Langa non aveva perso un secondo per correre fuori dalla stanza alla ricerca di Reki.
Era stato un completo idiota, come aveva potuto non fermarlo in tempo?Era così sorpreso da non riuscire a mettere in moto il cervello in quel momento.
Inizialmente aveva pensato di aver compreso male, anzi, si vergognava di se stesso per aver visto un doppio significato nelle parole del compagno, ma quando anche lui era completamente arrossito aveva capito che forse non si trattava di uno sbaglio.
Lui piaceva a Reki? Da quando? Come aveva fatto a non rendersene mai conto?
Il suo cuore batteva all'impazzata, non solo per la corsa, ma anche di gioia.
Certo, era preoccupato per Reki, ma non poteva credere che il ragazzo per cui si stava struggendo da mesi ricambiasse i suoi sentimenti, sembrava troppo bello per essere vero.
Doveva trovarlo al più presto e dirgli ciò che provava, aveva rimandato per troppo a lungo e queste erano state le conseguenze.
Controllò l'intera baita ma di Reki non c'era traccia, si poggiò la mano sulla fronte e prese a respirare più velocemente.
E se fosse uscito con quella neve e con quel freddo?
Si sarebbe di sicuro preso un raffreddore e per lo più era pericoloso, ormai era notte fonda.Non indossò neppure gli scarponi per la neve, prese solo il giubbotto e si catapultò fuori.
"Reki! Ti prego rispondi!" Lo chiamò a gran voce, senza ricevere alcuna risposta.
Strizzò gli occhi per vedere in lontananza, fin quando il suo sguardo non cadde nelle impronte fresche lasciate nella neve, che portavano dritto dritto alla capanna.
Bingo, disse a se stesso.
Silenziosamente si avvicinò alla struttura, per fortuna il rosso non possedeva le chiavi, quindi la porta era di sicuro aperta.
Poggiò un orecchio su di questa, udendo qualche fievole singiozzo.
Non poteva lasciare che il suo Reki piangesse.Lentamente aprí la porta, facendo sobbalzare il minore, non lo degnó di uno sguardo, si strinse di più le gambe al petto e tirò su col naso.
Langa alzò un sopracciglio e si lasciò andare un sorriso.
"Come devo fare con te"Si tolse il cappotto e coprí le spalle del più piccolo.
Quest'ultimo finalmente fece sbucare gli occhi dalla sua posizione raggomitolata, aveva ancora le lacrime ai bordi.
"Prima di tutto" prese fiato l'azzurro "non osare più uscire senza coprirti con questo freddo, e secondo..." si avvicinò di più a lui, facendo combaciare le loro fronti "non osare più andare via senza lasciarmi dire la mia"
Reki finalmente alzò il capo e si accoccolò nel cappotto caldo di Langa.
"Non era così che volevo dirtelo" sussurrò con un'espressione triste.Langa scosse il capo "e invece hai fatto benissimo, perché io sono un incapace e sono settimane che voglio dirtelo ma non trovo mai il coraggio"
Reki spalancò gli occhi "dirmi cosa?"
"Che mi piaci" rispose secco l'altro.
Reki lo osservò muto, poi distolse lo sguardo.
"Non ti credo""Eh?"
"Lo stai dicendo solo perché non vuoi farmi sentire a disagio"
Langa scoppiò a ridere "ma cosa dici stupido" gli prese il viso tra le mani e lo costrinse a guardarlo.
"Ti ho portato nel posto in cui sono nato, ti ho insegnato lo sport che ho tanto amato e odiato allo stesso tempo, pensi davvero che farei questo per chiunque?"

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ꜱɴᴏᴡ ᴛʜᴇ ɪɴꜰɪɴɪᴛʏ// ʀᴇɴɢᴀ
Fanfiction⸢ E se questa volta fosse Langa ad insegnare a Reki ad andare sullo snowboard? ⸥