CAPITOLO 9

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Una mattinata indolente passata a pescare sull'argine di un fiume, seguita da un lussuoso picnic, si concluse con una passeggiata nei boschi. Era facile parlare con RJ, ciò che non era esattamente una sorpresa dal momento che lo conosceva da cinque anni.

Avevano portato uno spesso materassino di gommapiuma sul terrazzo del cottage e ora vi erano sdraiati sopra, nudi e coperti soltanto da un lenzuolo. La calda aria primaverile accarezzava la loro pelle, ancora velata di sudore per aver trascorso il pomeriggio a fare l'amore.

RJ tracciava con un dito disegni sul suo addome, scatenando rivoli di sensazioni che le mettevano voglia di ridere come una sciocca. I suoi capelli, che lei gli aveva arruffato, gli scendevano sugli occhi, cupi di passione non ancora sopita.

"Forse dovremmo restare qui per sempre, bimba."

A Madeline si contrasse lo stomaco sotto le sue dita.

"Per quanto grande sia la tentazione..."

"Andiamo, bellissima... Sentirebbero la nostra mancanza? Quell'antipatico di Joel Turner può assumere la direzione dell'azienda mentre tu ed io possiamo vivere qui nei boschi nutrendoci di trote."

"Ma se non ne abbiamo pescata neanche una..."

L'idea era affascinante ma, in fondo al cuore, lei era una ragazza pratica.

"Anzi, non ne abbiamo vista nemmeno una."

Il sorriso di RJ era contagioso.

"Di frutti di bosco, allora."

"Okay, di frutti di bosco. Integrandole con ordinazioni dal tuo ristorante preferito."

Madeline giocherellò con un ricciolo di capelli che gli era sceso sulla fronte. RJ le piantò un bacio sull'addome.

"Sai, Maddie, non ho mai contemplato un altro tipo di vita tranne quello per cui ero nato. Ultimamente, tuttavia, con tutta la follia che circonda la famiglia e l'azienda, non posso fare a meno di pensare che esistano altre possibilità..."

La sua espressione si incupì.

"E che, forse, nel redigere il suo testamento, mio padre mi stesse dando il permesso di esplorarle..."

Parlava sul serio? Madeline non riusciva a immaginare il 'Powell Group' senza RJ, né RJ senza l'azienda che sembrava essere la sua linfa vitale. Comunque, voleva assecondarlo.

"Cosa ti piacerebbe fare se fossi libero di scegliere?"

Con il pollice, RJ le tracciò una linea lungo la coscia.

"Lo sto facendo... credo," la provocò con espressione maliziosa. "E forse potrei allargarmi e passare a questo..."

Abbassò la testa e le leccò un capezzolo, che divenne subito turgido.

"E a questo..."

Sollevò la bocca e la chiuse sulla sua in un bacio di tenerezza squisita. A Madeline si gonfiò il cuore, già traboccante di meraviglia ed eccitazione. RJ parlava come se avesse appena scoperto l'amore della propria vita... lei.

'Resta con i piedi per terra, Maddie!'

Lassù tra le nuvole era facile dimenticare il mondo reale ma, prima o poi, avrebbero dovuto farvi ritorno.

Dopo un'altra cena deliziosa, guardarono insieme 'Sabrina' di Billy Wilder. RJ la tenne stretta durante tutto il film Madeline si sentì felice nel poter condividere un'attività così normale con l'uomo che un tempo le era sembrato irraggiungibile. Una volta finito il film, si divisero una coppa di gelato al caramello salato, scambiandosi baci e carezze.

AMORE SENZA FINE ( 3 LIBRO - LA SAGA DEI POWELL)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora