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Vediamo un'isola in lontananza e ci fermiamo lì.

Noi ragazze ci andiamo a sedere sulla sabbia mentre i ragazzi tiravano la scialuppa.

IO: Volete un aiuto?
JJ: No!
S: Bel lavoro, ragazzi.

JB: JJ, come va? Ti senti bene?
JJ: Si, ancora un po' confuso.

JJ: Ok, qualcuno sa dove siamo?
P: Una spiaggia deserta in un'isola sconosciuta.
JJ: Ok, lo prenderò come un no...Piano A, eh Pope? È andata bene.
P: Peggio di così non può andare. Non abbiamo letteralmente niente da perdere. La croce, persa.
IO: L'oro? Andato.
JJ: Se avessimo un centesimo per ogni volta che c'è le siamo prese, Arriveremmo a 50,50 dollari.
K: più di quanto ho in tasca.
S: Questo non mi fa sentire meglio.
JB: Si, hai ragione. Ma è successo, anche qualcosa di bello. Giusto?
P: Cioè? Dinne una.

JB: Mh...La sala macchine?
Dice girandosi verso Cleo.
JB: Se la caldaia non fosse esplosa Rafe mi avrebbe ucciso e non avrei preso pa scialuppa che ci ha portati qui.
CL: Non è stata fortuna. È esplosa nel momento in cui ho smesso di alimentarla.
JB: Mi rubi la scena, Cleo.
CL: Scusa.
JB: Pope? sei parente di Denmark Tanny. È assurdo.
P: E ho perso tutta la sua eredità.
JB: Ok. Sapete che c'è?
Chiede alzandosi.

JB: Ragazzi, è così che va, è la vita da Pouge. Siamo ai Caraibi. È io nostro piccolo angolo del paradiso. Sono con i miei amici, la mia famiglia. Non lo so, non potevo desiderare altro. Mentre voi, invece, vi lamentate per ogni piccola sciocchezza, JJ?
JJ: Mh?
Dice infilando il coltello dei tronco di una palma.
JB: Io sto adocchiando quelle onde.
JJ: C'è ne sono alcune stupende.
JB: Solo alcune.
JB: Val, le vedi? So che vuoi surfare.
IO: Non abbiamo le tavole.
JB: Beh, faremo bodysurf. Finché non costruiremo le tavole.
K: Patetico.
JB: Dai, amico.
Dice parlando con Pope.
P: Sembrano molto gustose.
JJ: Lo sono eccome.
P: Non c'è nessuno, possiamo stare qui per un po'. Come se fosse la nostra isola.
JB: Hai ragione.

Fanno il saluto dei puoges e sorrido.

JJ: Pouglandia.
IO: Santo cielo.
JJ: Siamo sull'isola pueglandia. Suona bene, farò una bandiera. Disegnerò una gallina, con reggiseno di cocco e uno spinello, con le Crocs.
K: Ci vorrebbe proprio una canna.
P: Ci mettiamo a lavoro?
JB: Al lavoro. Concentriamoci sulle sprovviste.

JJ: E comunque non è patetico.
IO: Mh...ho i miei dubbi.
Dico ridacchiando.
K: Su ragazzi, dobbiamo trovare sprovviste.
Dice Kie alzandosi.

JJ mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi.

IO: Siamo veri puuges.
CL: E comunque, che cos'è un pouge? E che cos'è quello strano saluto? Che fate.
P: Vieni qui.
Pope glielo insegna.

Salto sulla schiena di JJ e gli do un bacio a stampo.

K: Credo che la cosa importante adesso è trovare l'acqua.

Siamo salvi. Ma...una cosa mi manca...mio padre.
Lui adorava questa citazione: " Il mare lava via tutti i mali dell'uomo" Ma non sono sicura sia vero. Secondo me il mare non lava via niente. E quel niente, il mare te lo fa ricordare.
———
IO: Io vado a farmi una nuotata.
Dico sfilandomi via i vestiti restando in costume.
JJ: Vengo anche io.

Gli altri rimangono sull'isola mentre noi due andiamo in acqua.

IO: Aspetta JJ!
Lo chiamo perché stava andando troppo lontano.
IO: Aspettami.

Arrivo da lui nuotando e mi aggrappo a lui, siccome, ancora toccava.

Mi guarda e sorride.

IO: Che c'è?
Chiedo ridacchiando.
JJ: Niente...solo che sei bellissima.

P4L || jj maybank 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora