La nostra storia di cioccolato // Willy Wonka

Chapter 16: First small steps

- Amy's POV -

Da quando siamo tornati a casa con Thomas sono passati 9 mesi. Questo periodo è stato il più duro ma il più bello di tutti.
Willy si occupa di lui durante la notte e io durante il giorno.
Infatti appena Tommy si sveglia, Willy si alza cercando di fare il più piano possibile ed esce dalla stanza per andare da Tommy. 

Stanotte ha fatto dannare il mio povero choco, si è alzato alle 2.30 ed è tornato a letto intorno alle 6.30 e, vi assicuro, che non è la prima volta che fa una cosa del genere.
Io e Willy pensiamo ai dentini ma sono spuntati mesi fa. Forse avrà fatto un brutto sogno e non è più riuscito ad addormentarsi.

Alla fabbrica sta andando tutto bene ed io e Willy ci amiamo come il primo giorno.
Ultimamente stiamo sempre o in giro per la fabbrica per vedere come procedono le nuove ball chocolate explosion, inventate dal mio cioccolatiere, oppure siamo talmente immersi da Thomas.

Adesso Willy è nello studio per vedere delle pratiche mi pare ma credo che se gli chiedessi il favore di tenere Tommy per circa  un'oretta non succede nulla no?

Amy: Hey amore. Guarda chi c'è Tommy - dico entrando nel suo studio. Lui subito ci nota, si alza e si avvicina a noi dandoci a me un bacio a stampo e a Tommy un bacio sulla testa

Willy: Ciao amore miei. Vieni dal papà campione - Thomas ha allungato le braccia verso Willy e chi sono io per impedirglielo?

Amy: Ti dispiace tenerlo per un'oretta? Vorrei farmi un bagno caldo

Willy: E me lo chiedi anche? Tommy mentre la mamma si fa un bagno caldo sai cosa facciamo? Andiamo a giocare. Ti va? - comincia a fare dei sorrisoni e a ridere

Amy: Perfetto. Allora vado. Ci vediamo dopo amori - dico uscendo dalla stanza e dirigermi nel nostro bagno personale per prepararmi ad una bellissima ora dedicata a me.

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- Willy Wonka's POV -

Io e Tommy stiamo giocando da un bel po' e ci stiamo divertendo da morire. Ultimamente con il lavoro sto poco tempo con il mio piccolino, e di questo me ne rattristo molto, ma adesso che sono con lui posso tranquillamente accantonare tutto per un paio di ore per passarle con il mio erede.

Willy: Hey Tommy? - vedo che si volta e mi guarda - la vuoi questa? - dico facendogli vedere una barretta al cioccolato al latte.

Lui in risposta comincia ad annuire e per la prima volta vedo che prova ad alzarsi in piedi e quando capisce che ha equilibrio comincia a fare piccoli passi.

Willy: Oh mio dio Tommy - vedo che ricade sul pannolino che lo "protegge" per poi rialzarsi con una sguardetto quasi determinato - dai Tommy vieni dal papà - dico allontanandomi un pochino.

Vedo che si rialza in piedi e in quel momento fa dei passi fino ad arrivare vicino a me 

Willy: Dai Tommy. Ce la fai piccolino. Ancora pochi passi e ce l'hai fatta - fa gli ultimi passi per cadermi addosso.

Lo prendo in braccio e in quell'esatto momento entra Amy con una magliettina leggera a maniche lunghe e dei pantaloni della tuta neri mentre ai capelli ha uno chignon con dei ciuffetti fuori ma nessuno dei due se ne rende conto

Willy: BRAVISSIMO PICCOLINO MIO. CE L'HAI FATTA TESORO. IL MIO BAMBINO SA CAMMIRARE. O quasi ma vabbè. TOMMY HAI FATTO DEI PASSI IN PIEDI DA SOLO. SEI STATO BRAVISSIMO PICCOLO - lo prendo in braccio e comincia a fare delle giravolte sorridendo come un ebete ma la cosa più bella è che il mio tesoro sta ridendo

Amy: Hey che succede? - dice la mia bimba dallo stipite della porta 

Willy: Stasera si festeggia bimba

Amy: E come mai?

Willy: Che ne dici di farlo vedere anche alla mamma? - chiede a Tommy. Lo mette seduto per terra e appena vede quello che fa si mette le mani davanti alla bocca

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- Amy's POV -

Appena Willy mette per terra Thomas vedo che prova ad alzarsi e appena noto che ha stabilità fa dei piccoli passetti avanti

Amy: Oh mio dio... - non termino la frase che si avvicina sempre di più a me camminando da solo

Willy: Hai visto bimba? Il nostro tesoro sa camminare. Quasi ma sa camminare - dice gioendo come un bambino

Mi chino all'altezza di Thomas per poi prenderlo in braccio e baciargli quelle guanciotte che amo più della mia stessa vita

Amy: Amore mio sai camminare. Stai diventando grande cucciolino - continuo a baciargli la guancia 

Willy: Sta diventando grande bimba ma per questo non c'è bisogno di piangere - piangere? Sto piangendo? Si ma non di tristezza perché il mio amorino sta diventando grande ma di gioia perché sta imparando a camminare

Amy: Willy, amore mio, sto piangendo perché il nostro tesorino sta imparando a camminare 

Insieme ci abbracciamo forte trasmettendoci a vicenda tutto l'amore possibile che conteniamo all'interno del nostro corpo.
Senza ombra di dubbio siamo la famiglia più bella del mondo. Un po' strana ma decisamente la più bella.