La villa di famiglia distava una breve passeggiata a piedi, perciò si avviò lungo le strade familiari di Charleston con rinnovata energia. Malgrado tutto quello che era successo con Madeline, aveva il cuore gonfio di sollievo al pensiero che sua madre fosse fuori da quel luogo tetro. Il suo corpo era magro e fragile quando l'abbracciò nell'atrio della sua casa.
"Non vedo l'ora di sistemarmi i capelli."
Miss Sienna se li toccò con aria imbarazzata.
"Finora, la ricrescita grigia era un segreto tra me e la mia parrucchiera. Dovrò vedere se riesce a dedicarmi un po' di tempo domattina presto."
La sua voce, così dolce e melodiosa era balsamo per le orecchie di RJ.
"Vedo che hai ben chiare le tue priorità, mamma," disse Kara e l'abbracciò di nuovo.
Erano tutti riuniti intorno a lei nel grande soggiorno, e l'atmosfera vibrava di energia ed eccitazione.
"Hai bisogno di una cena sontuosa dopo quelle schifezze che passa il carcere."
"Potrei far fortuna scrivendo un libro dal titolo... 'Come dimagrire in carcere'."
Miss Sienna abbassò lo sguardo sulla propria figura.
"Ero convinta di essere magra ma, a quanto pare, c'era spazio in abbondanza per migliorare, sempre che crediate al detto che non si è mai troppo ricchi o troppo magri."
"Oh, mamma... Sono felice che il tuo senso dell'umorismo sia sopravvissuto intatto," disse RJ. "Noi, Powell, sappiamo come reagire alle batoste."
"Dov'è Madeline?" chiese sua madre. "Ho saputo che è venuta a cena domenica."
RJ esitò. Meglio risparmiare le brutte notizie a sua madre.
"È a casa."
"Perché non la inviti a raggiungerci?"
Lui lanciò un'occhiata ad Eroll, il quale sapeva, come lo sapevano gli altri, che Madeline aveva mantenuto segreto il suo colloquio con la polizia. Una parte di lui moriva la voglia di prendere il telefono e d'invitarla a tornare nelle loro vite, ma un istinto più pratico e freddo gli suggeriva di mantenere le distanze.
"Credo sia meglio godersi la tua ritrovata libertà in famiglia, mamma."
Sua madre non commentò il fatto che fossero presenti i fidanzati di Gloriana ed Electa, assieme a Tabitha. Dopotutto, lui non era fidanzato con Madeline.
"Mi auguro che la mia ritrovata libertà sia permanente. E voi farete meglio a sperare che non tagli la corda, considerando i due milioni di dollari che vi hanno costretto a versare come cauzione."
"Ce la siamo cavata a buon mercato, mamma," replicò Eroll e la baciò sulla guancia incavata.
Kara le porse una coppa di champagne.
"E se deciderai di tagliare la corda, farai meglio a portarci con te, mamma. Credo che nessuno di noi sopporterebbe una nuova separazione da te."
"Per quanto detesti tutto quello che ci è successo negli ultimi mesi, non si può negare che sia servito ad unirci ancor di più."
Electa si sedette sul divano accanto a Grant.
"E adesso voi, ragazzi, potete cominciare davvero a organizzare le nozze."
Gli occhi di Kara si illuminarono.
"Mamma, Electa si è perfino rifiutata di vedere l'elenco degli invitati se prima non venivi rilasciata."
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AMORE SENZA FINE ( 3 LIBRO - LA SAGA DEI POWELL)
ChickLitLA SAGA DEI POWELL - LIBRO 3/6 Per il multimilionario RJ Powell, si prospettano tempi duri. Non solo deve difendere l'azienda dallo scandalo che ha travolto la sua famiglia, arginando i pettegolezzi che ormai imperversano in tutta Charleston, ma de...