Y/n Pov.Mi svegliai acciecata dalla luce del sole che entrava dalla finestra, avevo la testa che mi scoppiava, sentivo un peso sopra di me che mi impediva di muovermi. Mi strofinai gli occhi e vidi Lizzie, nuda, sdraiata sopra di me che dormiva, anche io ero nuda "cosa diavolo è successo ieri sera?" pensai, non ricordavo nulla. Alzai piano piano la testa e notai una bottiglia di vino vuota sopra al letto e una, sempre vuota, a terra "cazzo quanto abbiamo bevuto" affermai tra me e me. Presi in mano il telefono a stenti e notai che erano le 11:00, avevamo dormito tutta la mattina e avevo saltato l'allenamento perché non avevo sentito la sveglia, avevo il telefono intasato di chiamate perse e messaggi di Candace e Amanda, mi sentii una stupida in quel momento e so già che mi sarebbe spettato un bel caziatone da parte del mio allenatore. Decisi a malincuore di svegliare il piccolo koala che stava dormendo tra le mie braccia
Y/n: "amore, amore svegliati che sono le 11:00" dissi dandole un bacio sulla fronte e lei iniziò pian piano a muoversi
Lizzie: "mmh" mugugnò girando la testa sul mio petto
Y/n: "dai che è tardi" in quel momento abbassai la voce e mi portai una mano sulla fronte, mi girava tutto
Lizzie: "altri 5 minuti amore...ho mal di testa" si lamentò
Y/n: "anche io amore e se mi lasci alzare vado a prenderti un'aspirina"
Lizzie: "resta qui con me...ti prego" mi chiese stringendo le sue braccia attorno a me, io le accarezzai la schiena e le diedi altri due baci
Y/n: "che cosa abbiamo combinato ieri sera? Non ricordo nulla"
Lizzie: "guardati, guardami, guarda i nostri vestiti sparsi ovunque e le bottiglie vuote, penso tu possa arrivarci amore" ridemmo a stento per il mal di testa e poi mi lasciò qualche bacio sul petto
Y/n: "domani mi sa che mi prendo un bel caziatone" mi guardò perplessa alzando la testa "ho saltato allenamento questa mattina"
Lizzie: "cazzo amore scusami..." mi disse preoccupata
Y/n: "tranquilla è tutto ok, me la caverò, alla fine rispetto sempre gli orari e non manco mai quindi non credo se la prenderà troppo con me" affermai speranzosa. Poi Lizzie si alzò si vestì e scese in cucina per preparare qualcosa da mangiare e io ne approfittai per andare in bagno a fare una doccia veloce e per prendere un paio di aspirine. Quando entrai in cucina notai la mia ragazza che beveva una tazza di caffè e mi fermai a guardarla, indossava la mia camicia con sotto il reggiseno e le mutande
Lizzie: "qualcosa non va bubs?" mi chiese ma io non risposi, restai a guardarla "Y/n sto parlando con te" disse sorridendo e riportandomi alla realtà
Y/n: "si? Cosa? No è che...wow sei...sei bellissima" dopo aver sputato parole incomprensibili, riuscì a dire solo questo di abbastanza decifrabile ed ero super in imbarazzo
Lizzie: "sembra che tu mi abbia visto così per la prima volta amore" sorrise perché aveva notato che ero in imbarazzo e la trovò una cosa tenera "dai vieni qui e dammi un bacio" disse prendendomi per i lacci dei pantaloni della tuta e tirandomi verso di lei mentre mi guardava con il suo solito sorriso malizioso mordendosi il labbro, le sbottonai quei pochi bottoni della camicia che erano abbottonati e infilai le mie mani sotto la camicia prendendola per i fianchi
Y/n: "tutto quello che desideri piccola" dissi a qualche millimetro dalle sue labbra prima di baciarla, avrei potuto farle di tutto in quel momento, ma la mia testa aveva deciso di scoppiare infatti mi staccai subito e abbassai lo sguardo corrucciando la fronte in una smorfia di dolore
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It's impossible
FanfictionY/n si è trasferita da poco più di un mese a Los Angeles per lavoro. Una mattina mentre stava editando delle foto seduta ad un tavolo di Starbucks ebbe una piccola discussione con una ragazza seduta qualche tavolo più avanti del suo. Lizzie stava tr...