CAPITOLO 3

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Pochi giorni dopo l'apertura delle lettere, Mark e Miyo, svegliatisi di buon'ora e dopo aver fatto colazione, si apprestano a raggiungere la fermata dell'autobus che li condurrà verso l'ingresso della Yuei.

-"Avete preparato tutto?" domanda zia Hino, premurosa,

-"Sì, mamma, sarà la sesta volta che lo chiedi!" risponde Miyo: "Eddai, su, ci farai fare tardi!" continua lei leggermente scocciata dalla premura di sua madre ma anche emozionata per il percorso da eroe che lei sta per intraprendere.

-"Stai molto attenta, piccola!"

-"Eddai, mamma, non ho più cinque anni."

-"E comunque ci sono sempre io, il suo cugino iperprotettivo!" Interviene Mark sorridendo, emozionatissimo anche lui.

-"Ma se finora ho dovuto insegnarti tutto io?" commenta Miyo con le braccia incrociate mentre Mark esibisce il suo solito sorrisetto innocente ridacchiando.

-"Beh, sarà ora che mi sbrighi anche io, magari facciamo le scale insieme e vi racconto di quando io e mio fratello...eh?!" dice lo zio Max vestendosi per andare al lavoro, ma Mark e Miyo se ne sono già andati via: -"Accidenti, che velocità! Ah, la forza della giovinezza..." dice lui fierissimo, mentre la moglie lo guarda per niente sorpresa: ("Glielo dico o non glielo dico?") pensa lei mentre Timmy osserva la scena con aria perplessa.

Intanto Mark e Miyo sono fuggiti a gran velocità giù per le scale e sono scesi appena in tempo per evitare una delle lunghissime e noiose storie di zio Max.

-"Fiuuu, per un pelo!" dice Miyo sospirando,

-"Hai ragione. Voglio dire mi piacciono le storie ma zio Max le rende davvero lunghe!"

*Flashback*

Durante la settimana precedente, zio Max sta raccontando un'avventura d'infanzia con suo fratello, ma è talmente lunga che i presenti si sono addormentati (Miyo addirittura ha tuffato la testa nel piatto)

*fine flashback*

-"Chissà come fai a sopravvivere..." chiede Mark,

-"Me lo chiedo anche io..." risponde Miyo, poi i due si dirigono verso la fermata dell'autobus. Poi, dopo circa mezz'ora, si ritrovano davanti all'ingresso della Yuei.

Mark è emozionatissimo di iniziare il suo percorso da aspirante eroe e per un po' rimane imbambolato davanti all'ingresso: ("Finalmente. Il mio cammino da eroe inizia oggi. Non posso tirarmi indietro!") pensa lui sorridendo mentre Miyo, che è già arrivata al portone della scuola, lo riporta alla realtà: -"Ehiiii, Terra chiama Mark! Dai cosa fai lì imbambolato?!" rimprovera lei e Mark subito corre da lei: "Oh, sì, certo, arrivo!!" dice correndo di fretta verso di lei che lo afferra per il braccio: -"Sei sempre il solito pigrone, Mark, a volte mi sembri ancora un bambino!" dice lei tirandolo nella corsa, ma anche lei è molto emozionata per essere entrata alla Yuei e di essere un passo più vicina a realizzare il suo sogno di diventare un'eroina.

I due cugini sono talmente emozionati da non accorgersi subito di essere passati davanti alla loro classe, della quale si accorgono solo dopo aver frenato di colpo ed essere tornati indietro.

-"Così è questa la nostra classe." Dice Miyo notando il numero e la lettera sulla gigantesca porta, particolare notato anche da Mark, il quale non può fare a meno di essere leggermente perplesso: "Ma che ci tengono lì dentro, King Kong? Penso che Tambor ci passerebbe tranquillamente." Dice Mark pensando anche alle dimensioni di uno dei suoi eroi preferiti, alto 4 metri e quindi perfettamente in grado di passare da una porta così grande.

-"Ad ogni modo...fai tu gli onori di casa, gatto di campagna?" punzecchia Miyo, ma Mark risponde con altrettanta nonchalance: -"Nah, preferisco lasciare l'onore alla gattina di città, ehehe!! E poi non sarebbe educato..." dice lui ridacchiando.

I DUE LEONI DELLA YUEIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora