciatina assurda tanto che tutti mi guardarono perplessi. Stavo per ribattere quando mia mamma interruppe la discussione, per fortuna
Mamma: "piacere cara, io sono Lucia, la mamma di Y/n" disse porgendole la mano
Lizzie: "piacere mio, com'è andato il viaggio?"
Lucia: "dammi del tu tesoro, il viaggio è andato bene grazie, tralasciando i capricci di Hailee però per il resto tutto bene"
Y/n: "dai venite che così aiuto Roby con le valigie, povero, l'unico uomo della squadra" dissi scoppiando a ridere mentre Roby, il marito di mia sorella, mi tirò un pugno sulla spalla
Roby: "piantala scema. Ti ricordo che mi devi ancora un favore, quindi attenta a ciò che dici perché posso sempre usare quella carta a mio vantaggio"
Y/n: "vi accompagno a casa poi ci vediamo domani per una festa a casa mia con le mie coinquiline e la famiglia di Lizzie"
dissi, cambiando discorso, mentre ero intenta a caricare le valigie nella mia macchina e in quella che Roby aveva noleggiato per quel mese.
Dopo una mezz'ora arrivammo nella villetta che avevano affittato, salutai la mia famiglia e poi tornai a casa con Lizzie per organizzare la giornata di domani insieme alle mie coinquiline.——————————
Ciaoo!
Cosa ne pensate della famiglia di Y/n?
Fatemelo sapere 💕💕💕
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It's impossible
FanfictionY/n si è trasferita da poco più di un mese a Los Angeles per lavoro. Una mattina mentre stava editando delle foto seduta ad un tavolo di Starbucks ebbe una piccola discussione con una ragazza seduta qualche tavolo più avanti del suo. Lizzie stava tr...