Capito 10
Solo le domande più ingenue sono veramente serie. Sono domande per le quali non esiste risposta. Una domanda per la quale non esiste risposta è una barriera oltre la quale non è possibile andare.
Sono proprio le domande per la quali non esiste risposta che segnano i limiti delle possibilità umane e tracciano i confini dell'esistenza umana.
Ridicoli umani, lo ero anche io e me ne pentivo ogni giorno. Soprattutto quando stavo con Alby e Frypan al mare, d'un tratto partiva sempre qualche insulto rivolto a loro.Il razzismo é una strana malattia che colpisce i bianchi ma fa fuori i neri.
Per loro era tutto un gioco ma..
Dio non gioca a dadi.E Newt non veniva con noi sempre e solo per quel motivo, le frasi degli omofobi non lo toccavano più come anni prima.. ma più di una volta provai a difenderlo, da amico.
<<Newt..>> dissi, con voce roca non appena strinsi le coperte; erano le sette di mattina, il biondino doveva lavorare presto, e potendo fare il turno solo la mattina, potevamo scegliere cosa fare. E allora, perché non andare a nuotare?
<<Mhh>> rispose però, assonnato, ancira con gli occhi chiusi Newt si girò coprendosi le labbra di poco screpolate e aprì di poco gli occhi impiastrati di sonno <<stavo pensando.. e se andassimo a nuotare? Sta sera..>> chiesi io, sottolineado che volevo ciò la sera,con la luna piena che faceva brillare il mare, nessun pesce che poteva solleticarci i piedi, nessuna persona di troppo. Solo io e lui.
<<mh>> disse ancora, non mostrandomi nessuna espressione facciale, era un si? Era un no? Chi poteva saperlo; sorrisi come se mi stesse guardando, scambiai lo sguardo con il soffitto e mi morsi il labbro inferiore.
<<Si? -subito lui miagolò il terzo "mh" ma questa volta era più sentito, prepotente e privo di gioia.- pensavo volessi vedermi nudo>> continuai io, falsamente offeso, mi misi a pancia in su, s incrociai le braccia, presto si scanzò dal cuscino, avvicinandosi al sottoscritto facendo un 'mh' più acuto ma delicato.
Non potevo tenergli il broncio.
Il sonno gli impediva di parlare ed esprimere ciò che pensava. Era adorabile. Era tutto ciò che avevo da sempre soerato, ora lo avevo.. lo amavo. Troverò mai il momento ideale per dirglielo? Forse no, era troppo presto, troppi pensieri avevamo sia uno che l'altro.
Era un'altro impiccio, darci un titolo.
Sorridende avvolsi Newt tra le mie braccia, lui sorrise appena, facendo altri versetti, si mise sopra di me. Essendo leggero, non mi cmfaceva male ed era caldo, faceva caldo. Molto.
Gli diedi un bacio delicato sulla nuca, accarezzandogli il fianco. <<Amore..>> chiamai, accoccolandosi di più, mugulò nuovamente, <<amore andremo controcorrente- sarà divertende..>> provai ad insistere.
Una parte che Newt trovava come un difetto era il darmi ragione, ogni volta che gli chiedeva una cosa e lui diceva di no bastava gli facevo gli occhi dolci o la vocina e lui si addolcì va più di quanto non lo era già. <<..Newtie>> chiamai di nuovo, con voce acuta gli sussurrai, quest'ultimo però sbuffò pesantemente, mise entrambe le mani sul mio petto e sì tirò leggermente su.
<<Vacci tu controcorrente, io faccio il morto a galla>>.
Trattenni per un pò una risata, contagiosa, il biondo riposò l'orecchio sul mio petto sperando di non doversi svegliare ancora. Ma il desiderio non poteva esaurirsi, erano passati dodici minuti, anche se era presto per lui, per me non lo era.
STAI LEGGENDO
Neverending Story - Storia Infinita
Genç Kurgu[COMPLETA] Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare..💒 "Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per il mondo, che mi rasserena soltanto il sapere che sono stato autentico, che sono riuscito ad essere quanto di più somigliante a me st...