Amy è una ragazza di soli 22 anni in cerca di uno scopo nella vita.
Lo troverà? Certo.
Il proprietario della fabbrica di cioccolato più grande mai costruita al mondo, la fabbrica di Willy Wonka. In lui troverà la sua sua ancora nel suo mare di ins...
Willy: Ma ne sei sicura? - continuava a dirmi che i suoi la vogliono farla fuori, che vogliono torturarla e poi ucciderla ma perché dovrebbero. Perché dei genitori dovrebbero abbandonare la loro figlia
Amy: Willy... ti prego dormi con me... per favore...ho paura di riaddormentarmi... - mi spiazza ma non posso dire di no se mi ritrovo lo spettacolo che ho visto prima. Mi alzo dal suo letto e mi dirigo alla porta per andare un attimo in camera mia
Willy: Tranquilla che accetto la tua proposta, vado solo in camera a prendere una cosa per te - Esco dalla stanza per entrare nella mia e prendere una pillola azzurrina.
Willy: Rieccomi - mi avvicino al tavolino in vetro presente nella camera per prendere un bicchiere d'acqua - prendi questa. Dormirai molto meglio - le porgo la pillola, la mette in bocca e la ingerisce con l'aiuto dell'acqua.
Amy: Ti metti sotto le coperte con me per favore? - mi chiede piano
Willy: Ma certo bimba - mi sfilo la vestaglia e la appoggio sulla sedia - Eccoci qua - si avvicina a me e mi abbraccia ed io, con le farfalle nello stomaco e il cuore in subbuglio, ricambio il suo abbraccio
Amy: Mi racconti quella volta del principe Pondicherry? - mi dice sorridendo con la voce che si abbassa sempre di più
Willy: Va bene bimba.. allora... un giorno mi chiamò qualcuno dicendo di essere il principe Pondicherry d'India. Mi chiamò per dirmi che voleva che gli costruissi un palazzo fatto tutto di cioccolato. Mi aveva chiesto ciò, mi aveva pagato per il palazzo e l'ho fatto, lo avevo avvertito che doveva mangiarlo ma non mi ha ascoltato ed infatti un paio di giorni dopo ci fu una giornata caldissima e il palazzo ha cominciato a sciogliersi. Pensa mi ha richiamato dicendomi di volere un altro palazzo hahaha - mi volto a guardarla e noto con molto piacere che stava dormendo.
Decido di imitarla e fare lo stesso e, effettivamente, dopo poco mi ritrovai sdraiato mentre abbracciavo Amy addormentato al suo fianco.
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- Narratore's POV -
Il mattino dopo la prima a svegliarsi fu Amy. Per la ragazza fu uno dei più belli della sua vita. La prima cosa che vide appena aprì gli occhi furono delle braccia che le circondano la vita, delle braccia che trasmettono calore, danno sicurezza e ti infondono amore.
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- Amy's POV -
Quella mattina mi svegliai con un profumo di cioccolato al latte mischiato alla menta. Oltre al profumo mi sentivo stringere dolcemente, abbassai lo sguardo e notai delle braccia fasciate da un pigiama di velluto rosso vino con dei ricami in oro.
Con la lentezza di un bradipo, se non con più calma, mi volto lentamente per ritrovarmi un Willy Wonka addormentato che mi stringe forte a se. Sul comodino dietro di lui c'è una sveglia che segna le 9.30.
Willy: Buongiorno anche a te bimba. Potrei chiederti il perché mi osservi come uno dei miei cioccolatini alla menta ricoperti da cioccolato fondente? - per questa sua affermazione mi metto a ridere come una bambina
Amy: Buongiorno anche a lei Mr. Wonka - ci stiamo guardando negli occhi e posso notare che sono del mio colore preferito, il viola.
Siamo a letto e ci stiamo affogando l'uno negli occhi dell'altra. Io sto annegando in quel mare di cioccolato fondente dal colore viola, mentre lui starà affogando nei miei occhi caramello. Ci avviciniamo sempre di più, quando un Umpa Lumpa si annuncia in camera di Amy avvisandoci di estranei che vogliono entrare nella fabbrica.
Willy: Falli entrare e portateli nel mio ufficio. Mi raccomando tenete gli occhi aperti e le antenne dritte. Va bene? - fanno il loro saluto e l'Umpa Lumpa se ne va - vestiamoci e andiamo a vedere chi sono queste persone. Che ne dici se dopo aver finito tutta questa storia ritorniamo a parlare di quello che stavi dicendo prima? - mi chiede con uno sguardo malizioso
Amy: Ci sto ma adesso vestiamoci ed andiamo a scoprire chi sono questi - gli rispondo sorridendo.
Io e Willy ci facciamo una doccia, prima lui e poi io ovviamente, per poi sistemarci ma...
Amy: Willyyy ho un problemaaaaa - si avvicina al bagno curioso
Willy: Che succede bimba
Amy: Ehmm... Io non avrei i vestiti da indossare - si avvicina a me e mi porge due sacchetti di un negozio che si trova vicino alla fabbrica
Willy: L'ho fatto portare da un Umpa Lumpa. Provali e vedi se ti stanno, spero di aver indovinato la taglia - prendo i sacchetti e dopo essermi asciugata i capelli esco dal bagno per fargli vedere come sto
Amy: Allora? Come sto? - mi avvicino e gli sorrido
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Willy: Wow bimba. Sei stupenda
Amy: Grazie mille Choco
Willy: Choco?
Amy: Si Choco. Perché profumi di cioccolato ed io amo il cioccolato
Willy: Che ne pensa la mia bimba di andare a scoprire chi sono queste persone? - mi porge la mano e insieme ci dirigiamo verso l'ufficio
