POV GULF
Finalmente fra qualche ora mi dimetteranno, visto che la ferita si è quasi risanata del tutto, ed io non sto più nella pelle . Mew in questi giorni è stato più nervoso del solito forse anche per via della mia di irritazione, ma non ci resisto più rinchiuso in questa stanza! Ormai è passato un mese dall'incidente ed è da allora che non abbiamo avuto un rapporto, e quindi il mio autocontrollo si sta esaurendo.
--Gulf , se sei pronto , vado a prenderti il foglio di uscita!-- mi chiede Max.
--Si grazie. -- rispondo non appena infilo l'ultima maglia nel borsone.
Max è stato, pure lui , dimesso qualche giorno fa e anche il suo rapporto con Tul ne ha risentito. I due, infatti, sono ai ferri corti attualmente. Tul non si è sbilanciato dopo l'incidente , anche se Mew mi ha raccontato il dolore di Tul nel vedere Max ferito. Ma a conti fatti il loro rapporto non è progredito.
Si amano ma Tul non riesce a dimostrarglielo e Max è stanco di insistere, ha deciso infatti che non gli va più di rincorrerlo.
--Gulf, possiamo andare, il medico mi ha chiesto di dirti che devi essere cauto ad usare la spalla e che devi fare due settimane di riabilitazione prima di rientrare a lavorare.-- conclude.
--Si , lo avevo messo in conto, ora però andiamo via!-- gli chiedo mettendomi il giubbino sulle spalle.
Non vedo l'ora di tornare nel mio appartamento e di stare un pò da solo con Mew. Oggi non è potuto venire a prendermi, perchè il ristorante è nuovamente sotto controllo dei NAS. Ma stavolta solo per chiudere una volta per tutte il discorso intossicazione, con il controllo di routine,che scagionerà definitivamente lo ''Sparviero'' dalle accuse.
--Gulf prima di portarti all'appartamento dobbiamo passare dal ristorante un attimo, altrimenti Mew mi licenzia!-- mi comunica mentre entriamo nella sua auto.
--Che vuol dire che ti licenzia?--gli chiedo sorpreso.
-- Si a quanto pare , dal momento che non è potuto venire a prenderti ,vuole comunque vederti subito.-- mi confida con un sorriso.
--Va bene, così saluterò anche tutti gli altri che mi sono sempre stati vicini in questo mese.-- rispondo rassegnato a dover fare prima questa deviazione .
--perfetto, menomale che sono solo le otto, così non dovremo trovare molta confusione in giro.--conclude .
E così è stato, abbiamo trovato poco traffico e in venti minuti siamo arrivati davanti all'entrata del locale. Ma c'è qualcosa che non va, tutte le luci sono spente come se il locale fosse chiuso,ed oggi non è giorno di chiusura.
--Max? E va bene che non mi aspettavo un comitato di accoglienza , ma neppure un locale buio! non dovrebbero essere accese le luci?-- gli chiedo confuso e altrettanto lo era lui mentre scendiamo dall'auto ed entriamo nel locale.
--SORPRESA!!-- Esclamano tutti quanti facendoci sobbalzare mentre anche le luci vengono accese.
--Bentornato a casa Gulf!-- mi dice Mew abbracciandomi e dandomi un bacio sui capelli facendo scoppiare fischi e applausi da tutti. Uno alla volta mi si avvicinano e mi salutano, abbracciandomi felici per la mia guarigione.
--Grazie ragazzi!-- rispondo commosso , mentre con la coda dell'occhio vedo un movimento strano e subito dopo le luci vengono richiuse nuovamente. --Ma che?..-- sussurro mentre Mew mi stringe a se da dietro , allontanandomi da Max.
--Sh.. è una sorpresa!-- mi sussurra all'orecchio facendomi rabbrividire.
Mentre le luci si riaccendono io abbraccio le sue braccia che sono rimaste allacciate alla mia vita.
STAI LEGGENDO
"Dolce" & "Amaro"
RomanceMew ,trentaduenne neo Laureato in Scienze di Economia e Commercio ,si ritrova tutto ad un tratto a gestire il ristorante ereditato dai suoi genitori morti in un incidente mortale .A distanza di un mese deve non solo continuare ad elaborare il lutto...