"una giornata tra amici"

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Mi sveglio,ore:9:30 del 30 gennaio,mi devo sbrigare,tra 1 ora mi deve venire a prendere Victoria.

Mi faccio una doccia,mi sbrigo a trovare qualcosa decente nel mio armadio da mettere (calcolando ovviamente che è gennaio,quindi non posso mettermi cose troppo scollate).

Mi metto dei stivaletti non marcati con sopra dei pantaloni a zampa d'elefante (neri) con una camicia (bianca).

Mi metto dei stivaletti non marcati con sopra dei pantaloni a zampa d'elefante (neri) con una camicia (bianca)

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Ore 10:00

sono pronta,mi rendo conto che non ho nemmeno fatto colazione,però pazienza.

Ore 10:45.

Victoria non è ancora arrivata,ovviamente come sempre è la solita ritardataria.

Inizio a vagare un pò sul mio telefono,vado un pò su istagram,su tik tok per aspettare la bionda.

Dopo 5 minuti suona il citofono,e vado ad aprire.

Io:ce ne hai messo di tempo è?

V:se,scusa 'mo,ma quel rincoglionito der ragazzo tuo me ha trattenuta perchè o dovevo accompagnà a ripija la macchina dar meccanico.

Mi metto a ridere per l'accento della mia amica,nel loro gruppo l'unico che non parla "er romanaccio" come dicono loro,è Ethan,forse perchè non è nato a Roma Centro ma a Frosinone o forse perchè è troppo timido invece i romani sono tutt'altro.

Io invece sono di Roma,però non riesco tanto a pronunciarlo,forse perchè i miei mi hanno ficcato in mente che devo parlare "l'italiano e non il romano.

Io:allora chiamo er rincoglionito e lo ammazzo.

V:no,no,non te proccupà,c'ho già pensato io.

Io:va bhè,andiamo?

Io:certooo.

Usciamo da casa mia,chiudo la porta alle nostre spalle e entriamo in macchina di Vic perchè io non ho la patente.

Mi doveva accompagnare a un centro commerciale perchè dovevo riportare una maglietta che dopo un pò mi ero accorta che faceva schifo alla merda,però almeno ne approfittiamo per fare un pò di shopping.

Arriviamo,entriamo dentro esso e iniziamo a cercare il negozietto in cui l'avevo comprata.

V:TROVATOOOO!

urla la bionda.

Io:Vic calmati mi hai stordito un timpano!

V:scusa 'mo ma io amo urlà.

Io:va bhè,mo annamo dentro sto Santo negozio.

Entriamo dentro e là prima cosa che vedo è una maglietta bellissima,solo che costava troppo.

V:dai 'mo t'ha compro io.

Io:no,no,Vic,costa 100 euro,è troppo.

V:embhè?è pure troppo poco pe quello che stai a fà pe me.

CORALINE,DIMMI LE TUE VERITÀ //Damiano David\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora