Chapter 11: Abandoned and resumed

252 10 0
                                    

- Willy Wonka's POV -

Dopo la convocazione degli SFUL mi sono messo in ufficio a bere un drink forte.
Amy è là fuori, è chissà dove, da sola, con mio figlio o figlia in grembo.
Ogni ora un Umpa Lumpa viene ad informarmi se ci sono novità ma per ora non ce ne sono. on mi rendo nemmeno conto che mi sto per addormentare e cadere in un sonno profondo continuando a sognare la mia bimba.

Un Umpa Lumpa si avvicina per dirmi che ci sono novità e che hanno seguito le telecamere della città e dirmi dove si trova Amy.

Willy: ...la sua vecchia casa... PREPARATE LA MACCHINA E CHIAMATE LA SFUL. Amy sto arrivando - gli Umpa Lumpa intuendo cosa stava succedendo avevano preparato il mio cappello e il cappotto nero pesante, l'inverno è alle porte e bisogna coprirsi molto bene. Vado in camera per cambiarmi e mettermi qualcosa di pesante, all'interno della fabbrica ci sono all'incirca 27°C (i miei Umpa Lumpa non lavorano se c'è freddo) mentre all'esterno ce ne saranno a malapena 10°C.

Mi cambio in velocità per poi tornare in ufficio per prendere cappotto, bastone, cappello, occhiali per poi dirigermi all'uscita con una velocità spaventosa

Mi cambio in velocità per poi tornare in ufficio per prendere cappotto, bastone, cappello, occhiali per poi dirigermi all'uscita con una velocità spaventosa

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Umpa Lumpa: La macchina la sta aspettando all'uscita signore - meraviglioso - dove la porto signore? 

Willy Queenland street n° 86 per favore. Veloce - nel frattempo i cancelli della fabbrica si sono aperti e nel giro di poco siamo davanti a casa sua. Se non ricordo male è al quinto piano casa gli SFUL sono già arrivati dato che vedo delle macchine nere con le targhe nere. 

Senza pensarci due volte entro all'interno del palazzo e mi reco all'ultimo piano facendo gli scalini a due a due. Sono di fronte alla porta e al fianco ci sono i due capitani delle squadre SFUL

Cap 1 SFUL: Signore la porta è aperta. Prima entriamo noi poi lei, in caso ci fosse qualcuno di pericoloso signore - mi apre la porta ed entro 

Willy: tranquilli all'interno c'è solo Amy, non ci sarà bisogno ma comunicate alla fabbrica di essere pronti in caso di emergenza. Ok? - entrambi i capitani annuiscono con la testa.

Mi avvicino alla porta e apro. L'odore che si respira è stomachevole; c'è odore di chiuso e di muffe.
Mi guardo intorno e vedo che la cucina è piena di ragnatele e muffa ovunque. Il parquet è alzato in vari punti ma un dettaglio mi fa avvicinare velocemente al sofà. Amy è addormentata sul divano coperta solo dal cappotto leggero che indossa e dal maglione di lana.
Mi avvicino con molta cautela e gli poggio una mano sul braccio per sentire se...è congelata. Nonostante sia coperta da un maglione di lana sta tremando come una foglia.

Willy: Amy.. amore mio sei qui.. sei qui salva...torniamo a casa bimba - la prendo tra le mie braccia come una principessa. Appena esco dalla casa uno dei due capitani comunica alla fabbrica di prepararsi al nostro arrivo mentre l'altro appoggia sopra Amy una coperta pesante per cercare di scaldarla.

Con attenzione e velocità ci dirigiamo alla macchina per fare ritorno alla fabbrica. 
Durante il tragitto la tengo tra le mie braccia e la sento tremare molto forte. Cerco di fonderle più calore possibile ma trema più di prima; la sento alzare la testa di poco e lentamente apre gli occhi

Willy: Amy...bimba perdonami...sono stato uno stupido, un incosciente...non dovevo reagire così....perdonami...

Amy: ...W-wil-ly...h-ho...f-f-freddo....h-ho p-paura di p-perderlo... - sta tremando ed è bianca come una porcellana

Willy: Non lo perderai bimba. Appena torniamo a casa facciamo un'ecografia e vediamo se è tutto ok va bene? - annuisce e la guardo. Quegli occhi che quando mi guardano ogni volta mi ci perderei dentro, quella pelle che ho assaporato e baciato ogni centimetro.

Willy: Corri! Ha bisogno di cure il prima possibile. Chiama la base e comunica agli Umpa Medici di tenersi pronti per qualsiasi cura possibile - l'autista accelera e in poco tempo siamo già sul viale che ci conduce alla fabbrica.

Appena arriviamo un Umpa Lumpa si precipita alla portiera del passeggero posteriore e, appena scendo, mi precipito verso la nostra camera da letto per controllarla. 
Mi dirigo verso la cabina armadio e le preparo un pigiama morbido mentre la visitano. Sono in ansia. 
Un Umpa Lumpa mi chiede gentilmente di uscire e, anche se con estrema riluttanza, lo faccio.

✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴

- 3 hours after

✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴ - ✴

3 ore. 3 fottutissime ore. 
È da 3 ore che sono chiuso nel mio ufficio cercando di calmarmi senza successo. Credo che dovrò far sistemare il pavimento, ho fatto avanti e indietro talmente tanto che ho creato accidentalmente un solco.

Un Umpa Lumpa esce dalla camera per avvisarmi che hanno terminato i controlli e che va tutto bene.
Ritorno finalmente a respirare, con le gambe che tremano mi dirigo nella nostra stanza, la stessa in cui adesso sta riposando la mia amata bimba.

La nostra storia di cioccolato  // Willy WonkaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora