LASCIA CHE SIA || SEQUEL || DRAMIOME

~CAPITOLO 12: IL BALLO~

La sera del Ballo arrivò presto. Hermiome cercava di nascondere l'ansia che le era venuta ormai diversi giorni prima.

Ginny, come previsto, era molto felice di partecipare a quell'evento. Ron invece, tutt'altro. Ci volle molto per convincerlo, ma alla fine cedette.

Era quasi ora di andare, Hermione stava finendo di prepararsi. Aveva indossato un lungo abito rosso che le era stato regalato anni prima da Ginny. Non aveva mai avuto occasione di metterlo e quella sera, sembrava la serata giusta. Aveva poi messo a bada i capelli indomiti lasciando che ricadessero morbidi sulle spalle. Si sentiva pronta per quella serata. Mentre finiva di sistemare il trucco, Ron bussò alla porta della loro camera.

"Entra! Che fai, bussi in camera tua?" lo prese in giro Hermione.

Ron sorrise. Era già pronto, con il classico abito nero che indossava pressochè in ogni occasione importante.

"Stai benissimo" le disse dandole un bacio sulla guancia.

"Grazie" rispose Hermione imbarazzata: "Harry e Ginny?"

"Sono arrivati ora, sono venuto a dirtelo".

Hermione, sentendo quelle parole, si alzò prontamente dalla sedia: "Bene, andiamo allora".

Ron annuì e la seguì nel Salotto. Lì, c'erano Harry e Ginny ad aspettarli. L'amico, così come Ron, aveva indossato un semplice completo nero mentre Ginny aveva un lungo abito azzurro, luminoso ed etereo, molto vistoso. Aveva lasciato i lunghi capelli rossi sciolti in modo perfetto con l'ausilio di qualche incantesimo.

"Eccomi!" salutò Hermione.

Ginny, appena la vide, le corse incontro per salutarla: "Sei un vero schianto, Hermione!" esclamò convinta: "Non vedo l'ora di vedere che faccia faranno tutti!"

"Ginny, piantala! Stai molto bene anche tu!" rispose l'amica imbarazzata.

"Grazie" rispose Ginny ondeggiando su se stessa.

"Ripetimi perchè stiamo facendo tutto questo?" chiese retorico Ron all'amico.

"Me lo sto chiedendo anche io..." ammise Harry.

La rassegnazione dei due uomini fece ridere di gusto Hermione e Ginny.

Una vocina nella testa della donna continuava a torturarla: davvero vuoi distruggere tutto questo?

Hermione la scacciò prima che prendesse il sopravvento. Non quella sera. Voleva divertirsi e non pensare.

"Allora, signori, andiamo nel covo delle Serpi?" disse Ginny porgendo la mano per smaterializzarsi.

"Di nuovo..." bofonchiò Ron dandole la mano.

"Di nuovo!" disse convinta Ginny.

"Mi dovete un regalo... bello grande!" commentò Harry dando la mano alla moglie.

Hermione sorrise. Inconsapevolmente quel momento era uno dei più belli che avevano vissuto insieme negli ultimi anni. Ma questo passò in secondo piano. Stava per tornare nel covo delle Serpi e lì non avrebbe avuto scampo. Posò la sua mano su quella di Harry.

"Andiamo nel covo delle Serpi".

Dall'altra parte, al Manor dei Greengrass, Daphne era felice come non mai per quella serata. Nonostante tutto, si sentiva finalmente a casa, la sua vera casa.

I primi ospiti erano già arrivati, l'atmosfera era piuttosto distesa e la cosa piacque alla donna. Parlava animatamente con Draco e Blaise, contenta di come fosse cominciata quella serata.

"Phineas mi odierà dopo questa sera" constatò Daphne convinta.

"Perchè l'hai torturato per farti dare una mano con i preparativi tutta la settimana? No... perchè dici così..." scherzò Draco sorseggiando il suo amato Firewhisky.