"Tua madre sapeva dell'altra donna e dei suoi figli?"
RJ deglutì.
"Sembra di sì. Non ce ne ha mai parlato. L'ha scoperto quando ha trovato una bozza del suo testamento nella scrivania."
Faceva bene a togliersi quella dura verità dal petto. Sapeva che Madeline l'avrebbe tenuta per sé.
"Non voleva che noi lo sapessimo."
"È per questo che la polizia ritiene che avesse un movente?"
"Immagino che pensino che volesse vendicarsi."
RJ udì che Madeline trasaliva. Riteneva possibile che sua madre potesse puntare un'arma contro l'uomo che era suo marito da quasi quarant'anni?
"Tu sai che lei è innocente."
"Sì, certo."
Il colore era scomparso di nuovo dalle sue guance.
"Ma è un peccato che abbia dovuto scoprirlo in quel modo."
Con lo sguardo fisso fuori dal finestrino, Madeline sembrava distratta.
"Ho portato con me la lettera di mio padre... L'ho già letta... Vi accenna che al Big Bear Lodge c'è qualcosa che vuole che io abbia."
"Un oggetto?"
"Non lo so. È molto misterioso. Ha detto di guardare nel terzo cassetto partendo dall'alto, ma non ha precisato di quale mobile."
"Hmm. Immagino che dovrai aprire tutti i terzi cassetti che ci sono in casa."
RJ non accennò alle altre cose che suo padre aveva scritto nella lettera. Per il momento quelle restavano tra Reagan Powell Senior e il suo omonimo, e forse era meglio che nessun altro le conoscesse.
Madeline rimase senza parole quando arrivarono al capanno. D'altronde, che cosa si era aspettata, una baracca con la toilette all'esterno? Quella era una delle residenze dei Powell.
Il grande edificio di tronchi d'albero sorgeva circondato da boschi. Gli alti timpani erano sostenuti da travi intagliate e una lunga fila di finestre rifletteva la luce del tramonto.
RJ salì i gradini e aprì il massiccio portone, poi la fece entrare. I raggi dorati del sole illuminavano l'atrio. RJ posò le loro valige, poi andò ad una porta che si apriva nella parete opposta.
"Vieni a vedere perché abbiamo scelto di costruire la casa qui."
Madeline lo seguì in un altro ampio locale arredato con divani ricoperti con tessuto scozzese, il dipinto di un cervo e un imponente camino di pietra. RJ aprì le porte che davano su un patio e Madeline si trovò di fronte uno sterminato paesaggio di colline boscose.
Uscì fuori e andò a mettersi al fianco di RJ. Non c'erano tracce di civiltà, soltanto vette e valli.
"Si ha la sensazione di essere in cima al mondo."
"Forse lo siamo."
RJ andò alle sue spalle e quando le fece scivolare le braccia intorno alla vita, lei avvertì un rimescolio nel bassoventre. Non si erano più baciati dal loro appuntamento di due sere prima. RJ chinò la testa e le premette le labbra sul collo.
"Hai un profumo sensazionale, bimba."
In lei, all'eccitazione si mescolò l'ansia al pensiero di quello che poteva succedere. Adesso il suo respiro le riscaldava l'orecchio.
"Non dovremmo disfare le valige?"
Non riusciva a credere che fosse proprio la sua voce ad interrompere quel momento sensuale. RJ ridacchiò.
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AMORE SENZA FINE ( 3 LIBRO - LA SAGA DEI POWELL)
ChickLitLA SAGA DEI POWELL - LIBRO 3/6 Per il multimilionario RJ Powell, si prospettano tempi duri. Non solo deve difendere l'azienda dallo scandalo che ha travolto la sua famiglia, arginando i pettegolezzi che ormai imperversano in tutta Charleston, ma de...