No. Maybe. Yes.

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Pov Narratore
- Dico che sei strana oggi - ripete Dylan, per l'ennesima volta.
- Sto bene - sbuffò Wendy.
- Come è andato il matrimonio?
- Bene.
- Continuerai a dirmi bene per tutto il giorno?
- Bene - lo provocò lei.
- Dimmi cosa succede forza!
- Ahhh okay! Senti diciamo che c'è questa ragazza che si è innamorata del suo amico ...
- Già sapevo che mi amavi - si pavoneggiò Dylan.
- Sta zitto Dy! Dunque lei si è accorta di provare qualcosina, di piccolo, piccolo però, solo che lui ovviamente non prova le analoghe cose ...
- Ti sei innamorata di Zayn?
- No! Forse. Si?
- Hai le idee molto chiare.  Diglielo.
- Cosa?! - sputacchiò il succo la ragazza.
- Dylan per l'amor di Dio non mi far morire la ragazza!
- Mamma smettila!
- Torta al cioccolato?
- Sì grazie signora - le sorrise Wendy.
- Sai con mio marito eravamo migliori amici, poi lui mi baciò ...
- Evita i dettagli piccanti.
- In qualche modo sei nato!
- Vivrò senza sapere come e dove.
- Bhe dicevo.  Non saresti ne la prima ne l'ultima che si innamora del suo migliore amico.
- Amico e basta. Il migliore sono io.
- Zitto! Gli adulti stanno parlando amore - lo ribeccò la madre, facendo ridere Wendy - Pensaci cara. Si onesta con lui e diglielo.
- Grazie, Grazie veramente!  - sorrise la ragazza abbracciando la donna.
- Ma è la stessa cosa che ho detto io!
- Zitto amore della mamma!  Ti sei anche sporcato il faccino.  Vieni qui! - lo ammonì pulendogli la bocca.
- Vi lascio soli - si congedò Wendy.

Appena uscita da casa di Dylan, Wendy si abbattè in Zayn.
Come si dice: parli del diavolo e spuntano le corna.

- Hey - lo salutò lei, a disagio.
- Ciao - conttraccambiò lui, avvicinandosi.
- Hey, hey! - saltelló lei.
- Si hey. Hai da fare oggi? Volevo andare al nostro posto.
- Si.
- Si cosa? - rise lui.
- Sì vengo.  Uhm adesso?
- No stasera. Alle nove sono da te. Ciao! - la salutò allegro, dandole un bacio sulla guancia.
- Sì ciao!

Triste e con la testa affollata di pensieri, la ragazza camminò a passo spedito verso il supermarket,  per andare dalla sua amica Nina, quando un ragazzo le si avvicinò.

- Scusa sai dov'è questa via? - chiese porgendole un foglio.
- Certo! È la via di casa mia. Devi solo ...
- Se ti chiedessi ti accompagnarmi,  sarebbe troppo?
- Oh no. Lo faccio volentieri - gli rispose timidamente.
- Jay comunque - si presentò allungando una mano.
- Wendy piacere.
- L'ultima volta che sono stato qui non ti ho vista.  Eppure non passi inosservata.
- Sono qui solo da un anno - ammise nervosa, grattandosi il capo.
- Allora qualcosa di bello in questo posto c'è.
- Oh bhe grazie.
- Non sei abituata ai complimenti? Il tuo ragazzo deve essere un grande idiota allora.
- Jay? Che diavopo ci fai qui? Wendy perché sei con lui? - sbottò Zayn, raggiungendo i due.
- Zayn non essere maleducato.  Parlavamo di fidanzati idioti e eccoti qui!
- Credevo fossi troppo occupato a fare il fighetto per tornare qui.
- Non sei felice del ritorno di tuo fratello?
- Fratello?  - chiese dubbiosa la mora.
- Fratellastro - puntualizzo' Zayn - Quanto starai qui?
- Dipende.  Potrei avere una ragione in più questa volta - sorrise guardando la ragazza.
- Non credo proprio.  Odi questa città.
- Forse Wendy potresti farmi fare un giro turistico?
- Wendy deve venire con me adesso - disse duro Zayn prendendo Wendy per la mano e portandola via.
- Ciao. Spero di rivederti.
- Ciao Jay.
- Muoviti!
- Calmati Zayn!  Non mi avevi detto di avere un fratello.
- Fratellastro.
- Come vuoi tu. Credevo dovessimo vederci stasera.
- Ho cambiato idea.
- Va bene però puoi rallentare.  Per favore.
- Uhm okay.
- Dove andiamo?
- Al nostro posto fuori dal mondo, ovviamente.
- Sento delle voci Zayn ...
- Shhh vieni qui!
In meno di un minuti Zayn afferrò Wendy per la vita, nascondendosi all'angolo della strada.
- Entro la prossima settimana chiuderemo questo postaccio. Nel giro di un anno qui ci sarà uno splendido centro commerciale - sorrise maligno uomo,  facendo trattenere il fiato ai due ragazzi nascosti.
- Andiamo adesso. C'è troppa polvere - starnutì un altro.
- Tutto bene?  - chiese Zayn alla mora, notando i suoi occhi lucidi. - Lo chiuderanno. Non avremo più un posto tutto nostro - disse con voce tremolante.
- Hey va tutto bene. Ne troveremo un altro - la consolò accarezzandole la guancia.
- No non è vero.
- Cosa c'è Wendy? Apparte questo, cosa succede?
- Niente.  Andiamo a casa.
- Wendy.
- Per favore.
- Va bene. Pizza e film?
- Certo.
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Pov Zayn
- Mi dici cosa succede?
- Niente Zayn. Guardiamo la fine del film ...
Spensi la televisione e mi voltai verso di lei.
- COS' HAI? - le richiesi.
- Io stavo finendo di vederlo.
- L'hai visto mille volte.  Che ti prende?
- Sono solo stanca.
- Sì certo. Parla.
- No. Adesso vado.
Stava per alzarsi dal letto quando la fermai, posizionandomi sopra di lei.
- Zayn spostati.
- Parlami - le ripetei ma come unica risposta lei girò il viso - Ti metto soggezione?
- No ...
- Non sembri molto convinta - constatai avvicinando il mio viso al suo.
- Tu non capiresti ...
- Spiegami.  Sarebbe un buon inizio.
- Non posso - esclamò alzandosi e uscendo di corsa.
Pov Wendy
Corsi fuori dalla camera imbattendomi in Jay.
- Deve essere un tremendo amante mio fratello per averti fatta scappare così.
- Lui non è il mio ragazzo ...
- Bene a sapersi. E Wendy?
- Si?
- Non correre dietro un'ombra.  Ne rimarrai delusa.

Era questo il penare per amore? Non me l'avevano detto, che facesse così male.
Arrivata a casa chiusi semplicemente gli occhi.  Sarebbe finito tutto, d'altronde non potevo continuare a seguire un'ombra.

Quel giorno avevo la mensile visita dal dottore e sinceramente speravo che fosse anche l'ultima.

- Signorina Collins, come si sente?
- Bene, molto bene. Anzi mi chiedevo se potessimo sospendere le visite.
- No mi spiace. Non è passato neanche un anno dal tuo intervento. I rischi sono ancora molto alti - mi spiegò la dottoressa - Nella maggior parte dei casi, le brochiectasie diffuse, cioè l'asportazione di entrambi i polmoni non va a buon fine, lei invece è stata più che fortunata ma...
- Ma rischio ancora un rigetto cronico o un'infezione- la interruppi - Lo so, lo so.
Dopo la spirometria ( è un controllo delle funzioni polmonari ) uscii fuori per bere un thè e incontrai Patricia.
- Wendy? Come mai qui?
- Io, io ...
- Wendy per l'amor di Dio, un tumore non è uno scherzo. Non voglio che tu lo sottovaluti - mi rimprovero' zia Ella.
-Cosa?! -spunto' Zayn.
- Ohh al diavolo tutti - sbottai esausta uscendo dall'ospedale.

- Wendy!  Fermati!  - mi rincorse Zayn - Ho detto fermati! - urlò prendendomi per le spalle.
- Ti ho sentito!
- Cosa significa quello che ha detto tua zia?
- Non è abbastanza chiaro? Avevo il cancro Zayn.
- Sei malata?  - chiese con espressione spaventata.
- Ero. Evita di guardarmi come se potessi morire da un momento all'altro.
- Perché diavolo non mi ha detto un cazzo?!
- Come tu non mi hai detto di Jay!
- Non provare a paragonare le due cose! Perché non ti fai curare come si deve?
- Sembra che tutti sappiano tutto del cancro, ma sai una cosa? Voi non sapete proprio niente.  Non sapete cosa vuol dire non reggersi in piedi, perdere i capelli e stare più giorni in ospedale che a casa propria. Non sapete niente!  E io non ne voglio più sapere niente.  Basta visite, basta prelievi e basta con il cancro - piansi.

Lacrime che da molto non scorrevano, ora scivolavano senza fine.

- Ascoltami.
- No ascoltami tu - lo interruppi - lasciatemi in pace. Lasciatemi.  Voglio stare sola.

Stamattina mi ero alzata e la nebbia aveva avvolto l'intera città.  Tutto era ovattato da un alone che copriva cose e persone e lì ho pensato che forse poteva coprire anche il mio umore.  La nebbia simboleggia alla perfezione la mia vita, tutto è così confuso come se il miglior pittore impressionista avesse lasciato il suo tocco.  Un dipinto che sembra confuso ma così confuso non è. Ogni pennellata ha il suo senso, il suo perché e anch'io ho il mio. Forse è questo il problema che devo essere vista da lontano per essere apprezzata, forse sono solo come una delle ninfee di Monet. Guardami da lontano perché da vicino vedresti troppo ed io ho paura del mio troppo, perché se non lo riesco a gestire io, come faresti tu a farlo? Guardami da lontano e ricordami come quell'opera che ti ha tanto colpito.
Note autrice:
Salve, salvino! La nostra piccoletta è sbottata e sinceramente dico finalmente.  Era ora! Voi cosa ne pensate?
Anche le persone più buone crollano prima o poi.
Visto quanto sono brava? Ho aggiornato in frettissima. Ultima cosa quanto è figo, Dave Franco alias Jay? It's my men, bitches! ♥
AHHH E VI AMO ( lancia cuori ovunque, saltellando)

Black knight [ Z.M ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora