|| 'Thomas si è registrato sopra di Newt ' ||

611 5 4
                                    

Capitolo 5

<<l'erezione è un complimento sincero, gattino>>.

Quella frase rimbombava in me e le mie ossa, odiavo il brivido che lasciava nella tibia facendomi quasi crollare. Thomas se ne stava zitto, e i vicini di casa erano tutti usciti perché c'era la luna piena, che ci osservava, portandoci fortuna.

Solo quella frase mi disse, passandosi la lingua in mezzo ai denti, sorridendo. E aveva ragione, perchè nasconderlo? Perchè zittirmi non appena fiatava?

Avevo ancora paura di essere giudicato dalla persona che amo, dal mio migliore amico che ogni secondo della sua vita lo passa a farmi ridere, a farmi stare bene. Senza pieghe o dolori.

Se mai dovrò piegarmi o avere dolore, sarà sempre e solo con lui davanti a me, nudo.

Da mesi che mi promettevo ciò, ma mai avevo il coraggio. Mai avuto, ma più quella frase mi rimbombava nel cervello e più pensavo ai suoi occhi. Luminosi, umidi e sorridenti.

Perchè non rischiare e praticareil sesso perfetto

Il sesso perfetto è fatto di occhi che non si chiudono mai, sono due persone che si guardano in continuazione. Fare sesso con gli occhi aperti vuol dire smetterla di immaginare e iniziare a sentire davvero. Fatto di libertà, senza limiti, ognuno fa quello che vuole, senza preoccuparsi di giudizi o di chissà cosa. Fatto di mani che si legano di morsi sui capezzoli, di gambe calde, mani venose sul culo e sul collo, respiri forti, le voci che si spezzano e gridare.

Volevo questo con lui.
Gridargli "più forte" fino a venire, e volerne ancora.

<<Micetto.. perché questo nomignolo? Non sono un gatto!>> Esclamai io, mi bagnai le labbra, ormai abituato a quel silenzio tombale sulla spiaggia.

La casa sembrava così vicina a noi, ma allo stesso tempo, aveva qualcosa di nuovo, era più scura e tranquilla; dava quella brezza ghiacciata, che lasciava un brivido leggero. Il sole stava calando.

La stella più grande stava illuminando il viso di Thomas, scurendo la parte opposta, aveva un'occhio socchiuso mentre io sebravo affascinato da qualcosa che aveva lui  ero certo che i miei occhi si potessero trasformare in fottuti cuoricini piccoli e carini.

<<Gatto o meno, newt... È il tuo modo di fare -tommy si girò completamente verso di me, fermandomi- mi frega sempre>> ghignando permanentemente, si mostrò stranamente tranquillo, quasi come se la mia compagnia gli facesse bene al cervello, facendolo riposare; rimasi a fissarlo. <<Gli occhi grandi, il sorriso perfetto, le orecchie e gli zigomi delicati... Il tuo carattere..>> esclamando poi, mi disse.

<<....Non ho capito>>

<<Tieni a bada la parte peggiore di me. La controlli come se fosse un cucciolo, una creatura piccola e innocua senza che tu dica o faccia nulla. Mi basta guardarti e vedo, serenità. Ma poi.. noto come agisci. Quella sera mi hai sorpreso, sembra passata un'eternità eppure.. ti lascerei comunque fare perchè tu sei.. sei bellissimo- ed intelligente- potevo benissimo baciarti, toccarti, avrei potuto viziarti- ma non l'ho fatto, e mi odio per questo>>.

Conoscevo Thomas da 10 anni.
Sapevo le sue prime cotte, i suoi primi passi e con chi li ha fatti, tutti gli scherzi ai prof eppure.. riusciva a zittirmi. Leggevo sempre cosa thomas era, attraverso gli occhi, e ora dovevo svegliarmi.

Quante volte ci poniamo questa domanda. La passione cos'è realmente? È un emozione che ti toglie il fiato, è una carezza che sa far battere il cuore. È sentire che bruci senza sentire il calore del fuoco, perché quel fuoco lo accende chi sa far vibrare la tua anima. Troppe volte pensiamo che sia il corpo a dettar legge sulla passione, ma parte da dentro, in un punto del corpo che non vediamo. Posso solo dire che se non l'hai mai provata, non puoi dire d'aver vissuto.

Neverending Story - Storia InfinitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora