~CAPITOLO 2: SORPRESE E RIVELAZIONI~

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Draco si diresse velocemente lontano dalla sala, cercando di non farsi notare da nessuno. Fallì presto, vedendo Ted venirgli incontro. Il ragazzo rimase sorpreso vedendo Draco così turbato.

"Draco, tutto bene?"

L'ex Serpeverde cercò di fermarsi, nonostante il desiderio di scappare il più lontano possibile.

"S-sì Teddy... sono solo stanco e... stavo andando a controllare come stesse Astoria" inventó.

Il ragazzo non fu del tutto convinto, ma non indagó. Conosceva Draco, sapeva quando dovesse lasciarlo in pace, a riflettere.

"Bene allora... io sto andando da Victoire e... forse poi vedo Phin... non aspettatemi per cena" disse con un sorriso smagliante in volto.

Draco sforzò un sorriso e annuí. Salutó il ragazzo e si diresse finalmente dalla moglie.

Astoria era seduta su una scrivania della grande camera da letto, sfogliando distrattamente alcuni fogli.

"Non eri uscito?"

Draco non le rispose, sedendosi sul letto pensieroso: "Ho appena sentito una cosa terribile" disse lasciandosi cadere sul letto.

"Cosa?"

"Scorpius è innamorato!"

Astoria si fece scappare una risata.

"Ed è così tremendo? Ha 14 anni, non sa nemmeno cosa sia l'amore..."

Draco inevitabilmente pensó a se stesso e ai suoi 14 anni. Lui aveva conosciuto l'amore, Astoria non poteva capire quanto così giovani si potesse amare, amare davvero. In quello erano molto diversi.

"Il problema non è che sia innamorato, ma di chi..." disse ignorando il commento della moglie.

"Albus Severus?"

Draco fece una smorfia disgustata.

"No, peggio..."

"Lily Potter?"

L'uomo la guardó truce.

"Ancora peggio... Rose Weasley!"

Astoria, sentendo quel nome, capì subito la ragione del turbamento di Draco.

"Beh... gli passerá presto..." provó a dire.

"Non credevo che avrei avuto ancora a che fare con quel branco di inutili Grifondoro" ammise Draco più a se stesso che a lei.

Astoria a quel punto non si trattenne.

"Magari scoppiano nuovi amori" disse ironica.

"Sai che sai essere una grande stronza?" le rispose a tono l'uomo.

Astoria sorrise: "Lo so, grazie".

Ci fu un momento di silenzio. Draco pensava e ripensava alla sua vita, con nostalgia e rimorso.

"Posso farti una domanda?" le chiese d'un tratto.

"Vai".

"Con quanti uomini sei stata dopo Blaise? Escluso me".

Astoria si rese conto dello stato d'animo dell'uomo. Posó i fogli che stava leggendo e si andó a coricare vicino a lui, poggiandosi sul petto del ragazzo.

"Ho perso il conto... direi anche troppi" ammise indifferente.

"E ti ha fatto stare meglio?"

"No, direi di no".

Entrambi si guardarono con aria triste e assorta.

"Ti manca ancora Blaise?" chiese ancora il ragazzo.

 LASCIA CHE SIA || SEQUEL || DRAMIOMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora