[Chifuyu]
Quella notte riuscii a malapena a dormire, l'ansia era troppa, e il disgusto troppo grande.
Erano le 3:00 del mattino quando mi alzai di soprassalto, e per colpa mia, anche Keisuke si svegliò. <<Chifuyu, te lo giro, io lo ucciderò.>> mi disse Keisuke. I miei occhi lasciavano cadere silenziosamente lacrime amare, piene di frustrazione e rabbia; l'unica cosa che era in grado di nasconderle, era il buio che ci circondava. <<'Fuyu non piangere... per favore>> ricominciò a dire Keisuke, prendendo il mio viso con le mani, e asciugando le mie lacrime con i pollici. <<Mi sento davvero inutile... eppure mi ero promesso di proteggerti per sempre>> continuò a parlare, e la sua voce si faceva sempre più rotta e spezzata. <<Se non tu avessi rotto quella finestra, mi avrebbe fatto di peggio. Tu mi hai protetto, tu mi proteggo sempre>> cercasi di consolarlo, e avvicinai il mio volto al suo, ma una volta arrivato quasi alle labbra, mi bloccai, e un forte senso di vomito mi fece allontanare di soprassalto.
<<Chifuyu, perché->> incominciò a dire Keisuke, ma io lo interruppi. <<Keisuke, non è colpa tua. Non posso baciarti, non con queste labbra>> gli spiegai, e lui nonostante tutto,mi baciò comunque. <<Chifuyu, te lo dico ora, e non lo voglio ripetere mai più. Tu non puoi baciarmi, tu DEVI farlo. Ci siamo capiti?>> mi disse, e io annuii.
<<Adesso dormiamo, che fra qualche ora saremo sul campo di battaglia>> mi disse alla fine, e io annuii nuovamente, e mi distesi nuovamente nel letto, addormentandomi.

Non appena i primi raggi solari entrarono in tenda, sia io, che Keisuke ci alzammo.
<<Buongiorno!>> esclamò sorridente, e io ricambiai il sorriso.
<<Buongiorno Kei>> lo salutai a mia volta, e lui mi fissò per qualche secondo, per poi imbronciarsi, <<Hai gli occhi arrossati>> mi fece notare, toccandomi con delicatezza il viso.
<<Keisuke tranquillo, è tutto apposto>> gli dissi cercando di rassicuralo, e dopodiché, gli lasciai un bacio sulle labbra, e lui me rimase sorpreso e compiaciuto.
Dopo pochi minuti, Keisuke si mise la sua armatura. Gli stava divinamente, sembrava nato soltanto per indossarla. <<Chifuyu, ti aiuto io a metterla>> disse avvicinandosi a me, e io acconsentii. Ormai Keisuke aveva già montato quasi tutta l'armatura, era pensante e scomoda, non so come Keisuke, o Manjiro, facciano ad essere così abili e veloci con queste addosso. Una volta dopo aver finito di allacciare del tutto quella protezione con il sole davanti, Keisuke mi lasciò un segno sul collo, che mi fece avvampare.
<<Anche in guerra, le cose preziose devono farsi riconoscere!>> esclamò con soddisfazione e condizione, e io sospirai.
Dopo una mezz'ora, ci recammo al centro del campo, dove erano già tutti presenti.
<<Finalmente! Si può sapere che fine avete fatto?>> chiese sodo fretta Manjiro, e dopo averci analizzato, si soffermò sul mio collo. <<Oh, ho capito>> disse con un sorriso beffardo, così mi guardò, e dopo si soffermò su Keisuke: <<Sei una persona molto protettiva, vero caro Keisuke?>> gli chiese, e lui lo guardò.
<<Moltissimo>> rispose, e io arrossii. Dopo di ciò, Mitsuya interruppe quella conversazione con un colpo di tosse. <<Se non è troppo disturbo>> disse, e dopo si spostò, facendo passare avanti Ken.
<<Fra dieci minuti saremo su quel campo a spargere sangue. Non siate avventerò, Kisaki è molto forte, come lo è Hanma. Prestate attenzione.>> furono le uniche parole che disse Ken, e non appena finì di pronunciarle la folla si disperse.
<<Keisuke, Chifuyu, vorrei parlarvi>> ci chiamò di soppiatto Ken, ed entrambi lo seguimmo.
Arrivammo fino in riva al mare, e non appena non ci fu più anima viva, esclusi noi tre, Ken incominciò a parlare.
<<Ragazzi, mi dispiace davvero molto per l'accaduto, se fossi andato solo nulla di tutto ciò sarebbe mai successo>> disse Ken, e dopodiché abbassò il capo. I re non abbassavano mai il capo.
<<Ken, alza la testa, non è colpa tua. Kisaki da già un uomo morto, si è soltanto condannato prima del tempo>> gli disse Keisuke, accennando un sorriso omicida, e Ken annuì, e dopo se ne andò. <<Scusami>> mi disse mentre si allontanava.

Non appena rimasi sono con Keisuke, una forte angoscia mi assalì.
<<Keisuke, tu non vuoi ucciderlo subito... vero?>> gli chiesi preoccupato.
<<No, non oggi>> mi rispose lui, e un piccolo peso mi si tolse dal cuore.
<<Ma non aspetterò anni come avevamo programmato. Scusami>> aggiunse, e mi sentii sprofondare.
<<No. Keisuke, se mi ami non farlo.>> insistetti, e lui spalancò le palpebre.
<<Chifuyu>> iniziò a dire, ma io non lo feci continuare. << Giuralo.>> gli chiesi nuovamente, e lui sbuffò. <<Ok, lo giuro>> mi disse, e io lo baciai, e dopodiché si allontanò anche lui.

<<Chifuyu>> mi chiamò una voce femminile, e io mi girai.
<<Fumiko>> risposi sorridendo, e lei ricambiò il sorriso leggermente.
<<È vero ciò che dicono su di te? Che il re di Troia ti ha...>> Fumiko lasciò la frase a metà,  ma io annuii.
<<Fumiko, ci vediamo questa sera, adesso devo andare>> la salutai, e lei annuì, dopo di ciò, raggiunsi Keisuke ai limiti dell'accampamento.

<<Allora amore, sei pronto?>> mi chiese prendendomi per mano, e io stinsi quella presa.
<<Se sono con te, sempre>> gli risposi, e infine, ci ritrovammo in mezzo al campo di battaglia.







Ciao a tutti!💞
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💕
Scusate eventuali errori di battitura💗

[𝐁𝐚𝐣𝐢𝐅𝐮𝐲𝐮] 💙𝕿𝖍𝖊 𝖘𝖔𝖓𝖌𝖘 𝖔𝖋 𝕶𝖊𝖎𝖘𝖚𝖐𝖊 & 𝕮𝖍𝖎𝖋𝖚𝖞𝖚🗡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora