[Chifuyu]
Ken Ryuguji scese dalla sua nave, e a suo seguito, scese dalla seconda barca, un altro ragazzo: era biondo, con il ciuffo dei capelli davanti legato, ed era basso.
<<Che piacere rivedervi>> disse Ken, dirigendosi verso di noi, e l'altro ragazzo ci sorrise.
<<Ciao, io sono Manjiro Sano>> si presentò, e sia io, che Keisuke, ci fermammo a guardarlo per un po'.
<<Io sono Matsuno Chifuyu>> dissi, e Keisuke fece lo stesso, <<Baji Keisuke.>>
<<Stavo cercando giusto voi! Allora, Ken-chin vi ha convinti a partecipare alla guerra? Avrete gloria, successo, e ricchezza.>> si affrettò a dire Manjiro.
<<Si, io combatterò per voi.>> gli rispose Keisuke, con freddezza, e il sangue mi si raggelò.
<<Parteciperemo>> dissi dopo io, e Keisuke mi guardò. <<Ne sei sicuro?>> mi domandò, prendendo la mia mano, e Ken ci lanciò un'occhiata attenta.
Il tormento infinito dell'amore e del dolore. Forse in
un'altra vita, avrei potuto rifiutare, avrei urlato strappandomi i capelli, lo avrei lasciato solo ad affrontare la sua scelta. Ma non in questa. In questa sarei salpato per andare in guerra, e lo avrei seguito, persino nella morte.
<<Certo, ovunque andrai, io sarò con te.>> dissi con sicurezza, e lui mi sorrise; un sorriso sereno,ma allo stesso tempo preoccupato.
<<Bene, allora tornate a Ftia. Preparate i vostri soldati, fra una settimana verremo nelle vostre spiagge, dopodiché salperemo.>> disse Ken con tono decisivo.
<<Che sia chiaro, io non prenderò ordini de nessuno>> disse Keisuke, e il ragazzo si girò.
<<Siamo tutti re e principi, troveremo un compromesso.>> gli rispose lui, accennando un sorriso, dopo di ciò, salirono entrambi sulle loro barche, e andarono via.

Il viaggio di ritorno, mi sembrò dimezzato con Keisuke al mio fianco.
<<Chifuyu...>> incominciò a dire Keisuke, dopo esserci isolati sulla nave.
<<Keisuke, no. Non c'è l'ho con te per ciò che hai fatto; e si, verrò in guerra.>> gli dissi, e lui mi sorrise.
<<Comunque, mi chiedo come stia Chirone... e pensare che dovevamo mancare solo tre giorni>> aggiunsi alla fine, e vidi Keisuke annuire leggermente.

Quando arrivammo a Ftia, ci dirigemmo direttamente dal re.
<<Padre, partirò per la guerra>> aveva annunciato Keisuke, e il volto del re, si illuminò, per poi oscurarsi subito dopo.
<<Keisuke... figlio mio... sai cosa ti attende, vero?>> gli domandò, e Keisuke annuì.
<<Ma non sarò solo>> aggiunse, e il padre aggrottò le sopracciglia. <<Che intendi dire?>> chiese, e Keisuke si girò verso di me.
<<Che Chifuyu ha deciso di venire con me>> rispose lui, e io annuii leggermente.
Ogni volta che ci pensavo il cuore cominciava a battermi, mi venivano i brividi lungo la spina dorsale, e sudavo freddo. Ma niente, mi avrebbe fatto cambiare idea.
<<Chifuyu, ormai mi sono legato fin troppo a te. Perché vuoi morire?>> mi domandò, e Keisuke spalancò gli occhi.
<<Oh no, lui non morirà. Io lo proteggerò, lo farò dormire nella mia tenda, e dopo la prima settimana, non metterà più piede nel campo di battaglia.>> disse Keisuke, e fu come se il mio cuore, si fosse appena liberato di un macigno grande quanto un monte.
La conversazione si concluse poco dopo, e io e Keisuke, ci ritirammo nella nostra camera.
Nel palazzo si diffuse la voce della guerra, e tutti si candidarono subito come guerrieri.
Onore. Ecco cosa portava la guerra ai vincitori. Ma a quale prezzo? Morte, distruzione, omicidio, ostaggi e rapine. Nessun onore, è abbastanza grande per giustificare una guerra.
<<Keisuke, tu hai detto che mi proteggerai, però non devi morire. Non in fretta almeno.>> dissi, e lui si voltò a guardarmi.
<<Morirò dopo aver ucciso un certo Kisaki Tetta, e perché dovrei ucciderlo? Cosa mi ha fatto di male?>> mi rispose sorridendo, e io ricambiai.
Quella notte non chiusi occhio.

Quella settimana passò molto in fretta.
Il castello era a soqquadro: i ragazzi che si iscriveranno come guerrieri, il re che ordinava le attrezzature, e l'ansia di una guerra imminente.
Poco prima che arrivassero le navi di Ken, e di Manjiro, arrivò l'armatura di Keisuke.
Era nera, completamente nera. Però, aveva come delle stelle disegnate, e sul davanti, sporgeva una luna. Dopodiché, il re mi guardò, e mi fece porgere la mia armatura. Era bianca, completamente bianca. Con un sole che sporgeva sul davanti.
<<Perché la luna non brilla senza il sole, e il sole non esiste senza la luna.>> disse soddisfatto il re, guardandoci. Sia a me, che a Keisuke, ci venne spontaneo sorridere.
<<Grazie mille>> lo ringraziai, inchinandomi, e lui ridendo leggermente, mi fece alzare.
Dopodiché abbracciò Keisuke, e mi diede una pacca affettuosa sulla spalla, e con le lacrime agli occhi disse: <<Vorrei dire che spero in un vostro ritorno, ma non è così. Fate attenzione, e vivete il più che potete. Siete intelligenti, Keisuke, non puoi sfuggire alla morte, ma puoi sottrarre tempo alle Morie. Addio, Keisuke, figlio mio. Spero in un arrivederci, Chifuyu.>> disse infine, e Keisuke lo abbracciò nuovamente.
Dopo quel discorso, uscimmo dal palazzo, e i nostri soldati ci seguirono.
Salimmo sulla nave, e vedemmo ormeggiate anche le navi di Ken, e di Manjiro.
<<Allora, pronti?>> chiese Manjiro, sorridendo. E noi annuimmo.
<<Bene, allora andiamo. Incontreremo le altre barche fra poco>> disse Ken, e dopodiché, salpammo.




Ciao a tutti!💝
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💞
Scusate eventuali errori di battitura💗

[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮] 💙𝕿𝖍𝖊 𝖘𝖔𝖓𝖌𝖘 𝖔𝖋 𝕶𝖊𝖎𝖘𝖚𝖐𝖊 & 𝕮𝖍𝖎𝖋𝖚𝖞𝖚🗡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora