[Chifuyu]
Ormai ero abituato ad ascoltare le giornate di Keisuke. Ero abituato a vederlo tornare grondante di sangue, e con il rammarico negli occhi.
Nel giro di pochi giorni, le donne incominciarono a venir prese e scelte dai diversi sovrano, con cui ormai avevamo stretto conoscenza.
La mattina, quando essi erano a saccheggiare le città, vedevo le donne stare fuori a lavare, o stendere, i panni. I loro volti erano distrutti, pieni di lividi, e di rassegnazione.
Quando la sera Keisuke tornò, mi andai a mettere davanti al palchetto, dove venivano divisi i premi di guerra; e proprio come un oggetto, c'era una ragazza con i polsi legati, e un livido sul volto. Era bellissima, aveva la carnagione abbastanza scura, i capelli color nocciola, e degli occhi neri come l'oscurità celata dalla notte.
<<La desidero io>> disse Keisuke per primo, e tutti si voltarono a guardarlo.
<<Tu? Come, non ti basta più lui?>> domandò Pah-Chin indicandomi come lo sguardo, e Keisuke, lo fulminò con gli occhi.
<<Chifuyu non è il mio schiavo da letto, che sia ben chiaro. In più, mi tocca il premio, del resto, sono il migliore fra voi... sono il migliore fra tutti.>> gli rispose Keisuke, scandendo le ultime cinque parole, e Pah-Chin, sorrise beffardo.
<<Mi scusi principe Keisuke! Spero si possa divertire!>> esclamò per finire: dopodiché Keisuke prese la ragazza, e la trascinò via con se. <<Sù, vieni>> mi disse, con tono gentile, e io lo seguii dentro la tenda.
Nel volto di quella ragazza, regnavano paura e disgusto.
<<È meglio che le parli tu, lei mi odia, e non posso biasimarla.>> disse Keisuke, ma prima di uscire a lavarsi, le rivolse un ultimo sguardo.
<<Non devi preoccuparti>> incominciò a dire, e subito dopo, fece unire le nostre bocche. <<Non ci interessa venire s letto con te, noi vogliamo salvarti.>> le disse infine, e dopo essersi alzato, si andò a lavare.
La ragazza ci guardava con sguardo sorpreso, e fu come se un barlume di speranza, le si fosse accesa dentro.
<<Come ti chiami?>> le chiesi cauto, e lei mi guardò stranita. Soltanto dopo mi ricordai: loro non parlavano la nostra lingua. Così, in preda all'imbarazzo, cercai di farle capire la domanda a gesto, e lei sorrise lievemente.
<<Fumiko>> mi disse, mettendosi una mano sul petto.
<<Fumiko?>> le richiesi per conferma, e lei annuì.

Dopo che Fumiko si presentò, Keisuke entrò in tenda.
<<Chifuyu, la sua tenda è pronta. Dobbiamo riuscire a prendere più donne possibili, lo vedi anche tu come sono trattare>> disse Keisuke, e io annuii.
<<Fumiko, vieni>> la chiamai, e le feci il gesto con la mano di seguirmi, così lei si alzò, ma Keisuke la fermò, estrasse un pugnale, e lei chiuse gli occhi di scatto. Ma pochi secondi dopo, i suoi polsi erano liberi, e Keisuke ripose il pugnale.
Nella tenda, erano già riposti dei panni, una bacinella d'acqua, e dei panni puliti.
Fumiko ci ringraziò facendoci un cenno con il capo, ma poco prima che uscissimo, potei vedere con quanto rancore, lei guardasse Keisuke, e ciò mi fece male al cuore.
Keisuke non era cattivo, non ere crudele o spietato.
Keisuke è il ragazzo che vuole salvare le ragazza dallo stupro, e dalla violenza.
Keisuke è il ragazzo che mi ha fatto diventare il suo Therapon su fiducia.
Keisuke è il ragazzo che amo, e che mi ama a sua volta.

Da quel giorno in poi, le mie mattine cominciarono a cambiare.
Le donne aumentarono, e io, dopo aver insegnato un po' di greco base a Fumiko, incorniciai a tenere delle lezioni per loro.
Ci divertivamo molto, Fumiko era molto portata e imparò in fretta, così aiutò le altre.
<<Chifuyu, sei davvero buffo>> mi disse una volta, durante una lezione.
<<Trovi?>> le chiesi divertito, e lei annuì.
Ma nonostante gli impegni che accumulavo, quando sentivo la tromba risuonare nell'aria, mi precipitavo da Keisuke.
<<La prendo io questa.>> si affettò a dire Pah-Chin, stringendo il polso di una giovane.
Io guardai Keisuke, e lui ricambiò io mio sguardo.
<<Che c'è principino, volevate anche questa? Non vi bastano le donne che avete? In più, avete a disposizione io vostro amico, dovrebbe saperci fare abbastanza bene, visto che ve lo portate sempre dietro.>> incominciò a dire Pah-Chin, ma Keisuke mantenne la calma. <<Ti propongo un'offerta>> disse poi, e Keisuke si fece più attento.
<<Ti ascolto>> gli rispose, e l'altro ragazzo sorrise.
<<Se mi presto io tuo amico per tre giorni, ti do la ragazza>> disse con tono saccente, e vidi Keisuke scattare verso di lui. Dopo pochi secondi, Pah-Chin era per terra, e Keisuke, gli puntava una spada sul collo. <<Se c'è una cosa che pretendo, quella è il rispetto. Toccare Chifuyu è come toccare me, lui è tutto. Per questa volta ti perdono.>> gli disse Keisuke, alzandosi, e venendo verso di me.
<<Keisuke, Chifuyu, non andate, ho una cosa da dire.>> ci bloccò Ken.
<<Kisaki Tetta, ci ha proposto di provare con la diplomazia. Keisuke, se ti va bene, verrei portare Chifuyu con me. È abile a parole, e li non ci potranno toccare.>> ci informò lui, e Keisuke si pietrificò.
<<Va bene, ma deve ritornare incolume.>> aggiunse, e Ken annuì.
<<Chifuyu, domani al sorgere del sole, sarò davanti alla vostra tenda. Voglio trovarti pronto.>> mi disse infine, e dopodiché, tornammo in tenda.

<<Sarai grandioso! Sono fiero di te!>> esclamò Keisuke, sorridendomi, e baciandomi.
<<Spero solo di non deluderti.>> gli risposi io, e lui mi fece poggiare la fronte, sul suo petto.
<<Non potresti mai deludermi.>> mi disse.
<<Kei, grazie per prima>> gli dissi infine, con le gote arrossate.
E ci addormentammo così, l'uno attaccato all'altro.






Ciao a tutti!💕
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💖
Scusate eventuali errori di battitura💗

[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮] 💙𝕿𝖍𝖊 𝖘𝖔𝖓𝖌𝖘 𝖔𝖋 𝕶𝖊𝖎𝖘𝖚𝖐𝖊 & 𝕮𝖍𝖎𝖋𝖚𝖞𝖚🗡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora