12

1.2K 30 3
                                    

K: I miei mi hanno sbattuta fuori casa.
IO: Dio Kie.
K: Lo so. Ora sto con John B allo chateau. Pope è andato a casa e anche JJ.
Dice tirando su il naso.
IO: Kie domani vengo lì allo chateau e ci divertiremo tutto il giorno. Lasciamo la croce per un attimo. Va bene?

K: Va bene. Grazie Val.
IO: Di niente. Buonanotte.
K: Notte.

Chiudo la chiamata e mi metto nel letto.
Come potremo prendere quella croce, è praticamente impossibile ormai sta nelle mani della Limbrey e dei Cameron.
Mi addormento pensando a un futuro felice con i miei amici.
———
Mi alzo di scatto a causa di un incubo, vado in bagno e mi levo i vestiti per entrare in doccia.
Mi lavo ed esco dal bagno con un asciugamano intorno al corpo.

Apro l'armadio e prendo un top verde chiaro e dei pantaloncini neri.
Mi metto le scarpe prendo occhiali da sole e telefono ed esco di casa.

Mi fa male lo stomaco non so che dolore sia, sento che oggi succederà qualcosa di brutto.
———
Sono da John B e vedo solo Pope, Sarah e JB.
IO: Ehi JB dove sono JJ e Kie?
JB: JJ sta a casa sua mentre Kie non lo so, l'hai chiamata?
IO: Mh no...comunque vado da JJ.
JB: Va bene.
Dice buttando delle birre vuote che stavano sul tavolo.

P: Ah comunque io non voglio sentire parlare di quella croce per almeno una settimana.
IO: Uma settimana?
P: Si, una settimana.
IO: Sono d'accordo con te.

Dico uscendo dal giardino di John B.
———
Sono quasi arrivata a casa di JJ ma sento qualcuno tirarmi per il braccio.
Mi giro ed è Rafe.
IO: Cosa vuoi?
R: Sai non mi fiderei molto del tuo fidanzatino.
IO: Rafe ma che stai dicendo lasciami in pace.
R: Ti ho avvisata eh.

Se ne va a io rimugino sulle sue parole.
Vabbè solito Rafe che inventa cazzate di qua e di la. Penso mentre tiro fuori dalla tasca le chiavi di casa di JJ.
Me ne ha dato una copia quando ancora non stavamo insieme mi diceva che così potevo venire da lui quando volevo.

Entro in casa e guardo in giro.
Mi cadono le chiavi dalle mani, c'erano dei vestiti di Kiara per terra.

Sento qualcuno scendere le scale e con gli occhi lucidi guardo per vedere chi arriva.
Era JJ senza maglia con vicino Kiara in intimo e una maglia di JJ sopra.

IO: N-no.
Dico scuotendo la testa.
JJ: Valery-
IO: Siete due stronzi!
K: V-Valery noi ti possiamo sp-
IO: No! Kiara ci sono sempre stata per te e tu mi fai questo? E non voglio parlare di te JJ.

IO: Da quanto va avanti?
Nessuno dei due rispondeva.
IO: Da quanto?
K: S-sono venuta qui solo ieri sera.
Dice abbassando il capo.
IO: Sei una lurida puttana!

Esco da casa di JJ correndo sentivo il fiato mancare.

Mi siedo sulla sabbia guardando il mare.
R: Te l'avevo detto.
IO: Già. P-puoi andartene?
Sento i suoi passi allontanarsi sempre di più e scoppio in un pianto rumoroso.

IO: Forse me lo merito.
Mi alzo e mi pulisco le lacrime.
Decido di andare allo chateau, ho bisogno dei miei amici.
———
Appena arrivo vedo anche Kiara che era seduta vicino a Pope.
La ignoro sedendomi su una poltrona e prendendo una birra.

Vedo Kira dare un bacio a Pope.
Ridacchio sarcasticamente mentre prendevo un sorso di birra.

IO: Siete tornati insieme?
P: Si
IO: Felice per voi...mhm, Kiara?
JB: Valery stai bene?
K: Dimmi.
IO: Ho una piccola domanda per te.
Kiara mi guarda con sguardo supplicante me io non le do retta.
Lo so che Pope ci starà male ma Kiara se lo merita.

IO: Da quand'è che ti scopi JJ?
S:Che?
P: Di che stai parlando?
IO: No, ho solo fatto una domanda, forse non l'hai capita.
Dico alzandomi.
IO: Da quand'è che ti scopi JJ Maybank? È così complicata la domanda?

K: Non so di cosa tu stia parlando.
IO: Oh si che lo sai, Un'ora stavi a casa di JJ giusto?

P: Io me ne vado.
IO: Già concordo con Pope.
Prendo la birra e seguo Pope.
———

IO: Pope, scusami davvero tanto-
P: No non ti preoccupare, sapevo che la relazione con Kiara non sarebbe durata molto.
IO: Già.
P: Però non capisco.
Dice fermandosi.
P: JJ ci parlava continuamente di te e della vostra bellissima relazione.
IO: Già.
Dico asciugandomi una lacrima.
———
Pope mi ha accompagnata a casa.
Mi tolgo le scarpe distrutta e salgo in camera mia.
Ha bisogno di una sistemata.
Prendo le foto con JJ e le impacchetto in una scatola da mettere in soffitta. Poi prendo tutti i vestiti e cose di JJ e le metto in una scatola insieme alle cose che mi aveva regalato.

Mi metto di nuovo le scarpe e vado a casa di JJ per dargli la roba.
Busso ma non mi apre nessuno.
Vado nel giardino e lo vedo sparare all'orsacchiotto ed è in quel momento che mi vengono in mente tutti i momenti passati insieme.

IO: Ti ho portato i tuoi vestiti.
JJ: Val non c'è n'era bisogno.
IO: Ti ricordi quando ci siamo conosciuti? Ti ho detto Val per gli amici, siamo amici? Non mi sembra.

Mi guarda dispiaciuto e si siede con le mani tra i capelli.
IO: Ti ho perdonato per tutto quello che hai combinato ma adesso non posso proprio.
Mi hai tradita con la mia migliore amica.
JJ: Ti posso giurare Valery che c'è una spiegazione a tutto questo.
IO: Non ci può essere una spiegazione per ogni cosa JJ.

JJ: Ti prego Valery.
Dice avvicinandosi.
Valery non farti indebolire da quelle lacrime.
Ogni volta che succedeva qualcosa e JJ piangeva per me era molto difficile resistere ad un abbraccio e lui lo sa.

IO: JJ, mi dispiace.
Dico andandomene.
Sento che tira un pugno a qualcosa ma continuo per la mia strada.
È ora di andare avanti.

P4L || jj maybank 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora