Capitolo 21: andiamo! ti porto a casa..

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POV GULF

Finalmente fra qualche ora mi dimetteranno, visto che la ferita si è quasi risanata del tutto, ed io non sto più nella pelle . Mew in questi giorni è stato più nervoso del solito forse anche per via della mia di irritazione, ma non ci resisto più rinchiuso in questa stanza! Ormai è  passato  un mese dall'incidente ed è da allora che non abbiamo avuto un rapporto, e quindi  il mio autocontrollo si sta esaurendo. 

--Gulf , se sei pronto , vado a prenderti il foglio di uscita!-- mi chiede Max.

--Si grazie. -- rispondo non appena infilo l'ultima maglia nel borsone.

Max è stato, pure lui , dimesso qualche  giorno fa e anche il suo rapporto con Tul ne ha risentito. I due, infatti,  sono ai ferri corti attualmente. Tul non si è sbilanciato dopo l'incidente , anche se Mew mi ha raccontato il dolore di Tul nel vedere Max ferito. Ma a conti fatti il loro rapporto non è progredito.

Si amano ma Tul non riesce a dimostrarglielo e Max è stanco di insistere, ha deciso infatti che non gli va più di rincorrerlo.

--Gulf, possiamo andare, il medico mi ha chiesto di dirti che devi essere cauto ad usare la spalla e che devi fare due settimane di riabilitazione prima di rientrare a lavorare.-- conclude.

--Si , lo avevo messo in conto, ora però andiamo via!-- gli chiedo mettendomi il giubbino sulle spalle.

Non vedo l'ora di tornare nel mio appartamento e di stare un pò da solo con Mew. Oggi non è potuto venire a prendermi, perchè il ristorante è nuovamente sotto controllo dei NAS. Ma stavolta solo per chiudere una volta per tutte il discorso intossicazione, con il controllo di routine,che scagionerà definitivamente lo ''Sparviero'' dalle accuse.

--Gulf prima di portarti all'appartamento dobbiamo passare dal ristorante un attimo, altrimenti Mew mi licenzia!-- mi comunica mentre entriamo nella sua auto.

--Che vuol dire che ti licenzia?--gli chiedo sorpreso.

-- Si a quanto pare , dal momento che non è potuto venire a prenderti ,vuole comunque vederti subito.-- mi confida con un sorriso.

--Va bene, così saluterò anche tutti gli altri che mi sono sempre stati vicini in questo mese.-- rispondo rassegnato a dover fare prima questa deviazione .

--perfetto, menomale che sono solo le otto, così non dovremo trovare molta confusione in giro.--conclude .

E così è stato, abbiamo trovato poco traffico e in venti minuti siamo arrivati davanti all'entrata del locale. Ma c'è qualcosa che non va, tutte le luci sono spente come se il locale fosse chiuso,ed oggi non è giorno di chiusura.

--Max? E va bene che non mi aspettavo un comitato di accoglienza , ma neppure un locale buio! non dovrebbero essere accese le luci?-- gli chiedo confuso e altrettanto lo era lui mentre scendiamo dall'auto ed entriamo nel locale.

--SORPRESA!!-- Esclamano tutti quanti facendoci sobbalzare mentre anche le luci vengono accese.

--Bentornato a casa Gulf!-- mi dice Mew abbracciandomi e dandomi un bacio sui capelli facendo scoppiare fischi e applausi da tutti. Uno alla volta mi si avvicinano e mi  salutano, abbracciandomi felici per la mia guarigione.

--Grazie ragazzi!-- rispondo commosso , mentre con la coda dell'occhio vedo un movimento strano e subito dopo le luci vengono richiuse nuovamente. --Ma che?..-- sussurro mentre Mew mi stringe a se da dietro , allontanandomi da Max.

--Sh.. è una sorpresa!-- mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire.

Mentre le luci si riaccendono io abbraccio le sue braccia che sono rimaste allacciate alla mia vita.

"Dolce" & "Amaro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora